Ho34 anni, incinta e cambio di terapia
Buonasera gentili dottori.
Ho 34 anni e mi trovo al 5 mese di gravidanza, inizialmente desiderata e cercata e ben accettata.
Sono in cura dallo psichiatra e psicologa ormai da 4 anni presso il csm della mia città.
La mia terapia è sempre stata questa prima della gravidanza: 3 lyrica da 75mg al giorno, 1 cp.
Do trittico da 150 alle 18 e lexotan per dormire... 10 gocce.
Alla scoperta della gravidanza la terapia è cambiata in: trittico 150 alle 18 e 75mg al giorno di quietapina suddivisi in 3 dosi.
Detto ciò, soffro di disturbo borderline della personalità.
Ho un passato difficile, mamma morta quando avevo 7 anni, padre scomparso con la babysitter che era gelosa di me e impediva a lui di vedermi.
Sono cresciuta con mia nonna materna ormai 84enne.
Ora con il cambio terapia sono caduta nello sconforto.
Soffro di tensioni fasciali che hanno anche provocato un distacco amniocoriale, a detta del ginecologo, poco grave, ma non posso lavorare passo la giornata sola con i miei pensieri solo negativi.
Non capisco come mai mi pare che l antidepressivo non faccia alcun effetto sulla qualità dei miei pensieri.
Il mio compagno lavora tutto il giorno e inizio a pensare che anche senza di lui sarebbe uguale per me.
Insomma... dal cambio terapia è come se non fossi più io.
I medici mi dicono che più di questa terapia non si può fare in gravidanza.
In più mi sono dovuta confrontare con la morte w la mancanza di mia madre solo ora che sono incinta... insomma io non sto vedendo nessuno spiraglio di luce e sembra che non sento niente, come senza sentimenti anche nei confronti del bimbo in arrivo.
E questo ovviamente mi crea ulteriore disagio, mi domando se potrò mai essere una madre decente dopo le cose viste e subite nella mia esistenza,. . . ergo tanta sofferenza... il lyrica probabilmente oltre ad attenuare i miei continui dolori mi stabilizzata anche l umore.
Ora mi sento completamente persa.
Anche il ginecologo mi ha consigliato di non sospendere questa terapia.
E così sto facendo.
Vorrei chiedervi se secondo voi la terapia attuale potrebbe essere abbastanza o no.
Grazie e mi scuso se mi sono divulgata ma volevo essere certa che capiate i miei disagi... ovviamente nei limiti di questi caratteri.
Grazie e buonasera.
Ho 34 anni e mi trovo al 5 mese di gravidanza, inizialmente desiderata e cercata e ben accettata.
Sono in cura dallo psichiatra e psicologa ormai da 4 anni presso il csm della mia città.
La mia terapia è sempre stata questa prima della gravidanza: 3 lyrica da 75mg al giorno, 1 cp.
Do trittico da 150 alle 18 e lexotan per dormire... 10 gocce.
Alla scoperta della gravidanza la terapia è cambiata in: trittico 150 alle 18 e 75mg al giorno di quietapina suddivisi in 3 dosi.
Detto ciò, soffro di disturbo borderline della personalità.
Ho un passato difficile, mamma morta quando avevo 7 anni, padre scomparso con la babysitter che era gelosa di me e impediva a lui di vedermi.
Sono cresciuta con mia nonna materna ormai 84enne.
Ora con il cambio terapia sono caduta nello sconforto.
Soffro di tensioni fasciali che hanno anche provocato un distacco amniocoriale, a detta del ginecologo, poco grave, ma non posso lavorare passo la giornata sola con i miei pensieri solo negativi.
Non capisco come mai mi pare che l antidepressivo non faccia alcun effetto sulla qualità dei miei pensieri.
Il mio compagno lavora tutto il giorno e inizio a pensare che anche senza di lui sarebbe uguale per me.
Insomma... dal cambio terapia è come se non fossi più io.
I medici mi dicono che più di questa terapia non si può fare in gravidanza.
In più mi sono dovuta confrontare con la morte w la mancanza di mia madre solo ora che sono incinta... insomma io non sto vedendo nessuno spiraglio di luce e sembra che non sento niente, come senza sentimenti anche nei confronti del bimbo in arrivo.
E questo ovviamente mi crea ulteriore disagio, mi domando se potrò mai essere una madre decente dopo le cose viste e subite nella mia esistenza,. . . ergo tanta sofferenza... il lyrica probabilmente oltre ad attenuare i miei continui dolori mi stabilizzata anche l umore.
Ora mi sento completamente persa.
Anche il ginecologo mi ha consigliato di non sospendere questa terapia.
E così sto facendo.
Vorrei chiedervi se secondo voi la terapia attuale potrebbe essere abbastanza o no.
Grazie e mi scuso se mi sono divulgata ma volevo essere certa che capiate i miei disagi... ovviamente nei limiti di questi caratteri.
Grazie e buonasera.
[#1]
La terapia che assume è utilizzabile attualmente. Potrebbe fare qualche piccola attività in casa per evitare di essere sopraffatta dai pensieri.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Buongiorno, grazie della sua celere risposta e del consiglio ma alle volte questo mio stato mentale mi blocca a tal punto da riuscire a stare solo ferma sul divano in uno stato quasi catatonico. Cercherò di resistere fino al parto sperando anche che lo scollamento si sia risolto, ho la visita mercoledì, cosicché da vivermela con meno ansia anche di muovermi. Grazie e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 622 visite dal 15/03/2024.
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