Aumento efexor da 150mg a 225mg
Buongiorno,
assumo da 5 anni Efexor ad un dosaggio di 150mg a causa di disturbo da attacchi di panico con agorafobia.
Purtroppo negli anni ho continuato ad assumere il farmaco nella stessa posologia senza più monitoraggio medico e psicologico.
Da qualche mese ho ricominciato un percorso di psicoterapia e ho ripreso anche gli incontri con una psichiatra la quale mi ha suggerito di aumentare il dosaggio a 300mg.
La cosa mi ha terrorizzato e, alla fine, abbiamo convenuto un aumento intermedio a 225mg al giorno.
Questo aumento è dovuto ad una scarsa efficacia del dosaggio attuale (immagino anche a causa del fatto che ho mantenuto la posologia, come detto sopra, senza alcun monitoraggio di sorta).
A causa inoltre di varie situazioni, ultimamente ho una profonda tristezza, soprattutto al mattino, e forte ansia generalizzata.
La mia domanda è: ad un aumento da 150mg a 225mg ci può essere effettivamente un miglioramento generale dell'umore?
In quanto tempo dovrebbero presentarsi i primi effetti?
Grazie per le risposte.
assumo da 5 anni Efexor ad un dosaggio di 150mg a causa di disturbo da attacchi di panico con agorafobia.
Purtroppo negli anni ho continuato ad assumere il farmaco nella stessa posologia senza più monitoraggio medico e psicologico.
Da qualche mese ho ricominciato un percorso di psicoterapia e ho ripreso anche gli incontri con una psichiatra la quale mi ha suggerito di aumentare il dosaggio a 300mg.
La cosa mi ha terrorizzato e, alla fine, abbiamo convenuto un aumento intermedio a 225mg al giorno.
Questo aumento è dovuto ad una scarsa efficacia del dosaggio attuale (immagino anche a causa del fatto che ho mantenuto la posologia, come detto sopra, senza alcun monitoraggio di sorta).
A causa inoltre di varie situazioni, ultimamente ho una profonda tristezza, soprattutto al mattino, e forte ansia generalizzata.
La mia domanda è: ad un aumento da 150mg a 225mg ci può essere effettivamente un miglioramento generale dell'umore?
In quanto tempo dovrebbero presentarsi i primi effetti?
Grazie per le risposte.
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L'utilizzo di un dosaggio di 150 mg richiede un monitoraggio continuo in quanto i risultati possono essere variabili come è accaduto nel suo caso.
La dose è intermedia ma è da considerarsi bassa in linea generale.
L'aumento ha un razionale proprio per agire sulla sintomatologia residua che ancora risulta essere presente nonostante il dosaggio attuale.
I risultati sono comunque visibili dopo qualche settimana.
E' sempre consigliato un monitoraggio periodico della situazione per comprendere come mantenere o variare la terapia di volta in volta.
La dose è intermedia ma è da considerarsi bassa in linea generale.
L'aumento ha un razionale proprio per agire sulla sintomatologia residua che ancora risulta essere presente nonostante il dosaggio attuale.
I risultati sono comunque visibili dopo qualche settimana.
E' sempre consigliato un monitoraggio periodico della situazione per comprendere come mantenere o variare la terapia di volta in volta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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No ha solo procrastinato i controlli che consentivano di gestire i dosaggi in funzione della sintomatologia che si poteva evidenziare nel corso degli stessi.
La sensazione di benessere personale dalla terapia può non corrispondere con quanto valutato in corso di visita ad un occhio clinico attento, per questo motivo i controlli sono sempre necessari.
La sensazione di benessere personale dalla terapia può non corrispondere con quanto valutato in corso di visita ad un occhio clinico attento, per questo motivo i controlli sono sempre necessari.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1k visite dal 05/03/2024.
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