Non riesco a trovare lo psichiatra giusto
Sono in un periodo di forte stress.
Mi ero affidato ad uno psichiatra del policlinico consigliatomi dalla mia psicologa.
Mi avevo convinto.
Poi per burocrazia ecc è risultato difficile da consultare.
Date di appuntamenti a distanza di mesi.
La mia situazione è peggiorata ed d istinto mi sono rivolto ad uno specialista giovane così preso sia per il prezzo che perché è terapeuta.
Non mi è piaciuto tanto come impressione.
Mi ha prescritto mutabon ansiolitico e poi piano piano ha detto che si forma l' alleanza terapeutica.
A me non piace.
Mi è stato consigliato di continuare che devo vedere l'oggetto che è la.
medicina (di cui in parte non mi convince, solo la motivazione di togliere Rivotril che porta dipendenti fisica) e non il soggetto cioè il medico che la relazione è con la terapeuta.
Ma anche con lei c'è anaffettività.
Mi fido poco dell'umanità ho avuto vari traumi.
In un medico vedo l'esperienza e la gentilezza ecc, i modi e anche l'età.
Non so se sono meccanismi di difesa ma io vorrei essere sicuro e cambiare specialista.
Perché alla fine quello che si deve affidare sono io, quello che deve prendere le medicine sono io.
Ps.
Ho poca fiducia, il medicinale ha in parte funzionato ma non mi va di tentare andandoci, son soldi buttati.
Divario tra ciò che giusto fare e ciò di cui ho bisogno
Grazie a chi mi risponderà.
Mi ero affidato ad uno psichiatra del policlinico consigliatomi dalla mia psicologa.
Mi avevo convinto.
Poi per burocrazia ecc è risultato difficile da consultare.
Date di appuntamenti a distanza di mesi.
La mia situazione è peggiorata ed d istinto mi sono rivolto ad uno specialista giovane così preso sia per il prezzo che perché è terapeuta.
Non mi è piaciuto tanto come impressione.
Mi ha prescritto mutabon ansiolitico e poi piano piano ha detto che si forma l' alleanza terapeutica.
A me non piace.
Mi è stato consigliato di continuare che devo vedere l'oggetto che è la.
medicina (di cui in parte non mi convince, solo la motivazione di togliere Rivotril che porta dipendenti fisica) e non il soggetto cioè il medico che la relazione è con la terapeuta.
Ma anche con lei c'è anaffettività.
Mi fido poco dell'umanità ho avuto vari traumi.
In un medico vedo l'esperienza e la gentilezza ecc, i modi e anche l'età.
Non so se sono meccanismi di difesa ma io vorrei essere sicuro e cambiare specialista.
Perché alla fine quello che si deve affidare sono io, quello che deve prendere le medicine sono io.
Ps.
Ho poca fiducia, il medicinale ha in parte funzionato ma non mi va di tentare andandoci, son soldi buttati.
Divario tra ciò che giusto fare e ciò di cui ho bisogno
Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Se ritiene di dover cambiare specialista può farlo senza difficoltà senza dover per forza sentire legami indissolubili con il precedente
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 612 visite dal 09/04/2024.
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