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Salve, vorrei fare una domanda.
Sono in cura con psicofarmaci da 24 anni.
Ho avuto momenti bellissimi nella mia vita grazie alle cure.
Ho fatto il fevarin per 4 anni, poi diminuito a mezza pastiglia di mantenimento, con conseguente crollo per un episodio non piacevole.
Poi sono stato benissimo con zarelis e Depakin per tanti altri anni con crollo per un cambio incomprensibile del mio psichiatra con cimbalta.
Adesso stavo abbastanza bene con paroxetina ma non benissimo.
E ultimamente sto ancora peggio.
La mia domanda è questa, in psichiatria può essere un opzione poter tornare a una cura vecchia a distanza di anni anziche provare con una nuova? Anche perché il mio problema attuale, ovvero la fobia sociale e l' ansia anticipatoria erano curati perfettamente con fevarin 24 anni fa'.
Grazie mille
Sono in cura con psicofarmaci da 24 anni.
Ho avuto momenti bellissimi nella mia vita grazie alle cure.
Ho fatto il fevarin per 4 anni, poi diminuito a mezza pastiglia di mantenimento, con conseguente crollo per un episodio non piacevole.
Poi sono stato benissimo con zarelis e Depakin per tanti altri anni con crollo per un cambio incomprensibile del mio psichiatra con cimbalta.
Adesso stavo abbastanza bene con paroxetina ma non benissimo.
E ultimamente sto ancora peggio.
La mia domanda è questa, in psichiatria può essere un opzione poter tornare a una cura vecchia a distanza di anni anziche provare con una nuova? Anche perché il mio problema attuale, ovvero la fobia sociale e l' ansia anticipatoria erano curati perfettamente con fevarin 24 anni fa'.
Grazie mille
[#1]
Stavo per chiedere infatti come mai non è stato riprovato lo zarelis. E perché siano stati cambiati gli antidepressivi visto che alla ricaduta il fevarin c'è, ma ma dose minima, e che lo zarelis è stato cambiato come dice Lei non per una ricaduta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie della risposta dott Pacini.
In realtà sia fevarin (riaumentato dopo episodio doloroso con cura di mantenimento) sia zarelis (cambiato senza motivo e senza bisogno e poi provato di nuovo) non hanno dato risultati dopo essere tornato a prenderli. Forse perché ero in una fase acuta non so. La mia domanda è se a distanza di anni sia possibile un riutilizzo o se un medicinale vecchio che funzionava benissimo e poi non più, sia sconsigliato. Grazie mille
In realtà sia fevarin (riaumentato dopo episodio doloroso con cura di mantenimento) sia zarelis (cambiato senza motivo e senza bisogno e poi provato di nuovo) non hanno dato risultati dopo essere tornato a prenderli. Forse perché ero in una fase acuta non so. La mia domanda è se a distanza di anni sia possibile un riutilizzo o se un medicinale vecchio che funzionava benissimo e poi non più, sia sconsigliato. Grazie mille
[#3]
Se non aveva più funzionato, in genere si prova qualcosa di nuovo
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 480 visite dal 23/03/2024.
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