E ho letto della schizofrenia
Gentili medici,
mi chiamo Massimiliano e ho 19 anni, mi sono deciso a scrivervi perchè ho da un po' di tempo un dubbio che mi assale. Premetto che sono sempre stato un ragazzo introverso e chiuso, anche se a scuola avevo tanti amici, ma fuori nel tempo libero ero sempre da solo. Questa mia timidezza e chiusura si mescolava con l'ansia, quest'ultima probabilmente "trasmessa" da mia madre, anche lei molto ansiosa e mi comporta sudorazione delle mani, disagio con gli altri, poca espansività e tutto cio' che comporta la timidezza.
Inoltre dall'ansia che ho mi è scaturita anche l'ipocondria, la paura immotivata delle malattie infettive, sono probabilmente cresciuto con i telegiornali che sparano tutti i giorni notizie allarmanti e molte volte inutili, tipo questi giorni con il fatto della suina che pero' è una semplice influenza.
Comunque arrivando al sodo: per questa mia ipocondria mi sono spesso informato su internet, leggendo di malattie, disturbi, ecc. e ho letto della schizofrenia. Cosi' mi è venuta una paura pazzesca, e quando ne sento parlare o ci penso mi viene una grandissima ansia. Il perchè è che mi riconosco in alcuni sintomi che ho letto: sono un tipo chiuso e solitario, apatico a volte non riesco ad avere vere passioni e sono molto freddo con le emozioni( è difficle che pianga anche nei funerali)sono poco espansivo e con gli altri a volte mi mancano le parole dalla timidezza che ho e ultimamente da quando ho sentito dire di questa malattia mi capita di derealizzare anche se sono cosciente e di pensare che non riesco a fare un discorso, ma lo faccio benissimo. Mi viene proprio un'ansia quando ci penso, come se non controllassi i miei movimenti. Pero' finchè non ci pensavo avevo una vita normale, mi sono appena diplomato senza essere mai stato bocciato, ho la patente, mi voglio iscrivere all'università, sto aiutando mia madre sul lavoro perchè ha problemi con un nuovo mezzo elettronico che non avevo mai visto e senza essere andato ai corsi che ha fatto, fin dal primo giorno glie l'ho insegnato io, andavo dallo psicologo solo per la mia grande chiusura.Quest' estate mi è sorta questa grande paura,come se il non avere niente da fare, il non avere amici da sentire tranne internet e il vivere con i miei, (dove è stato riaccettato mio padre dopo una separazione e questo all'inizio da me non era accettato), ha portato a questa paura. Scusandomi per essermi dilungato troppo, volevo chiedervi, sono schizofrenico? O è "semplicemente" una forma di depressione?
mi chiamo Massimiliano e ho 19 anni, mi sono deciso a scrivervi perchè ho da un po' di tempo un dubbio che mi assale. Premetto che sono sempre stato un ragazzo introverso e chiuso, anche se a scuola avevo tanti amici, ma fuori nel tempo libero ero sempre da solo. Questa mia timidezza e chiusura si mescolava con l'ansia, quest'ultima probabilmente "trasmessa" da mia madre, anche lei molto ansiosa e mi comporta sudorazione delle mani, disagio con gli altri, poca espansività e tutto cio' che comporta la timidezza.
Inoltre dall'ansia che ho mi è scaturita anche l'ipocondria, la paura immotivata delle malattie infettive, sono probabilmente cresciuto con i telegiornali che sparano tutti i giorni notizie allarmanti e molte volte inutili, tipo questi giorni con il fatto della suina che pero' è una semplice influenza.
Comunque arrivando al sodo: per questa mia ipocondria mi sono spesso informato su internet, leggendo di malattie, disturbi, ecc. e ho letto della schizofrenia. Cosi' mi è venuta una paura pazzesca, e quando ne sento parlare o ci penso mi viene una grandissima ansia. Il perchè è che mi riconosco in alcuni sintomi che ho letto: sono un tipo chiuso e solitario, apatico a volte non riesco ad avere vere passioni e sono molto freddo con le emozioni( è difficle che pianga anche nei funerali)sono poco espansivo e con gli altri a volte mi mancano le parole dalla timidezza che ho e ultimamente da quando ho sentito dire di questa malattia mi capita di derealizzare anche se sono cosciente e di pensare che non riesco a fare un discorso, ma lo faccio benissimo. Mi viene proprio un'ansia quando ci penso, come se non controllassi i miei movimenti. Pero' finchè non ci pensavo avevo una vita normale, mi sono appena diplomato senza essere mai stato bocciato, ho la patente, mi voglio iscrivere all'università, sto aiutando mia madre sul lavoro perchè ha problemi con un nuovo mezzo elettronico che non avevo mai visto e senza essere andato ai corsi che ha fatto, fin dal primo giorno glie l'ho insegnato io, andavo dallo psicologo solo per la mia grande chiusura.Quest' estate mi è sorta questa grande paura,come se il non avere niente da fare, il non avere amici da sentire tranne internet e il vivere con i miei, (dove è stato riaccettato mio padre dopo una separazione e questo all'inizio da me non era accettato), ha portato a questa paura. Scusandomi per essermi dilungato troppo, volevo chiedervi, sono schizofrenico? O è "semplicemente" una forma di depressione?
