Penso di aver bisogno di farmaci ma il mio psichiatra sembra non capire la gravità del mio problema

Innanzitutto grazie mille a chiunque mi risponderà, significherebbe il mondo per me
Io da mesi sto in un periodo di gravi sbalzi d’umore in cui prima sto bene poi rischio di porre fine alla mia vita a causa di delusioni che non riesco a gestire, ma il mio psichiatra non mi ha ancora proposto nessun farmaco e da sola non so continuare.
Premetto che non mi è stato diagnosticato nulla, lo psichiatra dice che io non ho patologie ma solo un problema personologico, così lo chiama lui.
Però io non ho capito cosa intende.
Io presento sintomi del disturbo borderline di personalità quali (a detta dello psichiatra) lo splitting, la paura dell’abbandono, l’autolesionismo, sbalzi d’umore, paranoie, tutte le forme di dissociazione, pensieri intrusivi/persecutori, delirio lucido transitorio e tutto il resto, l’unica cosa che forse mi manca è l’impulsività.
Lui mi parla di questo disturbo da quando abbiamo iniziato a vederci, ma lo fa in un modo che mi suscita molti dubbi perché ne parla come se io ce l’avessi, eppure mi ha detto che non ho patologie.
Io purtroppo dipendo da lui in modo morboso quindi devo sempre essere perfetta e gradevole per lui, quindi non riesco mai a farle tutte queste domande per paura che lui pensi che mi sono convinta di averlo, anche se è lui in primis a mettermi questi dubbi.
Giusto per chiarire, io non voglio la diagnosi perché penso che essere malati sia figo, ma perché io vorrei poter dare un nome a questa cosa che mi impedisce di vivere bene da ormai quasi 10 anni.

In ogni caso, io in questo periodo mi trovo in una fase acuta in cui ogni volta che i nostri colloqui vanno male e io non riesco a saperne qualcosa in più, finisce molto male.
Torno a casa e sto in uno stato depressivo tremendo, in cui i miei unici pensieri sono basta, ora la faccio finita per davvero se provo ad ammazzarmi si renderà conto che sto male davvero al mio psichiatra non frega più nulla di me lui mi sottovaluta mi odia e non mi vuole più vedere lui pensa che io esageri e di sicuro mi deride alle spalle.
E il fatto è che io il su1c1di0 l’ho tentato davvero, ma non ha funzionato.
Con le parole non rende bene ma vi giuro che è una delle esperienze peggiori da vivere.
Ed è anche umiliante quando la crisi finisce e mi derido da sola.

Comunque io devo convivere costantemente con questa cosa, le mie emozioni mi opprimono e non so controllarle, o forse sono proprio io che non voglio, eppure dopo averglielo detto io sono ancora senza terapia farmacologica.
Lui insiste sulla psicoterapia ma io in questo momento sono sicura che non potrò mai trarne giovamento, avrei bisogno di qualche aiutino esterno che mi aiuti a uscire da questa terribile fase, sennò non fa, non posso continuare così.
Mi sgretolo ogni giorno che passa.
Sembra che a lui non interessi, che sminuisca.
Comprendete la mia sofferenza, è una disperata richiesta d’aiuto.

Secondo voi come potrei fare?
Sappiate che ho grandi difficoltà a parlare liberamente senza leggere quello che scrivo.
grz