Ansia e ipocondria (?)
Buonasera, Sono una ragazza di 23 anni e le scrivo perché è da tempo che penso di soffrire di ansia e ipocondria giustificata dalle cose che mi stanno capitando.
Essenzialmente negli ultimi due mesi ho avuto vari episodi di tachicardia sopraventricolare, cosa che mi ha portata ad accentuare la mia ansia e ipocondria tanto da avere degli attacchi di tachicardia probabilmente ansiose causati da quel primo attacco di TPSV, tanto da non riuscire più a distinguere la vera manifestazione dall’ansia l.
Inoltre ho scoperto di avere vari problemi di tipo endocrinologo e reumatologico che hanno peggiorato le mie manifestazione.
Non riesco più a capire cosa sia legato alle manifestazioni cliniche reali e cosa la mia testa crei, so solo che non riesco più a vivere normalmente, ad uscire di casa e fare una vita normale, per cui vorrei capire cosa è reale e cosa mi immagino poiché anche i medici non capiscono bene quale sia il limite tra manifestazione clinica e ansia.
Da qualche settimana spesso quando esco ho forti giramenti di testa e, a volte, sono associati a palpitazioni, senso di nausea e innalzamento della pressione arteriosa (110/150), lei ritiene che queste posso essere manifestazioni ansiose non legate ai miei sintomi e malattie di base?
Vorrei capirlo poiché quando ho questi episodi, son sempre costretta a fermarmi poiché non riesco a camminare e se continuo ho paura di svenire anche perché sento che la pressione si alza molto così come i battiti che spesso arrivano fino a 150.
Inoltre sento una stanchezza cronica, non riesco a far niente, non riesco più a studiare quando prima ero molto brava, così come non riesco a far sport, dormo anche fino a 18 ore al giorno per via della debolezza e stanchezza cronica e ormai mi sento al sicuro soltanto a stare a casa perché ho paura di non saper gestire questi attacchi fuori di casa, infatti più volte sono stata costretta a chiamare dei miei conoscenti per portarmi a casa perché non riuscivo a camminare a causa di questi sintomi.
Pensa che possa essere di base legato a qualcosa di patologico o solo a uno stato ansioso?
Anche prima soffrivo di ansia, ma mi sembrava un’ansia molto leggera, quasi normale, adesso non capisco se sono malata o se è solo l’ansia che è peggiorata.
Inoltre, mente adesso mi sembra di avere un umore sempre depresso per cui non esco e non riesco a far nulla se non stare al telefono, prima invece riuscivo comunque ad uscire e fare tutto, anche in modo esasperante ed esagerato, non fermandomi mai, e volendo sempre fare mille cose, quasi fossi in uno stato di mania, per cui dormivo pochissimo e facevo sempre tutto io.
Mi sembra quasi, nel mio comportamento, di avere delle tendenze bipolari, ovviamente lo dico in maniera del tutto non professionale, ma ho sempre notato dei periodi di euforia anche esagerata, a momenti depressi, come se fossi estremamente lunatica, cosa che mi ha riferito anche il mio ragazzo e per questo ho iniziato a preoccuparmi.
Attendo sua risposta, la ringrazio.
Essenzialmente negli ultimi due mesi ho avuto vari episodi di tachicardia sopraventricolare, cosa che mi ha portata ad accentuare la mia ansia e ipocondria tanto da avere degli attacchi di tachicardia probabilmente ansiose causati da quel primo attacco di TPSV, tanto da non riuscire più a distinguere la vera manifestazione dall’ansia l.
Inoltre ho scoperto di avere vari problemi di tipo endocrinologo e reumatologico che hanno peggiorato le mie manifestazione.
Non riesco più a capire cosa sia legato alle manifestazioni cliniche reali e cosa la mia testa crei, so solo che non riesco più a vivere normalmente, ad uscire di casa e fare una vita normale, per cui vorrei capire cosa è reale e cosa mi immagino poiché anche i medici non capiscono bene quale sia il limite tra manifestazione clinica e ansia.
Da qualche settimana spesso quando esco ho forti giramenti di testa e, a volte, sono associati a palpitazioni, senso di nausea e innalzamento della pressione arteriosa (110/150), lei ritiene che queste posso essere manifestazioni ansiose non legate ai miei sintomi e malattie di base?
Vorrei capirlo poiché quando ho questi episodi, son sempre costretta a fermarmi poiché non riesco a camminare e se continuo ho paura di svenire anche perché sento che la pressione si alza molto così come i battiti che spesso arrivano fino a 150.
Inoltre sento una stanchezza cronica, non riesco a far niente, non riesco più a studiare quando prima ero molto brava, così come non riesco a far sport, dormo anche fino a 18 ore al giorno per via della debolezza e stanchezza cronica e ormai mi sento al sicuro soltanto a stare a casa perché ho paura di non saper gestire questi attacchi fuori di casa, infatti più volte sono stata costretta a chiamare dei miei conoscenti per portarmi a casa perché non riuscivo a camminare a causa di questi sintomi.
Pensa che possa essere di base legato a qualcosa di patologico o solo a uno stato ansioso?
Anche prima soffrivo di ansia, ma mi sembrava un’ansia molto leggera, quasi normale, adesso non capisco se sono malata o se è solo l’ansia che è peggiorata.
Inoltre, mente adesso mi sembra di avere un umore sempre depresso per cui non esco e non riesco a far nulla se non stare al telefono, prima invece riuscivo comunque ad uscire e fare tutto, anche in modo esasperante ed esagerato, non fermandomi mai, e volendo sempre fare mille cose, quasi fossi in uno stato di mania, per cui dormivo pochissimo e facevo sempre tutto io.
Mi sembra quasi, nel mio comportamento, di avere delle tendenze bipolari, ovviamente lo dico in maniera del tutto non professionale, ma ho sempre notato dei periodi di euforia anche esagerata, a momenti depressi, come se fossi estremamente lunatica, cosa che mi ha riferito anche il mio ragazzo e per questo ho iniziato a preoccuparmi.
Attendo sua risposta, la ringrazio.
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Se si rivolge a uno psichiatra può iniziare un trattamento, che nel giro di alcune settimane ridurrà la sintomatologia dovuta all'ansia e le somatizzazioni (le manifestazioni fisiche associate alle emozioni) . Una volta eliminati o fortemente ridotti i sintomi e riprese le consuete attività, si vedrà se restano altri disturbi da trattare. Il primo passo è rivolgersi allo psichiatra, senza perdere tempo a rimuginare su quello che può essere.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 910 visite dal 12/04/2024.
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