Attacchi di panico,calo dell’umore,ansia
Dopo gli attacchi di presentava un calo umorale con sintomi depressivi e di evitamento, fatta anche Psicoterapia.
Ii primi 3 anni di terapia furono con Paroxetina 20 mg con Lexotan al bisogno, cambiata poi per mancanza efficacia con Prozac, sostituito dopo pochi mesi per cali d’umore alla sera e pensiero rimuginatori.
Provati anche i Triciclici per 1 o 2 anni ma il Panico si ripresentava.
Allora il medico mi fece iniziare una terapia con Tranilcipromina + Depamag+ Rivotril al bisogno, seguita per 16 anni con ottimi risultati tant’è che il mio medico non mi ha visto per 13 anni, finché a causa della mancanza di Depamag (il Depakin non mi faceva stare bene più di tanto) e dell’’insonnia degli ultimi tempi, sono stato costretto ad abbandonare l’Imao.
A questo punto il medico ha deciso per il Litio (Resilient), aggiustato poi nelle dosi dopo 1 anno (litiemia 0, 45).
Il fatto è che l’ansia è sempre stata un po’ presente durante questa terapia, ma gestibile.
Nell’ultimo anno però in determinate situazioni sociali è aumentata e praticamente in alcune situazioni sociali, ho praticamente sempre degli attacchi d’ansia o panico anche se gestibili ma la cosa comincia a diventare frustrante.
Emotivamente mi sento più fragile e meno sicuro di me stesso ed è una cosa che mi accompagna sin dal cambio terapia, forse anche dovuta al lieve innalzamento del TSH (abbiamo dovuto per questo abbassare la dose di litio).
Secondo il medico il disturbo non sarebbero gli attacchi di panico in sé stessi ma questa lieve forma di ciclotimia con lievi episodi depressivi.
Per adesso mi ha consigliato di provare col Pregabalin alla sera 25 mg.
È una settimana che lo assumo e al netto del leggero stordimento, in generale l’ansia è diminuita.
Ma l’umore ne risente un po’, non che sia messo male ma mi sento spento e sempre troppo labile.
Passo giornate intere a informarmi sul mio disturbo e a pensarci.
Negli ultimi 2 anni con questa terapia ho poco entusiasmo e soddisfazione nel fare un po’ tutto, anche se poi mi do da fare sia sul lavoro che a casa e gli amici, dopo il calo della dose di litio ho recuperato un bel po’ (sul piano affettivo, sessuale ed emotivo in generale).
Mi viene il dubbio che il mio disturbo siano proprio gli attacchi di panico con conseguente lieve depressione, però il medico dice che negli anni ho risposto meglio agli stabilizzatori.
So solo che adesso sono 2 anni che sono insoddisfatto, avrei bisogno almeno di sapere se il Pregabalin è efficace sul panico, perché ho la sensazione che debba ricominciare una nuova terapia da capo.
Che è la visione tipica di chi ha un disturbo dell'umore con associati fenomeni ansiosi. La storia indica altro, cioè un disturbo bipolare minore trattato con stabilizzatori, una volta resisi conto che c'erano ricorrenze nonostante le cure.
Dr.Matteo Pacini
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Per quanto mi riguarda quello che più mi manca è la completa rilassatezza o benessere classico dell’appagamento . Non so se è più legato ad una componente di carattere depressivo o ansioso. E da due anni è sempre presente. Mi rendo conto che alle volte è ansia che mi fa stare leggermente in allerta e non mi fa godere dei bei momenti,altre volte sembra che l’ansia non ci sia ma quello stato di non soddisfazione ci sia ugualmente.
Grazie per l’intervento.
Dr.Matteo Pacini
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Mio Medico vista lo scarso risultato degli ultimi anni e valutando la situazione attuale con l’ansia e che mi vede sofferente in ambito sentimentale (ho grosse difficoltà a parlare di questa cosa se non piangendo a dirotto con grande sofferenza) infatti non posso toccare l’argomento con nessuno .il Medico mi ha integrato la cura con Cymbalta 30 mq la mattina. Io stamattina l’ho preso a colazione e dopo 2 ore da seduto ho avuto forti giramenti di testa,caldo,agitazione tipo ansia e diarrea. Ho quindi preso metà compressa di rivotril e tutto è diventato gestibile,sono andato a pranzo da un amico ma tutto il giorno mi ha fatto caldo. La cosa strana è che a pensare a quell’argomento che mi da sofferenza mi sento più forte e non mi viene da piangere??!!Possibile che subito al primo giorno mi abbia dato questo effetto?io ero rimasto che ci volevano almeno 2 settimane.
