Help depressione

Salve,
approfitto nuovamente di questo splendido servizio per chiedere alcune pareri su mio fratello.
Ha quasi 40 anni, è un imprenditore, sposato da 3 anni.
Conduce una vita regolare,non ha problemi economici, va al lavoro ogni mattina, ma ha un problema che lo affligge..
E' sempre svogliato, sembrerebbe che fa tutto per forza, non riesce a trovare degli stimoli,è piatto..
Ogni qualvolta che usciamo assieme ha problemi di pancia oppure trova scuse per non uscire.
Dice di non guardare la tv perchè le notizie di cronaca nera gli incutono terrore e se per esempio vede come capita spesso (" omicidi-suicidi") gli mettono agitazione e ha paura di poter fare un gesto simile anche lui.
Inoltre ha paura di diventare pazzo.
Lui è una persona tranquilla, molto pacifica (della serie vivi e lascia vivere) pero si lamenta spesso di avere un "peso allo stomaco" e di non sapere cos' ha con certezza.
Non è bello vedere mio fratello cosi', quando comincia a lamentarsi in questa maniera vuol dire che è psicologicamente al limite perchè non si lamenta mai di nulla ( piuttosto tiene tutto dentro).
Io volevo prendere un appuntamento da qualcuno, ma nello specifico non so da chi..
Psicoterapeuta o psichiatra?
Non vorrei mai che facesse qualcosa che lo potesse danneggiare..
Secondo voi come dovrei procedere?
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
l'appuntamento lo dovrà prendere suo fratello, tutt'al più lei potrebbe cercare di convincerlo.
Il primo passo sarebbe il riconoscimento da parte di suo fratello che un problema c'è, e che è di tipo psicologico, se no non avrebbe timore di impazzire.
Da lì si potrebbe iniziare con una visita psichiatrica per stabilire una diagnosi e una terapia, farmacologica e/o psicologica.
Forse anche la moglie si è accorta che suo fratello non sta bene? Sarebbe importante avere la sua collaborazione.

Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Salve,
e grazie per la risposta, dico che mio fratello è già convinto che ci sia un problema infatti mi ha fatto notare questo suo "non stare bene" e "peso allo stomaco" ed aveva anche avvisato il medico di base di questi problemi (ora non so nello specifico quanto abbia raccontato del suo malessere) solo che e stato liquidato con "è solo un po' d'ansia prendi un lexotan" ma io non trovo giusto tale approccio e soprattutto non voglio vedere soffrire mio fratello (in silenzio) con il rischio che la situazione degeneri.
La moglie si è accorta che mio fratello non sta bene, infatti ha parlato con la mia ragazza dicendogli che è sempre svogliato etc etc. solo che caratterialmente è sempre stato una persona chiusa e poco stimolata e vedere quando sta veramente male è difficile da interpretare. Io me ne accorgo che sta male oltre perchè me lo ha riferito anche dagli atteggiamenti.. Sembra incantato e quando ti guarda sembra che non ti stia guardando ( sembra guardare oltre) e soprattutto parla pochissimo.
Sono sicuro che se gli dico di prenotare una visità lo farà che mi ha detto a chi rivolgermi lo informerò.
Secondo lei come dovrei chiamare in causa la moglie?
Saluti.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
per quanto riguarda sua cognata, le può dire semplicemente la verità: lo conosce da sempre, non l'ha mai visto così e vorrebbe che fosse visitato da uno specialista per aiutarlo.
Se pensa che suo fratello le dia retta, tanto meglio; per quanto riguarda il medico di famiglia, magari amico e sempre superimpegnato, a volte i pazienti minimizzano sul disturbo e non c'è tempo di approfondire; un colloquio psichiatrico dura circa un'ora, specie se è una prima visita, e i sintomi vengono approfonditi con calma.
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"solo che e stato liquidato con "è solo un po' d'ansia prendi un lexotan""

L'ansia può essere un problema di grande importanza, quindi "un po'" in una persona che riferisce costanti preoccupazioni e i sintomi di prima non fa capire bene quale valutazione sia stata fatta. Inoltre l'ansia è un sintomo come la febbre, ma non è una diagnosi, cioè hai un po' d'ansia è come dire hai un po' di febbre (questo lo sapeva da sé), il problema sta nel vedere se esiste un disturbo d'ansia o altro e spiegare in cosa consiste alla persona.

Poi, l'ansia non si cura con il lexotan dato come unica soluzione.

Direi che è necessario uno psichiatra.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini