È ansia o tumore al cervello?
Salve dottori, circa un mese vi avevo già scritto in neurologia senza ricevere risposta quindi provo a scrivere qua, inizio dal dire che sono un ragazzo molto giovane e soffro da quasi tutta la vita di ansia e ipocondria.
Nell’ultimo mese e mezzo circa ho sviluppato una fobia di avere un tumore al cervello e a volte ho anche paura di avere delle metastasi, vi espongo i miei sintomi;
tutto iniziò verso l’inizio di marzo quando una mattina mi svegliai con una forte nausea, nei giorni successivi ho cominciato a percepire senso di sbandamento, sonno disturbato (non riesco ad addormentarmi prima delle 3/4 di notte), perdita di appetito e infatti sono dimagrito di circa 2/3 chili.
Da quel momento tutto il mese di marzo l’ho passato con una forte angoscia 24 ore su 24 con questi pensieri fissi dalla mattina alla sera infatti sono anche andato a fare una visita neurologica risultata negativa.
Dopo questa visita il neurologo mi ha prescritto degli integratori e nelle due settimane successive sono stato leggermente meglio anche con l’arrivo del caldo, però negli ultimi giorni è ritornato tutto, mi sento sbandato e instabile (però questa sensazione non è peggiorata rispetto a prima) e si sono aggiunti problemi di memoria a breve termine mi scordo le cose con veramente molta facilità, stanchezza visiva con l’occhio destro che quando sfoco la vista per rilassarla va verso destra e il sinistro rimane fermo (questo solamente mentre guardo qualcosa da vicino, confusione mentale, senso di irrealtà, di nuovo è tornata anche il calo di appetito e ho notato anche di urinare piu frequentemente.
Secondo voi mi dovrei preoccupare o posso stare tranquillo?
Scusate per il messaggio lungo però questa angoscia non mi permettere di vivere serenamente perché credetemi quando vi dico che ormai questo è il mio pensiero fisso 24h ore su 24h anche quando provo a distrarmi, grazie mille in anticipo gentili dottori.
Nell’ultimo mese e mezzo circa ho sviluppato una fobia di avere un tumore al cervello e a volte ho anche paura di avere delle metastasi, vi espongo i miei sintomi;
tutto iniziò verso l’inizio di marzo quando una mattina mi svegliai con una forte nausea, nei giorni successivi ho cominciato a percepire senso di sbandamento, sonno disturbato (non riesco ad addormentarmi prima delle 3/4 di notte), perdita di appetito e infatti sono dimagrito di circa 2/3 chili.
Da quel momento tutto il mese di marzo l’ho passato con una forte angoscia 24 ore su 24 con questi pensieri fissi dalla mattina alla sera infatti sono anche andato a fare una visita neurologica risultata negativa.
Dopo questa visita il neurologo mi ha prescritto degli integratori e nelle due settimane successive sono stato leggermente meglio anche con l’arrivo del caldo, però negli ultimi giorni è ritornato tutto, mi sento sbandato e instabile (però questa sensazione non è peggiorata rispetto a prima) e si sono aggiunti problemi di memoria a breve termine mi scordo le cose con veramente molta facilità, stanchezza visiva con l’occhio destro che quando sfoco la vista per rilassarla va verso destra e il sinistro rimane fermo (questo solamente mentre guardo qualcosa da vicino, confusione mentale, senso di irrealtà, di nuovo è tornata anche il calo di appetito e ho notato anche di urinare piu frequentemente.
Secondo voi mi dovrei preoccupare o posso stare tranquillo?
Scusate per il messaggio lungo però questa angoscia non mi permettere di vivere serenamente perché credetemi quando vi dico che ormai questo è il mio pensiero fisso 24h ore su 24h anche quando provo a distrarmi, grazie mille in anticipo gentili dottori.
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Perché non cura l'ipocondria ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Salve dottore, ha ragione infatti a breve avrò il primo incontro con la psichiatra, il problema è che pur essendo consapevole che probabilmente tutte queste preoccupazioni sono dovute all’ansia c’è una parte di me che non mi fa stare tranquillo perché penso di avere qualcosa, secondo lei questi sintomi dovrebbero preoccuparmi o posso stare tranquillo?
[#4]
Non le consente di non porsi queste domande, questo è ben chiaro. Che non vanno gestite come domande, ma come sintomi.
E' un funzionamento ridondante, iper-razionale, in cui non esiste un senso operativo di ciò che si sa, ma dovrebbe esistere una risposta assoluta, per giunta sul futuro, e in generale. Su questo il sistema razionale non può offrire vie d'uscita, perché è proprio il sistema razionale che sta "esagerando".
E' un funzionamento ridondante, iper-razionale, in cui non esiste un senso operativo di ciò che si sa, ma dovrebbe esistere una risposta assoluta, per giunta sul futuro, e in generale. Su questo il sistema razionale non può offrire vie d'uscita, perché è proprio il sistema razionale che sta "esagerando".
Dr.Matteo Pacini
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Certamente, una visita psichiatrica è la cosa più in linea col tipo di preoccupazioni.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 27/04/2024.
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