Info cipralex
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Buonasera,
sia il Cipralex sia l'Anafranil sono due antidepressivi, anche se appartenenti a classi farmacologiche diverse (il primo è un SSRI, il secondo è un triciclico). Di solito vengono prescritti singolarmente, ma in questo caso bisognerebbe capire per quale motivo sono stati associati. Una delle ragioni potrebbe essere quella di 'potenziare' l'efficacia antidepressiva. Il dosaggio di 75 mg di Anafranil non è elevato, quindi potrebbe essere aumentato (con la possibilità di incorrere in maggiori effetti collaterali). D'altro canto, la sospensione del Cipralex, se assunto per un lungo periodo di tempo, potrebbe determinare sintomi da sospensione; quindi la riduzione del farmaco dovrebbe essere fatta gradualmente e sotto controllo medico. Le consiglio di non fare nessuna modifica terapeutica senza consultare il suo specialista psichiatra di riferimento. Si rivolga a lui/lei per una rivalutazione del quadro clinico e della terapia, se necessario.
Cordiali saluti
sia il Cipralex sia l'Anafranil sono due antidepressivi, anche se appartenenti a classi farmacologiche diverse (il primo è un SSRI, il secondo è un triciclico). Di solito vengono prescritti singolarmente, ma in questo caso bisognerebbe capire per quale motivo sono stati associati. Una delle ragioni potrebbe essere quella di 'potenziare' l'efficacia antidepressiva. Il dosaggio di 75 mg di Anafranil non è elevato, quindi potrebbe essere aumentato (con la possibilità di incorrere in maggiori effetti collaterali). D'altro canto, la sospensione del Cipralex, se assunto per un lungo periodo di tempo, potrebbe determinare sintomi da sospensione; quindi la riduzione del farmaco dovrebbe essere fatta gradualmente e sotto controllo medico. Le consiglio di non fare nessuna modifica terapeutica senza consultare il suo specialista psichiatra di riferimento. Si rivolga a lui/lei per una rivalutazione del quadro clinico e della terapia, se necessario.
Cordiali saluti
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Può capitare in alcuni soggetti dopo un periodo prolungato di terapia si abbia una minore efficacia della terapia antidepressiva. Più che essere correlato ad un fenomeno di tolleranza, la scarsa efficacia di una terapia assunta cronicamente può derivare da un peggioramento del disturbo dell'umore, quindi da una sua riacutizzazione. Non è detto, infatti, che la risposta del paziente ai farmaci sia sempre la stessa nel tempo. In alcuni casi, quindi, è necessario rivalutare il tipo di farmaco e il dosaggio assunto, oppure prendere in considerazione un'eventuale associazione.
Cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 13/02/2024.
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