Impossibilità a starnutire, bruciori, formicoli, pizzicori e dolori muscolari intermittenti

Salve e buonasera
Mi chiamo Matteo e sono un ragazzo di 22 anni che da tre mesi a questa parte sta convivendo con dei sintomi molto strani. Tutto è cominciato a febbraio con una gastrite che si è risolto in breve tempo grazie a del Gaviscon. Tuttavia, dopo due settimane, sono iniziati a comparire gli strani sintomi, che ora vi andrò a spiegare: tremori di brevissima durata e non localizzati, insieme a sensazioni di punture e bruciori, alle volte anche molto forti, anche questi non ben localizzati (li sento a braccia, gambe, mani, piedi e alla volte anche sulla faccia). Cosa più strana di tutte? Non c'è assolutamente niente sulla mia pelle, dove si verificano questi sintomi; cosa che mi ha fatto doppiamente preoccupare. Ok, si. Io sono molto ipocondriaco e la cosa mi ha portato ad andare subito. su Google per cercare i sintomi. Non l'avessi mai fatto... Lascio intendere quello che ho trovato e che ho letto. Comunque sia: Ho immediatamente parlato con il mio medico curante, e su suo consiglio ho fatto analisi di urina e sangue. Tutto nella norma, se non per i globuli rossi ed emoglobina un po' alti, ma il resto è rassicurante. Le analisi avrebbero dovuto tranquillizzarmi e invece... non finisce qui. Come se queste punture e questi bruciori non fossero abbastanza, a marzo compaiono anche strani dolori muscolari (non forti, però) dalla durata sporadica, proprio come i bruciori. La cosa tuttavia mi ha portato a deprimermi in maniera davvero pesante, perché non riuscivo più a vivere normalmente. Ho deciso di andare uno psichiatra, che mi ha detto che è una somatizzazione dell'ansia. Naturalmente, sono anche stato dal mio medico curante, che ha appoggiato la diagnosi dello psichiatra: ovvero la somatizzazione. Preciso che mi sono appena laureato in lingue, e forse la situazione ansiosa era plausibile. Lo psichiatra mi ha dato una leggera dose di Alprazolam (10 Gocce), per un mesetto; in modo da calmarmi un po' Ma in realtà non è stato così funzionante in quanto ho accusato veri e propri attacchi di panico molto forti, sensazioni di sbandamento o spossatezza forte e sonnolenza. Se proprio devo dirla tutta mi sento come se fosse stata gettata benzina sul fuoco, anche perché queste mie parestesie (come le ha definite il mio psichiatra) stanno comunque persistendo anche dopo la mia laurea (avvenuta il 18 Aprile) e la cosa ora mi spaventa perché giustamente l'ansia non c'è più, ma i sintomi vari si; di conseguenza inizio a dubitare che sia tutta una somatizzazione. E nuovamente, come se non bastasse, adesso mi sono anche venuti degli strani mal di testa, simili a delle punture. Anche la durata di questi mali è sporadica però li sento sempre alla parte sinistra. Non hanno una posizione fissa; È come se si spostassero per tutta la parte sinistra della testa. Non è un dolore forte; diciamo a metà tra il fastidio e il dolore. È sopportabile ma è molto fastidioso. Nonostante tutto questo riesco comunque a dormire bene, di notte e non ho avuto sintomi più gravi in tutto questo tempo. Infatti, soprattutto a causa della mie continue ricerche su Google, ho avuto veramente paura di avere un tumore al cervello, o un inizio di sclerosi multipla, o addirittura una polineuropatia, o un ictus. Insomma. Insomma, i peggio scenari catastrofici a go go. Scenari pensati anche per il fatto che io io non ho mai sofferto di mal di testa in vita mia quindi sono spaventato il triplo. Adesso ho avuto un po' di rassicurazioni, dato che giusto ieri ho fatto una visita neurologica, con il seguente risultato:

