Problema psicologico su sfera sessuale
Salve, mi trovo qui per descrivere la mia sensazione, la mia " croce" che non mi lascia in pace da tanto tempo.
Cercherò di essere preciso e descrittivo per poter esporre bene quello che mi attanaglia.
Sono un ragazzo molto piacevole, cordiale, simpatico, un bel ragazzo nella totalità della persona.
Soffro d'ansia, anche di sensazioni di angoscia e di somatizzazioni.
Ho avuto nel 2020 il mio primo attacco di panico (tutto come un fulmine a ciel sereno) e da quel giorno in avanti non ho mai più trovato la serenità nella mia vita.
Dormivo male, spessissimo risvegli ansiosi di notte, sintomi di varia natura mal di pancia, tachicardia, sensazione di sbandamento, e una sensazione forte di irrigidimento e formicolio di tutto l'apparato riproduttivo, insomma un inferno.
Ho messo freno al panico inizialmente facendo una visita con una psichiatra... che con un lieve dosaggio di cipralex mi ha aiutato per un breve periodo.
Ho Affiancato una terapia sempre con la medesima dottoressa, finchè ho voluto in accordi con lei eliminare il farmaco, essendo io un pò contrario.
Purtroppo dopo tempo i sintomi sono ritornati, un asfissiante sensazione di tremore e di vibrazione dei testicoli, un oppressione al torace etc etc, quindi ho iniziato una terapia psicanalitica nel 2021 Dopo un consulto con una psicologa clinica che mi ha consigliato questo trattamento.
Ho avuto una relazione di 7 anni, con una ragazza meravigliosa, che mi è stata vicina avendo anche lei avuto questi disagi.
La relazione è terminata da 5 mesi, poichè fondamentalmente avevo un forte desiderio/curiosità di provare qualche nuova esperienza sessuale essendo stato sempre in questa relazione da molti anni.
E purtroppo brutto dirlo, avevo idealizzato questa persona come parte scatenante problema, sbagliando, perchè a sua assenza è scomparso il desiderio sessuale tanto agognato.
Veniamo al dunque...
Ad ora nonostante la terapia analitica mi abbia migliorato, mi abbia fatto conoscere molti lati a me sconosciuti, mi abbia fatto conoscere conflitti a me sconosciuti, mi abbia fatto riemergere e conoscere dei forti traumi non è riuscita a risolvere totalmente questa situazione.
Ad oggi a 3 anni quasi dall'inizio della terapia mi chiedo e vi chiedo... cosa devo fare per questa situazione?
Ancora oggi, muovo in continuazione le gambe, in agitazione, non riesco a non pensare che non ne uscirò, non riesco a liberarmi di quest'oppressione costante ai testicoli e spesso ho una forte confusione mentale, spesso accompagnata da sensazioni di angoscia.
AIUTATEMI a capire cosa posso fare.
Vorrei sapere se è il caso di cambiare tipologia di trattamento...
E se nella vostra esperienza avete ricevuto pazienti con questo tipo di agitazione fisica e soprattutto con questa descrizione sintomatica (vibrazione e formicolio ai gentiali) Grazie mille, sono nelle vostre mani.
Cercherò di essere preciso e descrittivo per poter esporre bene quello che mi attanaglia.
Sono un ragazzo molto piacevole, cordiale, simpatico, un bel ragazzo nella totalità della persona.
Soffro d'ansia, anche di sensazioni di angoscia e di somatizzazioni.
Ho avuto nel 2020 il mio primo attacco di panico (tutto come un fulmine a ciel sereno) e da quel giorno in avanti non ho mai più trovato la serenità nella mia vita.
Dormivo male, spessissimo risvegli ansiosi di notte, sintomi di varia natura mal di pancia, tachicardia, sensazione di sbandamento, e una sensazione forte di irrigidimento e formicolio di tutto l'apparato riproduttivo, insomma un inferno.
Ho messo freno al panico inizialmente facendo una visita con una psichiatra... che con un lieve dosaggio di cipralex mi ha aiutato per un breve periodo.
Ho Affiancato una terapia sempre con la medesima dottoressa, finchè ho voluto in accordi con lei eliminare il farmaco, essendo io un pò contrario.
Purtroppo dopo tempo i sintomi sono ritornati, un asfissiante sensazione di tremore e di vibrazione dei testicoli, un oppressione al torace etc etc, quindi ho iniziato una terapia psicanalitica nel 2021 Dopo un consulto con una psicologa clinica che mi ha consigliato questo trattamento.
Ho avuto una relazione di 7 anni, con una ragazza meravigliosa, che mi è stata vicina avendo anche lei avuto questi disagi.
La relazione è terminata da 5 mesi, poichè fondamentalmente avevo un forte desiderio/curiosità di provare qualche nuova esperienza sessuale essendo stato sempre in questa relazione da molti anni.
E purtroppo brutto dirlo, avevo idealizzato questa persona come parte scatenante problema, sbagliando, perchè a sua assenza è scomparso il desiderio sessuale tanto agognato.
Veniamo al dunque...
Ad ora nonostante la terapia analitica mi abbia migliorato, mi abbia fatto conoscere molti lati a me sconosciuti, mi abbia fatto conoscere conflitti a me sconosciuti, mi abbia fatto riemergere e conoscere dei forti traumi non è riuscita a risolvere totalmente questa situazione.
Ad oggi a 3 anni quasi dall'inizio della terapia mi chiedo e vi chiedo... cosa devo fare per questa situazione?
Ancora oggi, muovo in continuazione le gambe, in agitazione, non riesco a non pensare che non ne uscirò, non riesco a liberarmi di quest'oppressione costante ai testicoli e spesso ho una forte confusione mentale, spesso accompagnata da sensazioni di angoscia.
AIUTATEMI a capire cosa posso fare.
Vorrei sapere se è il caso di cambiare tipologia di trattamento...
E se nella vostra esperienza avete ricevuto pazienti con questo tipo di agitazione fisica e soprattutto con questa descrizione sintomatica (vibrazione e formicolio ai gentiali) Grazie mille, sono nelle vostre mani.
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"Ad ora nonostante la terapia analitica mi abbia migliorato, mi abbia fatto conoscere molti lati a me sconosciuti, mi abbia fatto conoscere conflitti a me sconosciuti, mi abbia fatto riemergere e conoscere dei forti traumi non è riuscita a risolvere totalmente questa situazione."
questa premessa deve far considerare che prima di tutto deve discutere di questo aspetto con il suo terapeuta che possa eventualmente stabilire per lei anche un percorso differente.
questa premessa deve far considerare che prima di tutto deve discutere di questo aspetto con il suo terapeuta che possa eventualmente stabilire per lei anche un percorso differente.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 735 visite dal 21/01/2024.
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