Non mi sento normale psicologicamente e faccio cose strane
Salve a tutti cari dottori, mi sento in imbarazzo a scrivere ciò ma lo devo fare per me stesso.
Sono un ragazzo di 26 anni e non mi sono mai sentito una persona "normale psicologicamente", no mi sento un malato, ma mi sento come se la mia vita non mi appartenesse a causa di alcune cose che accadono quotidianamente nella mia vita.
Praticamente sin da quando ero bambino, faccio alcune cose molto strane, due in particolare, la prima è giochicchiare con le dita delle mani, ossia quando mi capita di essere felice ed eccitato psicologicamente entro in uno stato di tensione fisica e per alcuni istanti muovo velocemente le dita delle mani.
La seconda cosa che è ben più imbarazzante e che mi succede sin da piccolo è un comportamento molto ambiguo, ossia prendono un oggetto, in questo caso un filo, e inizio a giochicchiarci, questo oggetto mi fa scaricare la tensione che si accumula durante la giornata, in che modo?
Sicuramente entrando in un mondo tutto mio, spesso penso di essere un calciatore, altre volte di essere un cantante, oppure faccio finta di essere un supereroe, insomma inizio ad idealizzare qualcosa di fantasioso che mi fa svanire l'ansia e la tensione che si accumula durante la giornata, tuttavia la tensione svanisce solo mentalmente, poiché a livello fisico sono più teso di quando sono in uno stato di quiete.
Ricapitolando, inizio la giornata normalmente, dopodiché inizia a venirmi in mente di fare questa cosa altrimenti impazzisco, quindi ho bisogno di scaricare la tensione cercando di trovare un posto in casa dove giochicchio con questo filo in modo bambinesco fino a sentirmi stremato.
Questa cosa ha letteralmente rovinato la mia vita poiché ho sempre pensato che svanisse con l'età, mentre in realtà non è mai svanito nulla, i miei genitori hanno alternato le loro reazioni a questa cosa alcune volte scherzandoci su, mentre altre volte erano estremamente arrabbiati alludendo chiaramente a segni di schizofrenia.
Non ho mai capito le cause, tuttavia mi sono provato a dare una risposta, io sono una persona molto timida ed introversa, tuttavia nei momenti in cui questa mia timidezza ed introversione spariva tendevo ad esprimere ciò che sentivo e di conseguenza a sfogare la mia tensione parlando o facendo sport, insomma ero me stesso, questa cosa ha migliorato abbastanza la situazione, quindi è come se dentro di me si accumulasse qualcosa, ma siccome io non esprimo il mio vero carattere, a causa della timidezza, allora la mente sfoga questa mia tensione interna che si accumula tramite questi atteggiamenti ambigui.
Questa però è una spiegazione abbastanza blanda in quanto questo problema mi succede già da quando avevo 3-4 anni, e non credo che a quell'età si potesse alludere a problemi caratteriali.
A tutto ciò si aggiungono anche una serie di svariati tic nervosi.
Non voglio dilungarmi troppo, ho spiegato il problema principale, quindi magari se avete altre domande da farmi vi risponderò man mano, vorrei quantomeno un'idea di cosa potrebbe essere.
Sono un ragazzo di 26 anni e non mi sono mai sentito una persona "normale psicologicamente", no mi sento un malato, ma mi sento come se la mia vita non mi appartenesse a causa di alcune cose che accadono quotidianamente nella mia vita.
Praticamente sin da quando ero bambino, faccio alcune cose molto strane, due in particolare, la prima è giochicchiare con le dita delle mani, ossia quando mi capita di essere felice ed eccitato psicologicamente entro in uno stato di tensione fisica e per alcuni istanti muovo velocemente le dita delle mani.
La seconda cosa che è ben più imbarazzante e che mi succede sin da piccolo è un comportamento molto ambiguo, ossia prendono un oggetto, in questo caso un filo, e inizio a giochicchiarci, questo oggetto mi fa scaricare la tensione che si accumula durante la giornata, in che modo?
Sicuramente entrando in un mondo tutto mio, spesso penso di essere un calciatore, altre volte di essere un cantante, oppure faccio finta di essere un supereroe, insomma inizio ad idealizzare qualcosa di fantasioso che mi fa svanire l'ansia e la tensione che si accumula durante la giornata, tuttavia la tensione svanisce solo mentalmente, poiché a livello fisico sono più teso di quando sono in uno stato di quiete.
Ricapitolando, inizio la giornata normalmente, dopodiché inizia a venirmi in mente di fare questa cosa altrimenti impazzisco, quindi ho bisogno di scaricare la tensione cercando di trovare un posto in casa dove giochicchio con questo filo in modo bambinesco fino a sentirmi stremato.
Questa cosa ha letteralmente rovinato la mia vita poiché ho sempre pensato che svanisse con l'età, mentre in realtà non è mai svanito nulla, i miei genitori hanno alternato le loro reazioni a questa cosa alcune volte scherzandoci su, mentre altre volte erano estremamente arrabbiati alludendo chiaramente a segni di schizofrenia.
Non ho mai capito le cause, tuttavia mi sono provato a dare una risposta, io sono una persona molto timida ed introversa, tuttavia nei momenti in cui questa mia timidezza ed introversione spariva tendevo ad esprimere ciò che sentivo e di conseguenza a sfogare la mia tensione parlando o facendo sport, insomma ero me stesso, questa cosa ha migliorato abbastanza la situazione, quindi è come se dentro di me si accumulasse qualcosa, ma siccome io non esprimo il mio vero carattere, a causa della timidezza, allora la mente sfoga questa mia tensione interna che si accumula tramite questi atteggiamenti ambigui.
Questa però è una spiegazione abbastanza blanda in quanto questo problema mi succede già da quando avevo 3-4 anni, e non credo che a quell'età si potesse alludere a problemi caratteriali.
A tutto ciò si aggiungono anche una serie di svariati tic nervosi.
Non voglio dilungarmi troppo, ho spiegato il problema principale, quindi magari se avete altre domande da farmi vi risponderò man mano, vorrei quantomeno un'idea di cosa potrebbe essere.
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Andrebbero considerati diversi aspetti che richiedono una valutazione diretta in quanto la sola descrizione può non essere indicativa.
Ha un'età in cui può decidere di rivolgersi in modo indipendente ad uno specialista che possa inquadrare la questione sotto tutti i punti di vista possibili.
Ha un'età in cui può decidere di rivolgersi in modo indipendente ad uno specialista che possa inquadrare la questione sotto tutti i punti di vista possibili.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Capisco, ma nell'attesa non si può a grosso modo dare un'inquadratura generale a questa situazione? Non sto certamente cercando diagnosi online, ci mancherebbe, non era quello il mio intendo, ma volevo quantomeno sapere a grosso modo a che categoria di disturbo, se così fosse, potrebbe appartenere, solo per dare un orientamento che non verrà certamente preso alla lettera da me.
Come dicevo eventualmente sono disposto a dare altri chiarimenti nel caso.
Se non fosse possibile la ringrazio comunque della risposta.
Come dicevo eventualmente sono disposto a dare altri chiarimenti nel caso.
Se non fosse possibile la ringrazio comunque della risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 608 visite dal 12/03/2024.
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