Dr.Matteo Pacini
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Ha sospeso la cura prima di poterne avere un effetto e il problema mi pare in corso. Lei si sta dipingendo un'altra cosa perché ha deciso di non prendere la medicina, non per altre ragioni.
Dr.Matteo Pacini
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Certo se L’antidepressivo potesse tornare utile per questo aspetto sicuramente lo prenderò perché in passato ,per la verità,il panico non era più comparso se non sporadicamente,tipo una volta ogni 2 o 3 anni sempre in determinate situazioni e sempre di bassa intensità .Appena torno a casa riparlerò col medico di questi aspetti.
Al momento non ha una visione del problema per come è stato. Ciò non significa che avrà ricadute in automatico, ma non significa assolutamente l'interpretazione che ne dà lei, che non prevede il cervello come variabile.
Dr.Matteo Pacini
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Se la diagnosi è di disturbo di panico, la cura di prima scelta non sarebbe quella, che è per un disturbo d'ansia generico, o di tipi specifici tipo il dag.
Dr.Matteo Pacini
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Luogo in cui sono in vacanza all’estero da solo da 20 gg, a fine Giugno ho avuto appuntamento con il medico che per attenuare quest’ansia fissa che portava al panico (solo in un paio di situazioni,una su tutte al ristorante)mi aveva consigliato di prendere 100 mg di Depakin la sera. Per il mese di Luglio non l’ho iniziato perché stavo bene,anche perché non mi esponevo ,ma capivo che c’era quest’ansia e stavo solo rimandando. Fatto sta che una volta arrivato in vacanza gli attacchi di panico al ristorante si sono fatti sempre più insistenti,l’ansia che prima riuscivo a gestire è aumentata e se prima riuscivo a cenare ,adesso il panico comincia dal
Momento che mi siedo a tavola. Quindi avendo con me il Depakin l’ho assunto dal 13 di Agosto ,ed essendo probabilmente farmaco fobico, (il depakin in passato lo avevo già preso),come ho sentito arrivare la stanchezza da farmaco,sono andato subito in allerta ed è scattato un altro attacco d’ansia poi tenuto a bada col rivotril. Le sere successive ,quindi ,prima prendevo metà compressa di rivotril e poi il depakin. Il depakin mi ha fatto sparire l’ansia giornaliera che comunque avvertivo e sono riuscito a rilassarmi molto di più finalmente,solo che a cena la sera mi succede più o meno lo stesso e quindi ho portato il depakin a 200 mg la sera. Sono solo 2 gg a questo dosaggio e appena torno a casa vado subito dal medico a riportare le novità. Io però rimango dell’idea che mi ci voglia un farmaco antipatico vero e proprio,lei cosa ne pensa?io da quando prendo il Litio non mi sono più sentito coperto su quel lato. Mi vedo costretto a tenere in tasca il rivotril cosa che non ho fatto per 15 anni. Adesso a cena fuori lo devo prendere dopo 5 minuti,l’ansia di manifesta subito con tutti i suoi risvolti fisici,apprensione,agitazione,tachicardia ,caldo sudorazione etc.Secondo lei ,per non rivivere le fasi angoscianti del panico, sarebbe consigliabile assumerlo direttamente prima di andare nei posti a cena ,o è meglio affrontare le situazioni senza farmaco?Faccio terapia cognitivo comportamentale e metto in atto tutte le tecniche apprese ,che sicuramente aiutano, ma fino ad un certo punto,mi espongo a tutte le situazioni per evitare di evitare in futuro ma la
Buona volontà non basta più.
Mi succede però solo a cena e quindi già prima molto probabilmente mi attivo. Si tratta più di una fobia specifica o di attacchi di panico?non dovrebbero prendere sempre a prescindere?in passato (25 anni fa) mi prendevano un po’ dappertutto,anche a casa senza cause specifiche,adesso no.
Con Imao e Valproato questi episodi non li avevo più avuti. Raramente poteva capitare delle vampate di calore in situazioni specifiche ma
Tipo una ogni 2 anni ma di più bassa intensità.
Grazie
Dr.Matteo Pacini
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Umore più basso intendo non stare male con sintomi depressivi veri e propri,ma essere un po’ meno vitale ,un po’ più pessimista e sicuramente più rimuginatore rispetto al passato. Le
Due cose vanno a braccetto?
Dr.Matteo Pacini
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