Xanax a rilascio prolungato

Tutto verrebbe in mente fuorché che sia un effetto collaterale dello xanax. Un pensiero del genere è singolare, è in generale tipico del disturbo di panico.
In ogni caso, non ha una cura e forse neanche una diagnosi, solo un po' di xanax con una funzione generica sull'ansia.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Non riesco a capire perché è da due giorni che soffro di un'ansia incredibile e attacchi xi panico. Ero convinta fosse lo xanax perché nel foglietto delle istruzioni lo indica come effetto collaterale. Inoltre assumo anche il cipralex da 20 mg una volta al giorno proprio per curare ansia e attacchi di panico. Ultimamente sembra che i medicinali che assumo per curare alcuni sintomi, mi causano proprio quei sintomi per il quale li assumo

No, come vede Lei non riesce a non pensare a questa ipotesi, anzi la riferisce come se fosse un dato di fatto. Se soffre di qualcosa e c'è nel foglietto, allora è quello....
Soffre di panico, e la terapia, se già il cipralex è in corso da 1 mese a quella dose, evidentemente non copre bene il disturbo. Quindi andrebbe modificata.

Dr.Matteo Pacini
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Il cipralex l'avevo assunto per due anni consecutivi, poi l'ho interrotto perché mi sentivo meglio (grandissimo errore) e dopo tre mesi sono ripiombata negli attacchi di panico frequenti, ansia e depressione.
A quel punto il mio psichiatra mi ha consigliato di riprenderlo ma a distanza di circa due mesi dall'assunzione a dosaggio pieno, la situazione non migliorava, da qui la decisione di aggiungere lo xanax a rilascio prolungato.
Lo specialista è contrario, per il momento, a sostituire il cipralex dato che la prima volta ha fatto effetto.
Secondo lei può succedere che un farmaco che funzioni una volta, può non farlo la seconda volta?

E quindi quanto si intende aspettare se la prima volta aveva fatto effetto (presumo in un mese-due ?). Se ora non lo fa, effetto, non mi pare un problema considerare una molecola diversa.

Dr.Matteo Pacini
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Sempre lo specialista che mi segue, sostiene che il cipralex dovrebbe funzionare dato che ha funzionato la prima volta, per il semplice fatto che sono rimasta "scoperta" dal farmaco solo per tre mesi.
In poche parole, mi ha spiegato che se tutti questi sintomi si fossero ripresentati dopo, per esempio, dieci anni dall'interruzione, allora non ci avrebbe pensato un attimo in piú a sostituire il medicinale, ma, dato che il tutto è ritornato dopo poco tempo, la probabilità che il cipralex possa funzionare è alta.
Lei non la pensa così?

Dovrebbe funzionare entro quanto ? Due mesi sono passati.

Dr.Matteo Pacini
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Però è strano, non può un farmaco funzionare e poi, solo perché è stato interotto per tre mesi, smettere di funzionare. Questo non capisco, e, a quanto vedo, non lo capisce nemmeno il mio specialista, ecco perché vuole insistere e aspettare prima di cambiare totalmente la cura

Stiamo ripetendo a vuoto la stessa cosa.

Dr.Matteo Pacini
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Comunque, grazie per le risposte e per il servizio che svolge