Paroxetina da 20 a 30mg
Ho 63 anni, dopo un primo episodio di ansia curata con amisulpride (luglio 22) e proseguita sempre con amisulpride 25mg stando bene, siamo arrivati a giugno 23.
Lo psichiatra mi ha introdotto paroxetina 20mg gradualmente in 40gg.
Lo scopo era quello di togliere amisulpride e mantenere il benessere.
Ho patito le mie pene con panico, derealizzazione etc per 3 4 settimane.
Ad agosto, complice estate, ferie e paroxetina, ho iniziato a stare bene.
Amisulpride solo più 12mg e poi 6.
Ho proseguito così (20 paroxetina e 1/4 amisulpride) fino a fine dicembre, stando sempre bene.
Da gennaio abbiamo decido di lasciare solo paroxetina.
Visto che stavo nuovamente un pochino peggio, lo psichiatra mi ha portato la paroxetina a 30.
Ora sono 7gg con la sola paroxetina a 30 e sto nuovamente male, angoscia, fobie, derealizzazione.
Fatico sul lavoro etc...
Il medico mi dice che è normale ed è dovuto all'aumento a 30.
Vi chiedo se, secondo voi, è normale, se non era più utile amisulpride e quando potrei vedere miglioramenti.
Non nascondo che mi ero illuso di essere guarito e temo di non tornare più quello di prima.
Cerco solo serenità, così è un incubo
Grazie a chi vorrà rispondermi
Lo psichiatra mi ha introdotto paroxetina 20mg gradualmente in 40gg.
Lo scopo era quello di togliere amisulpride e mantenere il benessere.
Ho patito le mie pene con panico, derealizzazione etc per 3 4 settimane.
Ad agosto, complice estate, ferie e paroxetina, ho iniziato a stare bene.
Amisulpride solo più 12mg e poi 6.
Ho proseguito così (20 paroxetina e 1/4 amisulpride) fino a fine dicembre, stando sempre bene.
Da gennaio abbiamo decido di lasciare solo paroxetina.
Visto che stavo nuovamente un pochino peggio, lo psichiatra mi ha portato la paroxetina a 30.
Ora sono 7gg con la sola paroxetina a 30 e sto nuovamente male, angoscia, fobie, derealizzazione.
Fatico sul lavoro etc...
Il medico mi dice che è normale ed è dovuto all'aumento a 30.
Vi chiedo se, secondo voi, è normale, se non era più utile amisulpride e quando potrei vedere miglioramenti.
Non nascondo che mi ero illuso di essere guarito e temo di non tornare più quello di prima.
Cerco solo serenità, così è un incubo
Grazie a chi vorrà rispondermi
[#1]
Deve attendere come sostiene il suo medico
Dr. F. S. Ruggiero
Dr. F. S. Ruggiero
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Certo dottore, il problema è che avverto sensazioni in cui mi sento "strano", derealizzato e con un'angoscia interna che non sfocia in crisi di panico, tachicardia etc. ma solo in uno spasmodico "ruminamento".
Io sono una persona che ha sempre avuto carattere e soglia dolore alta.
Non mi capacito che un aumento da 20 a 30 possa determinare tutto questo.
Mi chiedo se sia veramente colpa della paroxetina e per quanto è normale che persista qs stato di cose (oggi è il giorno 8 a 30mg).
Non sento il bisogno (ne voglio) di un ansiolitico (che pure il medico mi consiglia) perchè non avverto la classica "ansia".
Posso dire che , quando dormo e sogno, ni sembra un "paradiso"
Sarei grato per un parere.
Io sono una persona che ha sempre avuto carattere e soglia dolore alta.
Non mi capacito che un aumento da 20 a 30 possa determinare tutto questo.
Mi chiedo se sia veramente colpa della paroxetina e per quanto è normale che persista qs stato di cose (oggi è il giorno 8 a 30mg).
Non sento il bisogno (ne voglio) di un ansiolitico (che pure il medico mi consiglia) perchè non avverto la classica "ansia".
Posso dire che , quando dormo e sogno, ni sembra un "paradiso"
Sarei grato per un parere.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 08/02/2024.
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