""Da circa due mesi comparsa di "chiazze" di qualche centimetro di bruciore, crampi, dolori diffusi in tutto il corpo (regione orale, genitale, ai quattro arti, al torace) della durata di pochi secondi. Riferiti attacchi di panico. Ha eseguito di recente valutazione psichiatrica e percorso psicoterapeutico (non esibisce destinazione). Ha eseguito recentemente esami ematochimici (ndr) "
"EON: vigile, collaborante, orientato. Stazione eretta e deambulazione nella norma possibile in tandem. Nervi cranici apparentemente indenni. Forza e sensibilità nella norma. Riflessi osteotendinei vivaci ai quattro arti. RCP in riflessione bilateralmente. Prove cerebellari normoeseguite. Non segni di meningismo. Funzioni sfinterali nella norma"
"Allo stato attuale non evidenza di deficit neurologici. La distribuzione e la natura dei disturbi non appaiono in prima ipotesi di origine neurologica. Si consiglia di proseguire il percorso di psichiatrico e psicoterapeutico già avviate"

Come si può ben vedere, l'esito è negativo eppure ciò non basta a rassicurarmi. Naturalmente, subito dopo, ho contattato il mio psichiatra, che mi ha prescritto mezza compressa di Sertralina 50mg, da assumere al mattino. Fatto sta che io, ovviamente, (da grande intelligentone quale sono) mi sono andato a leggere gli effetti collaterali di quest'ultima e... beh penso si sia capito, sono rimasto terrorizzato. In verità c'è anche un altro motivo. So che sembra incredibile ma (come ho già affermato in precedenza) già con quelle sole 10 gocce di Alprazolam, ho avuto ulteriori attacchi di panico e anche molto forti, seguiti da fiacchezza, sensazioni di svenimento e poi sonnolenza. Se questi sono stati gli effetti di poche gocce di ansiolitico, figuriamoci cosa mi può fare la metà di un antidepressivo. C'è in realtà anche un'altra cosa che mi preoccupa davvero tantissimo che per quanto possa sembrare quasi ridicola mi sta fracassando il cervello. Non riesco a starnutire. Si, mi avete sentito bene. Sono quasi 30 giorni che accuso lo stimolo ma (non so come chiamarla in gergo medico) "L'esplosione" non si verifica. é fastidiosissimo perché sembra come se lo stessi per fare, dato che sento il pizzicore nel naso, ma nel momento dell' "esplosione" sembra che si blocchi e svanisca, di conseguenza non lasciandomi completare lo starnuto. Anche per questa cosa sono andato su Google e beh, ho scoperto che poteva essere qualcosa di neurologico. Ma esattamente ieri, quando ne ho parlato con il neurologo, mi è stato detto "tranquillo. Non devi preoccupartene. prima o poi ritornerà" Io non voglio dubitare delle parole di uno specialista ma sembra che non riesca a venire a capo di tutto questo. Ho deciso allora di parlare con un medico ORL e prenotare una visita otorinolaringoiatrica e farmi controllare le cavità nasali, sperando che il peggio possa essere scongiurato una volta per tutte. Però beh... tutti i sintomi che ho descritto in questo testo ci sono ancora e non accennano ad andarsene. Può davvero, tutto questo essere una nevrosi d'ansia? Ci sarà mia una fine a tutto questo? Se la visita dal medico ORL produrrà anche essa un esito negativo non saprò più dove sbattere la testa. Ho anche letto (sempre qui su Google) che l'impossibilità a starnutire può essere considerato anche come un qualcosa di psichiatrico, quindi potrebbe essere ricondotto alla mia nevrosi. Mi sento davvero (scusate il termine) incasinato. Soffro di questi strani disturbi da quasi tre mesi, non riesco a starnutire da quasi un mese e non riesco a fidarmi fino in fondo dei consulti che ricevo. Vorrei tanto ritornare a sorridere e divertirmi come facevo un tempo ma mi sembra tutto così grigio a causa di tutto questo che mi sta succedendo. Che cosa posso fare, adesso? La mia vita è diventata davvero un inferno e non voglio che sia così. Fin da bambino mi è stato sempre insegnato ad amare la vita fino in fondo, ma così come sto io ora sembra quasi impossibile. Per favore, egregi dottori. Aiutatemi.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il trattamento con benzodiazepine non ha alcuna indicazione neanche a dosaggi bassi.

