Ansia e depressione possono precludere il mio futuro lavorativo?
Salve,
Sono una studentessa di medicina e sono seguita da una psicoterapeuta da un anno e mezzo e da una psichiatra da un paio di mesi, per ansia e depressione.
Ho quindi iniziato una terapia farmacologica, che al momento non so se perdurerà o sia temporanea.
Mi chiedevo però se assumendo psicofarmaci e ricevendo una diagnosi possa in qualche modo venire inficiata la mia carriera lavorativa, se alla prossima visita di medicina del lavoro possano farmi problemi per questa cosa, se è una cosa che dovrò rivelare in futuro o meno.
Grazie a chi risponderà
Sono una studentessa di medicina e sono seguita da una psicoterapeuta da un anno e mezzo e da una psichiatra da un paio di mesi, per ansia e depressione.
Ho quindi iniziato una terapia farmacologica, che al momento non so se perdurerà o sia temporanea.
Mi chiedevo però se assumendo psicofarmaci e ricevendo una diagnosi possa in qualche modo venire inficiata la mia carriera lavorativa, se alla prossima visita di medicina del lavoro possano farmi problemi per questa cosa, se è una cosa che dovrò rivelare in futuro o meno.
Grazie a chi risponderà
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Il fatto di riferirla è una questione che riguarda la dichiarazione che forse dovrà fare a proposito delle cure e delle medicine che assume.
In termini generali, non vedo perché dovrebbe di per sé non poter lavorare normalmente.
In termini generali, non vedo perché dovrebbe di per sé non poter lavorare normalmente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 547 visite dal 10/04/2024.
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