Alcolista si o no? ansia e alcol

Buonasera, dal 2016 mi hanno diagnosticato depressione e un disturbo d’ansia per i quali sono in terapia con psicologo e psichiatra, prendo varie tipologie di pastiglie tra cui regolatori dell’umore, antidepressivi e benzodiazepine.
Dall’anno scorso ho scoperto di essere hiv+, ora a carica azzerata e sotto antiretrovirali.
Ho sempre avuto una forte tendenza a consumare alcool, so che non va d’accordo con le terapie che seguo, mi rendo conto che lo uso come strumento per levare l’ansia.
Alcuni medici mi hanno suggerito il sert o alcolisti anonimi per risolvere il problema, ma a mio parere non si tratta di una forma di alcolismo così grave.
Non comincio a bere la mattina, mi capita più orario aperitivo e dopo cena circa ogni giorno.
Faccio fatica ad eliminarlo completamente.
Qui il mio dubbio sono io che cerco di sminuire questo problema o i medici tendono a ingigantirlo?

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il punto è che in ogni caso la pertinenza resta del serd di pertinenza che applica protocolli di disassuefazione ma anche di evitamento dell'uso del prodotto da abuso.

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