È utile che sia introdotta una terapia specifica per risolvere la questione in modo appropriato

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
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La ringrazio molto per la risposta tempestiva,ma le chiedo anche scusa,Dr. Ruggiero. Temo di non aver capito molto bene. Soprattutto per quanto riguarda la terapia specifica. Si, mi è stata prescritta la Sertralina 50mg mezza cpr da prendere la mattina. E si, io sono molto spaventato di prenderla sapendo cosa ho avuto con poche gocce di Xanax. Scusi davvero la mia ignoranza e testardaggine, ma non potrebbe gentilmente spiegarmi meglio?
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Utente
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Egregio Dr. Ruggiero
Buongiorno
Volevo aggiornarvi sulla mia situazione. Ebbene,sono appena stato dallo psichiatra e gli ho esposto tutti i miei dubbi e le mie paure; specialmente per quanto riguarda la fibromialgia ."La mente umana va oltre la nostra stessa comprensione" mi ha detto. Spiegandomi che anche questi dolori sparsi e bruciori sono un frutto di quest'ultima. Ovviamente gli ho esposto il referto della visita neurologica,e infatti si è basato proprio su questo,il mio psichiatra. Se davvero non è stato trovato nulla di organico e non mi è stato consigliato nessun esame come TAC, Elettromiografia o altro, allora non si tratta di un problema di "Hardware" (come lo definisce il mio psichiatra stesso) ma di "Software",quindi della mente. Onestamente,mai sarei arrivato a pensare che la mia mente(che mi ha sempre dato tante idee con le quali sto anche scrivendo un libro) sarebbe arrivata a procurami tutto questo. Ma sapete com'è; sono un ragazzo più o meno come tutti gli altri. Mi piace spassarmela, andare a letto tardi ed essere anche un bel po' spericolato alle volte,non curandomi delle conseguenze. Tuttavia ho sempre avuto un deficit nelle relazioni con gli altri e problemi comportamentali ed essendo figlio unico e superpotetto ho sempre dipeso dai miei genitori; cosa che purtroppo non mi ha permesso di mantenere molte amicizie e quindi molto spesso mi rinchiudevo in casa e giocavo con i videogiochi e guardare Anime,per addirittura giornate Intere,cercando di sviare i problemi. Perché le sto dicendo tutto questo? Perché il mio psichiatra ha affermato che questa nervosi si è sviluppato con l'accumulo di tutti questi comportamenti deleteri che ho adottato finora. Come se la mia mente si fosse stancata di tutto quello che io credevo mi facessi stare bene e avesse deciso di dirmelo tramite questi strani sintomi che hanno aumentato la mia ipocondria. Infatti, il voler visitare un reumatologo mi è stato sconsigliato perché, per quanto mi darebbe rassicurazione, è solo un altro modo per dare retta alla mia ipocondria. Secondo il mio psichiatra, come vedete, questi sintomi sono tutti frutto della mia nevrosi. Infatti questo è stato il risultato della visita,con annese prescrizioni.

""il paziente presenta un quadro clinico di tipo nevrotico per la presenza di tratti fobici, ipocondriaci e dubitativi per cui si consiglia di seguire la seguente terapia.

-Sertralina cpr 50mg: 1/4 di cpr per 4 giorni,poi aumentare di 1/4 ogni 4 giorni fino ad assumere una cpr intera
-Alprazolam gocce: 3 Gocce dopo colazione e pranzo e 10 Gocce (o cpr intera da 0,25mg) prima di coricarsi""

A qualcuno mi dovrò pur affidare,e ho deciso di fidarmi a pieno di questa terapia. Spero non mi dia troppi fastidi o mi faccia stare male (dati che non ho mia preso Sertralina in vita mia). Si,ho paura ma non posso non agire. Tra l'altro, sempre il mio psichiatra mi ha detto che anche se mi sento male,devo ricordarmi che i benefici superano di gran lunga i rischi,e che anche quei piccoli malesseri sono temporanei e migliorano man mano a mano che mi abituo a prendere il farmaco. Spero davvero di uscirne da tutta questa situazione,con questo aiuto. Naturalmente non devo dimenticare che il lavoro su me stesso è una parte altrettanto importante in questo percorso.

Mi sono dilungato e vi chiedo scusa, però vi ho aggiornato sulla situazione.
Scusi ancora il disturbo.
Le auguro una buona giornata.