Può essere doc?
Gentili Dottori,
L'ultimo periodo per me è difficilissimo, mi sembra che vivere sia diventato impossibile per come sto adesso.
Pensieri intrusivi (almeno a me paiono tali) nascono nella mia testa ed io li inseguo e se anche so che sono cose che non farei mai secondo la mia volontà mi sembrano veri e mi fanno credere di essere pazzo e di poter perdere il controllo della mia ragione; allora cerco nella mia testa di convincermi che sono falsi, che io non desidero nulla di tutto questo, eppure essi si acuiscono e mi rendono impossibile vivere.
Questi pensieri riguardano il suicidio, che io vi assicuro, non ho mai desiderato, anche se riconosco che ormai ci penso ossessivamente contro la mia volontà e sono arrivato per la disperazione ad ammettere a me stesso che è meglio morire che stare così male come sto io ora a causa di questi pensieri; è come se un pensiero intrusivo ossessivo che non ho saputo controllare sia diventato un mostro depressivo, ed ora ho paura di vivere ed insieme sto manifestando una indifferenza verso la vita; aggiungo che è un momento personale non facilissimo.
Ma io lo so dentro di me che non voglio suicidarmi, o meglio non l'ho mai voluto.
Una ventina di giorni fa ho visto un video di un ragazzo che parlava prima di bulimia, poi di suicidio...da li è cominciata la fine, ho avuto una crisi temendo di potermi togliere la vita.
Nei giorni che mi hanno separato da questa crisi ho avuto momenti rilassati, sereni, sempre però velati da questo spettro; altri giorni, come ieri ed oggi, il panico più totale!! ! Sono arrivato a credere di poter fare del male a mia madre, che è la persona che amo di più al mondo.
Sono spaventato perché accanto a questi pensieri (che io cerco di placare giustificando in mille modi il fatto che non voglio morire) ora è subentrata una depressione che mi rende impossibile vivere.
Sono già stato all'ASL in attesa di sapere quale sia il percorso migliore, sono disposto a tutto, anche a prendere i farmaci, pur di uscirne.
Io non farei del male a nessuno né tanto meno a me.
Lo so che cercare rassicurazioni da voi non ha senso, anzi forse è uno di quei meccanismi subdoli dello spettro della malattia.
Ieri ho letto di un ragazzo con lo spettro bipolare che ha esordito con la paura di commettere raptus suicidari per poi giungere a tentare di suicidarsi davvero; questa cosa mi ha sconvolto se ci penso mi vengono i brividi e ho paura che capiti anche a me.
Vi prego cercate di capirmi, sono un ragazzo di appena 19 anni dovrei pensare ad altro ma non ci riesco; un episodio simile ce l'ho avuto qualche anno fa ero convinto che mio zio volesse uccidermi cercavo rassicurazioni ovunque pur di autoconvincermi che non fosse vero.
Sono un ragazzo molto sensibile, vi chiedo di essere delicati nelle risposte.
Grazie ed un saluto grande
L'ultimo periodo per me è difficilissimo, mi sembra che vivere sia diventato impossibile per come sto adesso.
Pensieri intrusivi (almeno a me paiono tali) nascono nella mia testa ed io li inseguo e se anche so che sono cose che non farei mai secondo la mia volontà mi sembrano veri e mi fanno credere di essere pazzo e di poter perdere il controllo della mia ragione; allora cerco nella mia testa di convincermi che sono falsi, che io non desidero nulla di tutto questo, eppure essi si acuiscono e mi rendono impossibile vivere.
Questi pensieri riguardano il suicidio, che io vi assicuro, non ho mai desiderato, anche se riconosco che ormai ci penso ossessivamente contro la mia volontà e sono arrivato per la disperazione ad ammettere a me stesso che è meglio morire che stare così male come sto io ora a causa di questi pensieri; è come se un pensiero intrusivo ossessivo che non ho saputo controllare sia diventato un mostro depressivo, ed ora ho paura di vivere ed insieme sto manifestando una indifferenza verso la vita; aggiungo che è un momento personale non facilissimo.
Ma io lo so dentro di me che non voglio suicidarmi, o meglio non l'ho mai voluto.
Una ventina di giorni fa ho visto un video di un ragazzo che parlava prima di bulimia, poi di suicidio...da li è cominciata la fine, ho avuto una crisi temendo di potermi togliere la vita.
Nei giorni che mi hanno separato da questa crisi ho avuto momenti rilassati, sereni, sempre però velati da questo spettro; altri giorni, come ieri ed oggi, il panico più totale!! ! Sono arrivato a credere di poter fare del male a mia madre, che è la persona che amo di più al mondo.
Sono spaventato perché accanto a questi pensieri (che io cerco di placare giustificando in mille modi il fatto che non voglio morire) ora è subentrata una depressione che mi rende impossibile vivere.
Sono già stato all'ASL in attesa di sapere quale sia il percorso migliore, sono disposto a tutto, anche a prendere i farmaci, pur di uscirne.
Io non farei del male a nessuno né tanto meno a me.
Lo so che cercare rassicurazioni da voi non ha senso, anzi forse è uno di quei meccanismi subdoli dello spettro della malattia.
Ieri ho letto di un ragazzo con lo spettro bipolare che ha esordito con la paura di commettere raptus suicidari per poi giungere a tentare di suicidarsi davvero; questa cosa mi ha sconvolto se ci penso mi vengono i brividi e ho paura che capiti anche a me.
Vi prego cercate di capirmi, sono un ragazzo di appena 19 anni dovrei pensare ad altro ma non ci riesco; un episodio simile ce l'ho avuto qualche anno fa ero convinto che mio zio volesse uccidermi cercavo rassicurazioni ovunque pur di autoconvincermi che non fosse vero.
Sono un ragazzo molto sensibile, vi chiedo di essere delicati nelle risposte.
Grazie ed un saluto grande
[#1]
Ha già ricevuto una diagnosi? Che vuol dire che è in attesa?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore, ieri sono andato all'ASL per parlare con una psicologa la quale sottoporrà ad una equipe la mia situazione, dopodiché mi contatteranno proponendomi una strategia che potrà essere psichiatrica e o psicoterapica/farmacologica. Ieri sera ero tranquillo riuscivo a vedere un bel film e sorridere questa mattina sono di nuovo agitato, io solo una cosa vi chiedo, riuscirò ad uscirne? Più penso al fatto che ora mi sento depresso e non ho grandi aspettative del vivere più questo pensiero alimenta quella paura agonizzante del suicidio. Ma secondo lei potrebbe essere doc od una patologia più grave? Grazie per l'ascolto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 626 visite dal 08/04/2024.
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