Ansia da lavoro notturno

Buongiorno cari dottori,
Scrivo per avere un parere in merito ad una questione che mi sta affliggendo da un po’ ormai.

Sono una donna di 31 in ottima salute, mi alleno costantemente e non soffro di particolari condizioni lavoro su turni h24 da due anni ormai, con turnazioni a volte notturne che vanno dalle 00 fino alle 06 del gg successivo.

Mi piace il mio lavoro, non mi pesa affatto, in due anni ho preso solo due giorni di malattia (guarda caso in concomitanza con turno nn) l’unico problema è che ormai da qualche mese non riesco più a fare serenamente il turno notturno.

Vivo l’attesa dei turni con molta ansia e se vedo qualche turnazione notturna, apriti cielo.

Comincio a cercare cambi turni tra colleghi e, se proprio non riesco, prendo un giorno di ferie o di malattia.

C’è anche da dire che alla fine del turno non riesco a riposare; dormo intorno alle 6.30 per svegliarmi massimo un’ora dopo.
Mi sveglio molto nervosa, assente, a volte ho scatti d’ira che non comprendo/riesco a controllare, e non dormo fino alla notte successiva.

Da sempre sono una persona mattiniera, intorno le 22 dormo già da una mezz’ora piena.

Penso che tutto sia cominciato un anno fa, quando il mio gatto a cui sono particolarmente legata ha avuto un forte malessere notturno proprio mentre stavo lavorando (lavoro da casa) e da lì è scaturita una forte ansia, arrivata al culmine con attacchi di panico che si accentuano durante le ore serali/notturne.

Prendo delle pillole a base di erbe per tentare di calmarmi ma non fanno chissà quale effetto.

Prenesso che ho già parlato col medico curante, dove dovrò recarmi settimana prossima per verificare se io possa esentarmi dal turno notturno e che ovviamente non voglio/posso licenziarmi, cosa potrei fare in merito?

Non riesco più a vivere serenamente questa situazione, stanotte avrei un turno notturno e sto già pensando di prendere malattia, ho il terrore di avere un attacco di panico.