Escitalopram e colesterolo totale
Buonasera,
ho 35 anni ancora da compiere, sono disabile per patologia congenita intervenuta per anossìa durante il parto (paralisi cerebrale come diplegia spastica).
Utilizzo una carrozzella per gli spostamenti e conduco una vita molto sedentaria.
Assumo Escitalopram 10 mg al dì, da circa 3 anni, per sindrome ansioso depressiva ad andamento cronico.
Dagli ultimi esami del sangue è emerso profilo lipidico come segue:
- Colesterolo totale: 229
- HDL: 51
- Trigliceridi: 53
Da quando assumo Escitalopram ho notato un innalzamento progressivo del colesterolo, seppur non accompagnato da crescita ponderale.
Io non fumo, non bevo, non sono sovrappeso, mangio raramente insaccati.
Anche se sono appunto molto sedentario per via della disabilità.
Esiste un nesso causale tra assunzione continuativa di Escitalopram e variazione del profilo lipidico?
Grazie in anticipo.
Un saluto
ho 35 anni ancora da compiere, sono disabile per patologia congenita intervenuta per anossìa durante il parto (paralisi cerebrale come diplegia spastica).
Utilizzo una carrozzella per gli spostamenti e conduco una vita molto sedentaria.
Assumo Escitalopram 10 mg al dì, da circa 3 anni, per sindrome ansioso depressiva ad andamento cronico.
Dagli ultimi esami del sangue è emerso profilo lipidico come segue:
- Colesterolo totale: 229
- HDL: 51
- Trigliceridi: 53
Da quando assumo Escitalopram ho notato un innalzamento progressivo del colesterolo, seppur non accompagnato da crescita ponderale.
Io non fumo, non bevo, non sono sovrappeso, mangio raramente insaccati.
Anche se sono appunto molto sedentario per via della disabilità.
Esiste un nesso causale tra assunzione continuativa di Escitalopram e variazione del profilo lipidico?
Grazie in anticipo.
Un saluto
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Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
4.1k 202
L'aumento del livello di colesterolo può essere favorito sia dall'escitalopram che dalla purtroppo inevitabile sedentarietà, o anche da familiarità. Dopo tre anni di terapia antidepressiva sarebbe opportuno valutare se la terapia farmacologica è stata efficace e per quanto tempo va continuata. Il farmaco agisce sull'episodio depressivo e sull'ansia , ma se c'è un problema di personalità può essere utile associare una psicoterapia per imparare a gestire le emozioni e modificare comportamenti disfunzionali, che favoriscono ansia e disforia.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 01/05/2024.
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