Ansia, attacchi di panico e antidepressivi... vorrei un consiglio

Buona sera a tutti.
Sono un ragazzo e ho 23 anni.
Inizio col dire che ebbi il mio primo attacco di panico a luglio 2022, durante un concerto.
In realtà in quel momento pensavo era pressione bassa, poi andando dal mio medico di base il giorno dopo mi disse che erano attacchi di panico... Da lì incominciai ad averne tanti durante la giornata con ansia e angoscia, con alti e bassi fino ad arrivare a settembre, quando parlandone in famiglia (diciamo che è anche genetica soffrire di queste cose perché in famiglia ne hanno sofferto o poco poco né soffrono ancora parecchi), decisi di andare da una psicologa.
All'inizio delle sedute mi disse che molto probabilmente non era necessario il farmaco, però spinto anche da mia nonna che veniva con me alle sedute, la psicologa mi fece fare una visita con lo psichiatra, molto bravo secondo me, che aveva capito subito cosa avevo e mi diede daparox 20 mg compresse.
La prima settimana a 10 mg e poi a 20.
Avevo sviluppato però nel mentre un ansia da farmaco che mi faceva stare peggio.
Io pensavo che erano degli effetti indesiderati ma lo psichiatra mi disse che era la mia ansia da farmaco che me li faceva uscire.
Infatti dopo qualche settimana stetti meglio, ricominciai a lavorare, a uscire con gli amici a divertirmi e proprio per questo cominciai a lasciare il farmaco e la psicoterapeuta, così di punto in bianco.
Il mio solito terrore dei farmaci (non solo antidepressivi io se posso non prendo mai farmaci) mi faceva pensare sto meglio non ho bisogno dei farmaci... Fino ad arrivare ad oggi, che sto esattamente come agosto e settembre 2022.
Ho forte ansia al mattino soprattutto quando mi sveglio, 3000 pensieri, agitazione, stordimento, mente annebbiata e confusa, e sto veramente male.
Riesco ad uscire ma a sforzo e penso che come sto mo non sono mai stato.
Sono seguito da un altra psicologa online perché per vergogna non sono voluto ritornare da quelli di prima, e per ora ho fatto solo una seduta, solo che ho l'ansia talmente alle stelle che parlando con mio padre abbiamo deciso di prendere appuntamento anche con uno psichiatra, e ho la visita con lui mercoledì.
È un periodo confuso e vorrei solo stare meglio, ritornare a essere felice e spensierato, solo che ho paura veramente di riprendere gli psicofarmaci, perché anche se so che ne ho bisogno ho paura degli effetti indesiderati sia a breve che a lungo termine.
Quello che volevo chiedervi è che: se lo psichiatra mi ridà il daparox perché forse è il farmaco che già ho preso, avrò gli effetti collaterali come se fosse la prima volta che lo prendo?
O avendolo già preso 1 anno e mezzo fa il mio corpo si è un po' abituato?
Grazie a chi mi risponde