Ipocondria invalidante

Buonasera, sono una ragazza di 31 anni ed è già diversi anni che soffro di ipocondria oltre che di altri disturbi come l’ansia generalizzata e DOC.
L’ipocondria sono sempre riuscita a contenerla anche con lunghi periodi in cui sembrava quasi svanita ma è da circa 8 mesi che è tornata con più forza di prima e a parte qualche breve periodo di tregua non mi sta più facendo più respirare rendendomi la vita davvero impossibile.
Vivo ormai con pensieri ossessivi sul mio stato di salute.
I miei pensieri sono ormai totalmente rivolti ai miei sintomi o presunti tali.
Ogni macchia, neo, livido, graffio o escoriazione sulla pelle è sintomo per me di gravi malattie mortali e anche un semplice raffreddore mi manda nel panico e passo le giornate temendo che tutto ciò che sento o vedo non passi più controllandone l’evoluzione! paradossalmente però nell’ultimo periodo ho notato un atteggiamento evitante! il solo pensiero di fare le analisi del sangue o sottopormi ad una visita medica mi causa pesanti crisi di ansia per paura di ricevere conferma delle malattie che temo.
Inoltre ho iniziato ad avere atteggiamenti altamente disfunzionali che non fanno altro che aumentare la mia ansia come ad esempio fare la doccia o vestirmi al buio per paura di scorgere qualsiasi anomalia sul mio corpo.
E’ come se nella mia mente si fosse consolidato il pensiero che essere in salute significa essere esente da qualsiasi malanno come appunto un leggero raffreddore! Allo stesso tempo sono consapevole che tutto ciò che penso e faccio non è assolutamente normale e che la mia ipocondria stia invalidando sempre di più le mie giornate! È come se mi sentissi bloccata! Voglio specificare che è da mesi che sto seguendo un percorso di psicoterapia con l’approccio della terapia strategica breve ma dopo un inizio parecchio positivo in cui sono riuscita a interrompere il circolo vizioso fatto di continue rassicurazioni su google o tramite amici e parenti adesso sento che la mia situazione stia appunto peggiorando! Accetto qualsiasi consiglio e chiedo se sia necessario cambiare approccio terapeutico e se sia più adatta ad esempio la terapia cognitiva-comportamentale.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sta assumendo una terapia farmacologica per il suo disturbo?

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Utente
Utente
Salve dottore e grazie per la risposta. No non sto assumendo nessuna terapia farmacologica
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sarebbe il momento di pensare di sottoporsi a visita psichiatria per una terapia efficace piuttosto che cercare di dominare i sintomi

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