Disturbo ossessivo compulsivo
Salve, sono un ragazzo di 22 anni ed è da qualche mese che ho costantemente pensieri disturbanti che mi impediscono di vivere serenamente.
Ho spesso la convinzione di dire o fare cose senza il mio controllo in situazioni di tutti i giorni.
A volte penso di aver detto o fatto qualcosa quando in realtà l'ho solo pensata, mi tappo la bocca con le mani per evitare di dire quello che penso impulsivamente.
Recentemente inoltre ho pensieri aggressivi, mi immagino di fare del male o di uccidere persone che conosco e subito dopo averlo pensato ho paura di averlo fatto senza essermene reso conto, ovviamente sono azioni che nella realtà non compio ma ho molta paura che questi pensieri possano un giorno essere messi in pratica dalla mia mente fuori controllo.
Ho tanta paura di essere una persona pericolosa anche se non ho mai torto un capello a nessuno.
Sto andando in terapia da uno psicologo da un paio di anni e questa cosa è abbastanza recente, di recente inoltre ho abbandonato casa e sono andato a vivere in un'altra città per abbandonare il rapporto morboso con mia madre, cosa che mi è difficile perché spesso quando sono lontano da casa sto male.
Ho inoltre difficoltà a livello sessuale poiché con le ragazze con cui provo ad avere rapporti ultimamente faccio fatica e durante la presentazione sessuale mi viene ansia ed è come se stessi facendo qualcosa di brutto e negativo anche se cosi non è.
Affrontando queste cose con il mio psicologo sto meglio ma vedendolo una volta alla settimana, durante il resto dei giorni sto male e ho continui pensieri disturbanti.
Inoltre a volte mi capita di compiere azioni in maniera totalmente distaccata dal mio controllo e subito dopo rendermene conto e chiedermi il motivo del perché ho compiuto quell'azione.
Pensate che debba iniziare una cura psichiatrica?
Ho seriamente paura di fare del male a qualcuno senza rendermene conto, non voglio diventare una persona pericolosa percui vi chiedo se secondo voi c'è la possibilità che io possa arrivare senza il mio controllo a compiere azioni di questo tipo.
Ho spesso la convinzione di dire o fare cose senza il mio controllo in situazioni di tutti i giorni.
A volte penso di aver detto o fatto qualcosa quando in realtà l'ho solo pensata, mi tappo la bocca con le mani per evitare di dire quello che penso impulsivamente.
Recentemente inoltre ho pensieri aggressivi, mi immagino di fare del male o di uccidere persone che conosco e subito dopo averlo pensato ho paura di averlo fatto senza essermene reso conto, ovviamente sono azioni che nella realtà non compio ma ho molta paura che questi pensieri possano un giorno essere messi in pratica dalla mia mente fuori controllo.
Ho tanta paura di essere una persona pericolosa anche se non ho mai torto un capello a nessuno.
Sto andando in terapia da uno psicologo da un paio di anni e questa cosa è abbastanza recente, di recente inoltre ho abbandonato casa e sono andato a vivere in un'altra città per abbandonare il rapporto morboso con mia madre, cosa che mi è difficile perché spesso quando sono lontano da casa sto male.
Ho inoltre difficoltà a livello sessuale poiché con le ragazze con cui provo ad avere rapporti ultimamente faccio fatica e durante la presentazione sessuale mi viene ansia ed è come se stessi facendo qualcosa di brutto e negativo anche se cosi non è.
Affrontando queste cose con il mio psicologo sto meglio ma vedendolo una volta alla settimana, durante il resto dei giorni sto male e ho continui pensieri disturbanti.
Inoltre a volte mi capita di compiere azioni in maniera totalmente distaccata dal mio controllo e subito dopo rendermene conto e chiedermi il motivo del perché ho compiuto quell'azione.
Pensate che debba iniziare una cura psichiatrica?
Ho seriamente paura di fare del male a qualcuno senza rendermene conto, non voglio diventare una persona pericolosa percui vi chiedo se secondo voi c'è la possibilità che io possa arrivare senza il mio controllo a compiere azioni di questo tipo.
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"Pensate che debba iniziare una cura psichiatrica?"
I motivi per cui ne dubita quali sono ? Le cure sono disponibili. Lei si fa valutare, e le dicono se sì e quale. Ma ha dei dubbi relativamente al fatto che sia il caso di curare un doc in generale ?
La terapia psicologica in cosa consiste, che tecnica è ?
I motivi per cui ne dubita quali sono ? Le cure sono disponibili. Lei si fa valutare, e le dicono se sì e quale. Ma ha dei dubbi relativamente al fatto che sia il caso di curare un doc in generale ?
La terapia psicologica in cosa consiste, che tecnica è ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Comunque non so il nome della terapia specifica, prevalentemente il mio psicologo è di stampo classico, mi siedo, parlo di come sto e di cosa sento.
Andare dallo psicologo mi aiuta a liberarmi dei pensieri e sfogarmi, sento che posso parlare di tutto e principalmente facio questo.
Mi da consigli su come affrontare certe cose e inoltre si focalizza molto sui sogni che racconto.
Andare dallo psicologo mi aiuta a liberarmi dei pensieri e sfogarmi, sento che posso parlare di tutto e principalmente facio questo.
Mi da consigli su come affrontare certe cose e inoltre si focalizza molto sui sogni che racconto.
[#4]
Utente
Ho provato a chiedere al mio psicologo se dovrei iniziare ad andare a fare una analisi da uno psichiatra e prendere farmaci ma lui mi ha risposto che avendo iniziato questo percorso con lui, romperei il legame creato andando a creare ulteriori problematiche.
Il fatto è che per quanto io mio trovi bene con lui ho seriamente paura che questi miei sintomi possano peggiorare e diventare pericolosi per me e per gli altri.
Il fatto è che per quanto io mio trovi bene con lui ho seriamente paura che questi miei sintomi possano peggiorare e diventare pericolosi per me e per gli altri.
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Guardi, le terapie per il doc (psicoterapie) sono solo alcune. Che Lei parli e si parli dei suoi sogni non mi sembra abbia a che vedere con la tecnica per il doc. Che si applica ancora meglio in corso di terapia farmacologica.
Indicare di non informarsi su una terapia farmacologica, notoriamente disponibile, per questa diagnosi perché interferisce con "il percorso" non ha il minimo senso. Sta meglio o no con la psicoterapia fatta ? Il doc se n'è andato ? Mica ci si cura per fare un percorso, ci si cura per star meglio.
Indicare di non informarsi su una terapia farmacologica, notoriamente disponibile, per questa diagnosi perché interferisce con "il percorso" non ha il minimo senso. Sta meglio o no con la psicoterapia fatta ? Il doc se n'è andato ? Mica ci si cura per fare un percorso, ci si cura per star meglio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ma trovarsi bene a parlare non significa che sia una terapia, sono due cose diverse.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 27/03/2024.
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