Psicologo o psichiatra?
Buongiorno dottori, non è la prima volta che chiedo consulto su questo sito, anzi ho avuto modo di interpellare il dott.
Cecchini più volte.
Il mio consulto nasce dal fatto di capire che tipo di aiuto posso chiedere in base alle problematiche che mi coinvolgono, mi spiego.
A inizio anno ho accusato un malore con senso di morte, sudorazione, brividi e tachicardia che mi hanno spinto a recarmi al pronto soccorso dove, dopo ECG, RX torace e analisi del sangue mi hanno congedato dicendomi si fosse trattata di tachicardia con l'ansia ad incrementare il tutto.
Sono seguiti successivi controlli al cuore, pressochè tutti con esito negativo (Ho eseguito altri ECG, HOLTER, ECOCARDIO, PROVA DA SFORZO) ma ciò non mi ha permesso di smettere di pensarci.
Ammetto di essere un soggetto molto ansioso, soprattutto per via di un ipocondria che mi porto dietro da anni (mia sorella da piccola ha avuto la leucemia) e che a ogni malessere io associo un qualcosa di catastrofico come un tumore.
Ho provato anche a fare 3 sedute con uno psicologo (lui mi disse che quanto successo avesse tutte le carte in regola per essere un attacco di panico) , ma il costo elevato del professionista in concomitanza con il mio "poco crederci" a queste cose, non ha sicuramente giovato alla mia condizione.
Il mio medico di base, decise all'inizio di tutto l'iter di visite, di prescrivermi 8-10 gocce di lexotan da assumere al bisogno, probabilmente pensando che il primo malessere fosse dovuto ad un attacco d'ansia/ panico.
Tutto questo preambolo per chiedervi; In base a questo piccolo racconto che ho fatto, dove spero siate riusciti a capire il concetto del discorso, che tipo di percorso mi consigliereste?
Psicologo o aiuto psichiatrico?
Vi chiedo ciò perchè non ho ancora ben chiara l'effettiva differenza fra le due materie e soprattutto se dallo psichiatra si decida di andare dove la situazione sia effettivamente icontrollabile.
Vi ringrazio anticipatamente e spero rispondiate.
Grazie
Cecchini più volte.
Il mio consulto nasce dal fatto di capire che tipo di aiuto posso chiedere in base alle problematiche che mi coinvolgono, mi spiego.
A inizio anno ho accusato un malore con senso di morte, sudorazione, brividi e tachicardia che mi hanno spinto a recarmi al pronto soccorso dove, dopo ECG, RX torace e analisi del sangue mi hanno congedato dicendomi si fosse trattata di tachicardia con l'ansia ad incrementare il tutto.
Sono seguiti successivi controlli al cuore, pressochè tutti con esito negativo (Ho eseguito altri ECG, HOLTER, ECOCARDIO, PROVA DA SFORZO) ma ciò non mi ha permesso di smettere di pensarci.
Ammetto di essere un soggetto molto ansioso, soprattutto per via di un ipocondria che mi porto dietro da anni (mia sorella da piccola ha avuto la leucemia) e che a ogni malessere io associo un qualcosa di catastrofico come un tumore.
Ho provato anche a fare 3 sedute con uno psicologo (lui mi disse che quanto successo avesse tutte le carte in regola per essere un attacco di panico) , ma il costo elevato del professionista in concomitanza con il mio "poco crederci" a queste cose, non ha sicuramente giovato alla mia condizione.
Il mio medico di base, decise all'inizio di tutto l'iter di visite, di prescrivermi 8-10 gocce di lexotan da assumere al bisogno, probabilmente pensando che il primo malessere fosse dovuto ad un attacco d'ansia/ panico.
Tutto questo preambolo per chiedervi; In base a questo piccolo racconto che ho fatto, dove spero siate riusciti a capire il concetto del discorso, che tipo di percorso mi consigliereste?
Psicologo o aiuto psichiatrico?
Vi chiedo ciò perchè non ho ancora ben chiara l'effettiva differenza fra le due materie e soprattutto se dallo psichiatra si decida di andare dove la situazione sia effettivamente icontrollabile.
Vi ringrazio anticipatamente e spero rispondiate.
Grazie
[#1]
E' utile considerare una visita psichiatrica per un iniziale inquadramento ed un trattamento.
Sarà poi possibile stabilire se è in condizioni di eleggibilità eventuali anche per un percorso psicologico.
Sarà poi possibile stabilire se è in condizioni di eleggibilità eventuali anche per un percorso psicologico.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta.
Volevo chiederle, non essendo esperto in questo ambito, come funziona?
Ovvero, prenoto una visita psichiatrica, in base a cosa mi si può dare una terapia? alla storia del paziente?
Vorrei capire più o meno come funziona dottore.
Mi Scusi e la ringrazio nuovamente.
Volevo chiederle, non essendo esperto in questo ambito, come funziona?
Ovvero, prenoto una visita psichiatrica, in base a cosa mi si può dare una terapia? alla storia del paziente?
Vorrei capire più o meno come funziona dottore.
Mi Scusi e la ringrazio nuovamente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 450 visite dal 17/04/2024.
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