Valore venlafaxina in siero

Buonasera a tutti,

Sono in cura da 6 mesi con venlafaxina (efexor) 150 mg al di per disturbo grave da panico.
Purtroppo ad oggi la terapia non sta facendo alcun effetto, se non limitare minimamente l’ansia anticipatoria e l’intensità dell’attacco.
Durata e frequenza rimangono invariate (anche 20 minuti, anche una decina di attacchi al giorno).


Effettuo in laboratorio esame per valutare il valore della molecola nel sangue e dopo dieci giorni di attesa mi comunicano che il valore indicato è 11, 50 su un Range terapeutico che va da 100 a 400.


La mia terapeuta dice che il panico è duro a morire e che la molecola ha bisogno di ulteriore tempo per fare effetto.


Il valore nel sangue così basso cosa indica?
Che la molecola non sta facendo il suo effetto?
Bisognerebbe aumentare il dosaggio o sostituire direttamente perchè magari c’è poco assorbimento nel corpo?


Sparo a caso, faccio tutt’altro di mestiere ma vorrei cercare di capirci qualcosa.


Grazie a tutti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il problema è che la venlafaxina ha minore indicazione per il trattamento degli attacchi di panico.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Quindi lei consiglia di chiedere alla specialista di cambiarmi molecola?
Rispetto ai valori della venlafaxina bassi usciti nel sangue cosa mi sa dire?

Grazie doc
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sinceramente non ha molto significato dosare un farmaco che dopo poche ore tende a scomparire ed essere metabolizzato.

Piuttosto la terapia andrebbe ottimizzata sul sintomo.

Il farmaco non ha indicazione per il suo disturbo se correttamente diagnosticato.

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Utente
Utente
Sicuramente avrà ragione lei caro dottore.

Eppure io ho letto sia nel bugiardino che in alcuni trattati che la molecola è efficace nella cura del disturbo.

Potrebbe INDICARMI (a scopo conoscitivo) e non prescrivermi (so bene che è contro il regolamento del forum) la molecola per lei e per la statistica più idonea alla risoluzione del disturbo?

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L’esperienza clinica ha molto più impatto sull’utilizzo dei farmaci indipendentemente da ciò che eventualmente può essere indicato.

La diagnosi che le viene fatta è dap e nel grande corteo di prodotti utilizzabili venlafaxina non ha indicazione, non è controindicata in assoluto.

Il suo psichiatra decide di utilizzarla, se va bene ottiene un risultato ma la probabilità è minore rispetto ad altri farmaci che forniscono risultati più tangibili.

Può far valutare un cambio di terapia dal suo specialista.

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Utente
Utente
Ho parlato con la mia terapeuta e ha detto che cambieremo molecola di utilizzo. Considerando anche che soffro di doc con pensieri intrusivi simil uguali alle catastrofi e al suicidio ad oggi dopo mesi di terapia non si vedono risultati.

Richiedo senza voler essere invasivo: secondo la sua esperienza clinica qual’è la molecola che secondo lei si avvicina di più alla risoluzione del dap? Chiedo un parere personale.

Grazie e buon lavoro.