Ho bisogno di un parere su sospensione di alcuni farmaci

Buonasera, in passato ho preso davvero tanti, troppi farmaci.
Sinceramente penso che gli unici che mi facciano davvero effetto siano gli ansiolitici e alcuni antidepressivi.

Non sto ancora bene in questo periodo purtroppo, ma sento comunque l esigenza o comunque la voglia di provare a ridurre i farmaci, cosa che non ho mai fatto per capire come sto davvero prendendone meno.

Il fatto é che anche se alcuni farmaci possono stabilizzare lievemente l'umore, continuo a stare male e ultimamente dopo un periodo di up, adesso sto avendo un down.

Di mia iniziativa da stasera ho deciso di sospendere con il Depakin da 500 la sera e con la quietapina da 100.

Quindi stasera ho preso solo paroxetina da 20, 2.5 tavor, 30 gocce di Valium.

Vorrei sapere se posso continuare questo cambiamento della terapia o se posso avere ricadute forti.

Spero in una risposta celere, mi fareste un grande favore.

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Sta scherzando ? Chiede qui che terapia deve fare ? Per giunta proponendola Lei ?

Sta compiendo il classico errore di chi ha un disturbo bipolare. Tiene i farmaci che possono da soli peggiorare il disturbo e scarta quelli indicati.

Deve confrontarsi subito col suo medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Ho notato che Depakin e quietapina mi sedano un po', quindi mi sembrerebbe di poter stare più su con l umore senza questi farmaci. Unica cosa stanotte ho dormito poco meno di 3 ore, ma per ora non sono stanca, se sono solo questi gli effetti collaterali. Non mi sembrano così gravi...
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Le sue considerazioni non sono una valutazione clinica. Valuta se è stanca (ha dormito 3 ore ma non lo è) e giorno per giorno cosa succede, ovvero sembra non sapere in cosa consiste il disturbo e quali sono i sintomi. Ripeto: si rivolga al medico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini