Sospensione paroxetina
Buonasera.
Dal 1 settembre 2023 mi sono rivolto ad uno psichiatra per un disturbo di ansia generalizzata legata a un problema fisico.
Il professionista mi ha prescritto 20 mg di paroxetina (Eutimil) la mattina.
La situazione è migliorata tanto che di comune accordo abbiamo deciso di cominciare a scalare il farmaco da marzo.
Rivedrò il professionista a fine marzo ma da quando ho ridotto la dose, avverto da circa 4 giorni vertigini e piccole scosse che lo psichiatra mi aveva anticipato.
Quanto possono durare gli effetti indesiderati legati alla sospensione?
Grazie
Dal 1 settembre 2023 mi sono rivolto ad uno psichiatra per un disturbo di ansia generalizzata legata a un problema fisico.
Il professionista mi ha prescritto 20 mg di paroxetina (Eutimil) la mattina.
La situazione è migliorata tanto che di comune accordo abbiamo deciso di cominciare a scalare il farmaco da marzo.
Rivedrò il professionista a fine marzo ma da quando ho ridotto la dose, avverto da circa 4 giorni vertigini e piccole scosse che lo psichiatra mi aveva anticipato.
Quanto possono durare gli effetti indesiderati legati alla sospensione?
Grazie
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Una durata troppo breve di terapia farmacologica la espone a ricadute sintomatologiche nel breve periodo con incidenza elevata.
Gli effetti legati alla sospensione possono durare alcune settimane ma possono sovrapporsi a segni di ricaduta.
Gli effetti legati alla sospensione possono durare alcune settimane ma possono sovrapporsi a segni di ricaduta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta. Ritiene che 6 mesi di cura siano troppo pochi? Ammetto di avere un po’ insistito io per la graduale riduzione del farmaco ma il professionista a cui mi sono rivolto non ha opposto resistenze particolari. Aggiungo che parallelamente sto facendo un percorso di psicoterapia che prosegue tuttora. Se capisco bene, quindi, il rischio non è tanto legato ai sintomi da sospensione (vertigini e malessere) destinati comunque a regredire ma a ricadute connesse alla diagnosi iniziale di ansia? Corretto? Sarebbe, quindi, preferibile una terapia farmacologica più prolungata? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 885 visite dal 05/03/2024.
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