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Gentile utente,
"per questa mia ipocondria mi sono spesso informato su internet, leggendo di malattie, disturbi, ecc. e ho letto della schizofrenia."
Appunto, quindi il movente è l'ipocondria. Poi qualunque cosa trova rischia di finire in questo canale di pensiero. Chissà perché poi chi è ipocondriaco non legge dell'ipocondria, che è un problema di non poco conto, visto il disagio che produce. Comunque, non avrà mai risposte soddisfacenti, anche se fossero un netto "no" rassicurante ai suoi peggiori dubbi. Quindi la strada è avere i dubbi. Se proprio vuole leggere qualcosa di costruttivo, o non lo faccia per le paure, o legga quel che sa già di avere, tipo l'ipocondria, così si documenta meglio.
Conclusione: risponderle in merito alle paure peggiora l'andamento delle paure stesse. Chi si documenta chissà perché viene attratto dalle malattie più gravi, perché ovviamente vince il dubbio che ha in sé l'angoscia più grande, quindi il dubbio sulla malattia più spaventosa, in ogni settore.
Se questo stato di cose l'angoscia, non tanto per questo dubbio in particolare, ma per la tendenza che ha a fissarsi su determinate paure, se mai vada da uno specialista e chieda cosa è opportuno fare.
"per questa mia ipocondria mi sono spesso informato su internet, leggendo di malattie, disturbi, ecc. e ho letto della schizofrenia."
Appunto, quindi il movente è l'ipocondria. Poi qualunque cosa trova rischia di finire in questo canale di pensiero. Chissà perché poi chi è ipocondriaco non legge dell'ipocondria, che è un problema di non poco conto, visto il disagio che produce. Comunque, non avrà mai risposte soddisfacenti, anche se fossero un netto "no" rassicurante ai suoi peggiori dubbi. Quindi la strada è avere i dubbi. Se proprio vuole leggere qualcosa di costruttivo, o non lo faccia per le paure, o legga quel che sa già di avere, tipo l'ipocondria, così si documenta meglio.
Conclusione: risponderle in merito alle paure peggiora l'andamento delle paure stesse. Chi si documenta chissà perché viene attratto dalle malattie più gravi, perché ovviamente vince il dubbio che ha in sé l'angoscia più grande, quindi il dubbio sulla malattia più spaventosa, in ogni settore.
Se questo stato di cose l'angoscia, non tanto per questo dubbio in particolare, ma per la tendenza che ha a fissarsi su determinate paure, se mai vada da uno specialista e chieda cosa è opportuno fare.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Assolutamente non sei schizofrenico. Toglitelo dalla testa.Vi è solo quello che tu dici: insicurezza, timidezza, forse ansia sociale, forse ora un po' di depressione da deplezione (càpita dopo aver raggiunto uno scopo importante,come nel tuo caso il diploma).
Continua a parlare con il tuo psicologo,se ti trovi bene con lui, ma tieni anche conto che con una cura farmacologica semplicissima potresti stare meglio in tempi relativamente brevi. In questo caso devi sentire uno psichiatra (che non è "il medico dei matti" !).
Auguri
Continua a parlare con il tuo psicologo,se ti trovi bene con lui, ma tieni anche conto che con una cura farmacologica semplicissima potresti stare meglio in tempi relativamente brevi. In questo caso devi sentire uno psichiatra (che non è "il medico dei matti" !).
Auguri
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#3]
Ex utente
Vi ringrazio delle risposte, ma ho un ulteriore dubbio che mi è sorto. Se avessi il disturbo schizoide di personalità? Ho una paura pazzesca pensando a questa cosa, pero' mi ci riconosco nei sintomi. A me piace una vita solitaria, non do' confidenza ad altri se non a scuola, non provo piacere ormai in nulla e non ho mai avuto una ragazza. Mi sento veramente frustrato in questi giorni, aspetto una vostra risposta. Grazie.
