Sono malata?

salve,sono sempre stata una ragazza normale,considerata una dura,una leader, a cui piace stare al centro dell'attenzione ma non muoio se non lo sono.Ero sicura di me, testarda, ostinata, mi prendevo sempre le mie responsabilità e avevo una forza di volontà invidiabile. Poi mi sono innamorata di un uomo sposato, più grande di me di20anni, con il quale ho avuto una storia intensissima, fatta di passione, ma anche di tanto amore e tenerezza.avevamo programmato la nostra vita futura, ci sentivamo tutti i giorni più volte al giorno,ci vedevamo tutti i giorni.Vedendola dall'esterno a volte era un po' ossessiva,entrambi terrorizzati dall'idea di perderci,scoppiavano liti di gelosia per nulla.Sicuramente penserà che era il classico sposato che si fa l'amante.Ma era davvero innamorato..poi c'è stato un periodo in cui poteva farsi sentire molto meno,io avevo problemi in famiglia e vuoi per la lontananza vuoi per il nervosismo litigavamo tutti i giorni.Lui è tornato e mi ha detto che ci aveva riflettuto e che dopo quelle settimane si era reso conto che non avrebbe potuto lasciare suo figlio, che era la cosa più importante al mondo per lui(è piccolo).Tutto questo risale a un anno fa. in questo anno abbiamo continuato a vederci, spesso a litigare perché lui diceva che le cose erano cambiate. Ma io non riesco a darmi pace.In questo anno ho perso la mia dignità, il mio orgoglio, a volte quando litighiamo lui mi offende e l'unica cosa che penso è che non è possibile che tutto il suo amore sia finito così. non riesco ad avere altre relazioni, voglio solo lui, nonostante lui mi abbia detto che non lascerà mai sua moglie e che non è più innamorato.E allora impazzisco.Dopo un anno e dopo comportamenti esasperati,a volte ossessivi in cui non riesco a dimenticarlo e rifarmi una vita, penso di avere qualche problema e girando qua e là su internet ho trovato il disturbo istrionico...sebbene non risponda a 5 dei requisiti, presento comunque molte caratteristiche in comune:
-mostra autodrammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
-è suggestionabile, cioè,facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
-manifesta un'espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale (se con questo si può intendere che un giorno lo odio a morte per tutto il dolore che mi ha dato e il giorno dopo ho solo voglia di vederlo).
non sono una persona che ha un look appariscente,né che attira gli altri con comportamenti sessuuali/allusivi,anche se il sesso mi piace molto,ma ho avuto solo 3 partner.
io i sono sempre ritenuta normale..però questa storia mi ha cambiato completamete, oppure ha solo tirato fuori questa parte di me. Lui è stata la mia prima vera storia importante, eravamo complementari, la differenza di età non si notava nemmeno. Forse è normale stare così, però mi sembra di essere arrivata al punto dell'ossessione,Mi aiuti a capire perché non riesco a dimenticarlo, grazie