Non ho più il controllo della mia vita
Salve a tutti,
Sono sempre stato in questo modo, ma forse adesso ne sono solo più consapevole oppure sto perdendo praticamente il controllo della mia vita.
Leggendo varie informazioni su internet incorro nel disturbo borderline, e devo dire che continuanto a leggere le varie nozioni mi ci rivedo sempre di più.
Per fortuna non sono mai stato nella situazione di praticarmi danni autolesionistici o simili tuttavia in tutte le altre simantologie mi ci rivedo alla grande.
Ho 26 anni e sinceramente non sono quasi mai stato realmente felice nella mia vita, possiedo sempre un temperamento freddo e inaffettivo nei confronti di tutti, poco aperto al dialogo e alla socializzazione, solitamente sono molto sulle mie e do confidenza solo a pochi prediletti.
Tendo a giudicare molto chi mi circonda e classificarli come buoni o cattivi, intelligenti o stupidi.
La cosa più importante è quella di non riuscire a prendere decisioni importanti sulla mia vita lavorativa economica, mi sento un fallito, mi paragono ad altri e sento di aver sbagliato tutto.
Non possiedo la pazienza e la costanza di affrontare e incominciare un progetto, inizialmente vi è l'entusiasmo ma poco dopo quest'ultimo svanisce e subentra la tristezza ed il fallimento.
Tendo ad isolarmi e stare sulle mie al fine di pianificare la prossima mossa "vincente" che ovviamente non esiste.
Vivo poco il presente e chi mi circonda Tendo a proiettarmi troppo verso il futuro e non possiedo poi pa pazienza e costanza di far si che quel futuro si avveri.
Vorrei sapere se questa problematica si può parzialmente risolvere e a chi rivolgermi.
Sono anni ormai che sento di avere questo deficit ed ora più che mai ne sono consapevole.
Spero che qualcuno sappia darmi un consiglio a riguardo.
Grazie a tutti
Sono sempre stato in questo modo, ma forse adesso ne sono solo più consapevole oppure sto perdendo praticamente il controllo della mia vita.
Leggendo varie informazioni su internet incorro nel disturbo borderline, e devo dire che continuanto a leggere le varie nozioni mi ci rivedo sempre di più.
Per fortuna non sono mai stato nella situazione di praticarmi danni autolesionistici o simili tuttavia in tutte le altre simantologie mi ci rivedo alla grande.
Ho 26 anni e sinceramente non sono quasi mai stato realmente felice nella mia vita, possiedo sempre un temperamento freddo e inaffettivo nei confronti di tutti, poco aperto al dialogo e alla socializzazione, solitamente sono molto sulle mie e do confidenza solo a pochi prediletti.
Tendo a giudicare molto chi mi circonda e classificarli come buoni o cattivi, intelligenti o stupidi.
La cosa più importante è quella di non riuscire a prendere decisioni importanti sulla mia vita lavorativa economica, mi sento un fallito, mi paragono ad altri e sento di aver sbagliato tutto.
Non possiedo la pazienza e la costanza di affrontare e incominciare un progetto, inizialmente vi è l'entusiasmo ma poco dopo quest'ultimo svanisce e subentra la tristezza ed il fallimento.
Tendo ad isolarmi e stare sulle mie al fine di pianificare la prossima mossa "vincente" che ovviamente non esiste.
Vivo poco il presente e chi mi circonda Tendo a proiettarmi troppo verso il futuro e non possiedo poi pa pazienza e costanza di far si che quel futuro si avveri.
Vorrei sapere se questa problematica si può parzialmente risolvere e a chi rivolgermi.
Sono anni ormai che sento di avere questo deficit ed ora più che mai ne sono consapevole.
Spero che qualcuno sappia darmi un consiglio a riguardo.
Grazie a tutti
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Va fatta una diagnosi. L'autodiagnosi non conta, e non la proponga al medico che la visiterà.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 491 visite dal 21/01/2024.
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