Ansia per il futuro

Buongiorno, scrivo questo consulto perchè pur essendo io seguito da un psicologo, riesco a vederlo solo ogni due settimane, quando prima di gennaio andavo da lui ben 2 volte a settimana.
Scrivo questo consulto anche un po per mettermi a nudo, ho ormai 24 anni, e sono ancora al secondo anno di medicina, dovrei essere al quinto ma dopo una depressione, che mi ha portato a bloccarmi per molto tempo, ho dovuto anche riprendere il ritmo per gli studi, ormai da mesi sono costantemente in uno stato d'ansia per il futuro, mi sento vecchio e come se avessi bruciato tutte le possibilità che la vita mi ha dato.
Dal mattino l'ansia continua per tutta la giornata, lasciandomi stare solo nel momento in cui devo andare a letto, vorrei nuovamente essere quel ragazzo felice e curioso della vita come lo ero prima della depressione, vorrei tornare indietro ma so che non è possibile, inoltre sebbene non abbia tali istinti al momento è radicata in me la convinzione che prima dei 30 anni mi toglierò la vita, non so quando ne il perchè ma sento che sarà cosi.
Vorrei chiedervi cosa direste a vostro figlio se fosse nella mia stessa situazione?

grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
"Scrivo questo consulto anche un po per mettermi a nudo"
Qualcosa non quadra nella richiesta di consulenza.
E' chiaro che veda uno psicologo ma non è chiaro il ruolo che dovrebbe avere, è una psicoterapia? sono colloqui psicologici?

La riduzione delle sedute ha un motivo di qualche genere.

la depressione precedente è stata trattata da uno psichiatra?


"Vorrei chiedervi cosa direste a vostro figlio se fosse nella mia stessa situazione?"

Stranamente, nonostante veda uno psicologo, fa confusione di piani relazionali come se si dovessero elargire consigli a caso sulla base di ciò che scrive.

Forse è il caso che affronti le questioni senza fare confusioni di relazioni.


Se ritiene di avere necessità di discutere delle sue problematiche, è utile che si rivolga ad un altro professionista, ed anche ad uno psichiatra per un trattamento adatto della sintomatologia che lamenta.


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto la ringrazio molto per aver risposto e per il tempo che ha dedicato a rispondermi, se posso rispondere le dico:
la depressione è stata curata con psicoterapia, ma con una terapeuta differente da quello attuale dato che il primo è andato a vivere lontano e non potevo permettermi di fare 1 ora d'auto per ogni seduta, e con citalopram 9 gocce al giorno per 6/7 mesi, poi una riduzione a 3 che prendo ancora, in quanto lo psichiatra mi ha detto essere una terapia di mantenimento, purtroppo la frequenza delle seduta è diminuita, non per mia scelta ma per problematiche familiari del mio attuale terapeuta. Con la frase mettermi a nudo, intendevo solo chiedere un parere ad altri sulla mia situazione negli studi ,poichè sento molto il giudizio degli altri, ed ovviamente tale tematica è stata gia presentata al mio terapeuta, inoltre vi chiedevo cosa direste ad un figlio nella mia situazione, poichè nonostante stia affrontando la tematica con la psicoteria,tale situazione mi perseguita e non accentandola mi lascia un senso di incredulità che mi porta a chiedere pareri al di fuori di quelli di cui gia dispongo.Spero di aver risposto alle sue domande e la ringrazio ancora.
Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non esistono terapie di mantenimento con questi dosaggi inutili per trattare la sua patologia.

È evidente che la terapia risulta inutile nonché la riduzione delle sedute può destabilizzare.

Il problema però è che emergono elementi di preoccupazione relativamente al suo trattamento generale e questi fenomeni appaiono come un mancato compenso dai trattamenti che ha ricevuto sino ad ora.

Evidentemente la questione non è trattata in modo adeguato e ciò deve far considerare nuove prospettive di terapia.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, mi sta suggerendo dei cambiare medico? scusi se glielo chiedo ma non ho capito la sua risposta.
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