Sicurezza terapia a lungo termine con mirtazapina
Gentili dottori (psichiatri in particolare),
vorrei porre una domanda alla quale spero vorrete gentilmente rispondere secondo le vostre conoscenze/esperienze cliniche.
Assumo ormai da oltre due anni e mezzo mirtazapina alla dose di 15 mg al giorno per pregressi attacchi di panico (corna facendo sono circa due anni che non si verificano), ansia, insonnia e anche fibromialgia associata.
Ho associato da circa 7 mesi psicoterapia.
Le cose sono abbastanza gestibili.
Certo devo lavorare ancora moltissimo.
Ho fatto controlli ecg e cardiologici prima e durante la terapia e non sono state riscontrate patologie o variazioni dell’intervallo qt.
Mi è stato detto dal cardiologo che il possibile (non necessario) effetto del farmaco sul qt è dose dipendente e non tempo dipendente, quindi non avendo io mai variato la dose non ci si aspettano effetti avversi (se ho ben capito).
Non ho preso peso perché faccio molto moto e mangio sano e le analisi metaboliche sono buone.
Data la mia situazione complessa (ansia di fondo con ipocondria e disturbo doc e insonnia/fibromialgia) non prevedo assolutamente di sospendere la mirtazapina che è anche ad un dosaggio basso.
La domanda è questa: a parte fare analisi del sangue di routine ogni tanto c’è rischio ad assumere la mirtazapina per lungo tempo?
Devo fare controlli ecg periodi o altri controlli?
Sto lavorando il più possibile con lo psicologo ma esistono dei problemi oggettivi che se sospendessi la Mirtazapina sarebbero temo insopportabili.
D’altro canto gli effetti collaterali (intesi come sintomi) della terapia sono ora pressoché nulli e credo mi faccia più bene che male.
Insomma esiste una ragione per pormi il problema della terapia a lungo termine?
Mi rendo conto che è proprio la mia ipocondria/pensiero ossessivo sulla salute che mi porta a preoccuparmi, ma poiché meno penso alla salute in generale e meglio mi sento, vorrei mettere un punto fermo su questo argomento e poter andare avanti come posso.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
vorrei porre una domanda alla quale spero vorrete gentilmente rispondere secondo le vostre conoscenze/esperienze cliniche.
Assumo ormai da oltre due anni e mezzo mirtazapina alla dose di 15 mg al giorno per pregressi attacchi di panico (corna facendo sono circa due anni che non si verificano), ansia, insonnia e anche fibromialgia associata.
Ho associato da circa 7 mesi psicoterapia.
Le cose sono abbastanza gestibili.
Certo devo lavorare ancora moltissimo.
Ho fatto controlli ecg e cardiologici prima e durante la terapia e non sono state riscontrate patologie o variazioni dell’intervallo qt.
Mi è stato detto dal cardiologo che il possibile (non necessario) effetto del farmaco sul qt è dose dipendente e non tempo dipendente, quindi non avendo io mai variato la dose non ci si aspettano effetti avversi (se ho ben capito).
Non ho preso peso perché faccio molto moto e mangio sano e le analisi metaboliche sono buone.
Data la mia situazione complessa (ansia di fondo con ipocondria e disturbo doc e insonnia/fibromialgia) non prevedo assolutamente di sospendere la mirtazapina che è anche ad un dosaggio basso.
La domanda è questa: a parte fare analisi del sangue di routine ogni tanto c’è rischio ad assumere la mirtazapina per lungo tempo?
Devo fare controlli ecg periodi o altri controlli?
Sto lavorando il più possibile con lo psicologo ma esistono dei problemi oggettivi che se sospendessi la Mirtazapina sarebbero temo insopportabili.
D’altro canto gli effetti collaterali (intesi come sintomi) della terapia sono ora pressoché nulli e credo mi faccia più bene che male.
Insomma esiste una ragione per pormi il problema della terapia a lungo termine?
Mi rendo conto che è proprio la mia ipocondria/pensiero ossessivo sulla salute che mi porta a preoccuparmi, ma poiché meno penso alla salute in generale e meglio mi sento, vorrei mettere un punto fermo su questo argomento e poter andare avanti come posso.
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Buongiorno.
Non c'è alcun motivo di pensare di sospendere un farmaco che sta funzionando bene ed è ben tollerato. In particolare la mirtazapina può essere assunta a tempo indetermintato.
Non c'è alcun motivo di pensare di sospendere un farmaco che sta funzionando bene ed è ben tollerato. In particolare la mirtazapina può essere assunta a tempo indetermintato.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 13/02/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Fibromialgia
La fibromialgia è una malattia reumatica con sintomi vari come il dolore cronico diffuso, rigidità muscolare, alterazioni dell'umore. Cause, diagnosi e cure.