[#5]
Gentile utente,
non ci siamo capiti. Non deve esporre questi dubbi gratuiti come se fossero domande informative. So che i dubbi la tormentano, per quanto può è utile che non ne ragioni ottenendo risposte. Lei ha già consultato uno specialista.
Vedo che è sempre dietro all'approfondimento della schizofrenia e relative varianti. Lasci perdere questo tipo di attività che le peggiora le ossessioni.
non ci siamo capiti. Non deve esporre questi dubbi gratuiti come se fossero domande informative. So che i dubbi la tormentano, per quanto può è utile che non ne ragioni ottenendo risposte. Lei ha già consultato uno specialista.
Vedo che è sempre dietro all'approfondimento della schizofrenia e relative varianti. Lasci perdere questo tipo di attività che le peggiora le ossessioni.
[#6]
Ex utente
Grazie, ha ragione lei purtroppo la mia ipocondria mi porta all'ossessione. Più leggo in questo forum di altre persone con dei problemi mentali e più mi angoscia paurosamente, meglio quindi che lascio perdere il tutto e penso all'università o a concorsi di lavoro. Le faccio l'ultima domanda, so che la sto assillando ma è veramente l'ultima e non c'entra con le altre. Siccome in quest'ultimo periodo ho questa angoscia continua, mi è venuta come una depressione, mi sento stanco sempre, confusionario, faccio dei ragionamenti ma penso sempre ad altro. E' tutto dovuto a questa angoscia? E le parole del mio psicologo valgono come uno specialista?Cioè vorrei sapere se lo specialista non è unicamente lo psichiatra. Il mio psicologo dice che è del tutto normale, sto avendo un cambiamento dal diploma alla vita universitaria o ad un lavoro. E poi dice che dobbiamo abbattere il muro della mia chiusura. In conclusione, in quanto tempo tornerò come prima senza stanchezza, apatia, depressione, Appena lascio perdere queste domande sulla schizofrenia?
[#7]
Gentile utente,
Sono tutte domande simili. Alcune non hanno risposte sensate, sono domande sul futuro. Alla sua terapia pensa lo specialista che la sta seguendo.
Leggere dei problemi degli altri le ho già spiegato che le incrementa lo stato di angoscia, il che non significa che lei possa "trattenersi" dal farlo, ma il risultato è prevedibilmente negativo.
Sono tutte domande simili. Alcune non hanno risposte sensate, sono domande sul futuro. Alla sua terapia pensa lo specialista che la sta seguendo.
Leggere dei problemi degli altri le ho già spiegato che le incrementa lo stato di angoscia, il che non significa che lei possa "trattenersi" dal farlo, ma il risultato è prevedibilmente negativo.
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Ex utente
Scusate ma delle volte mi capita di perdere il controllo dei pensieri o dei movimenti. Quest'estate ero seduto davanti alla tv guardando un film di tensione, ma nulla di che. Ad un certo punto ho cominciato a pensare dentro di me, mi sentivo come se non riuscissi a muovermi, il cuore ha cominciato a battere all'impazzata e sono dovuto uscire sul balcone per prendere aria. Poi tutto è passato. In questi giorni mi sento stanco, vuoto, un malessere dentro di me. E poi mi capita questa cosa, quando parlo i miei pensieri corrono, sto per pensare una cosa ma di getto la mia frase si allunga, come se non riuscissi a controllarla, dopo ripenso a quello che ho detto ogni volta. Non è che ho perso il controllo dei pensieri come gli schizofrenici? Il mio psicologo dice che non avendo allucinazioni e non sentendo voci, non lo sono. Dice che sono solo ossessivo e ipocondriaco. Pero' mi capita di non avere questo controllo dei pensieri, anche se li dico giusti e sensati. Cosa devo fare? Gli schizofrenici devono avere per forza anche le allucinazioni? Oppure è la fase precedente alla fase attiva? sono terrorizzato dal pensiero di esserlo.
[#9]
E' sempre la ripetizione della stessa domanda, e sono sicuro che non è casuale ed è consapevole. Deve seguire la sua cura. Se non può evitare di comunicare questi dubbi, non è una colpa. Se però crede che sia utile parlarne, le ribadisco che li aggrava. In ogni caso ha avuto diagnosi e ha iniziato la cura.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 6.3k visite dal 06/09/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.