Come si può vivere così?
Buonasera...
Dal 2022 che ho cominciato a capire di avere bisogno d'aiuto, di qualche terapia perché dopo tutto quello che ho passato la mia mente non ce la fa più da quasi due anni.
Nella metà del 2023 si sono intensificate le cose...
Ho avuto attacchi di panico (non riuscivo a stare ferma, pensieri irrefrenabili, tachicardia, senso di svenimento, nausea)... e quasi tutti i giorni ormai la mia ansia mi divora fisicamente anche...
Mal di testa, pesantezza al petto, fatica a respirare, disturbi di stomaco (questi non sempre), tremori, nausea e agitazione perenne... Non riesco più a vivere normalmente che per la minima cosa mi stresso tantissimo.
Non tollero più le persone, i luoghi affollati, dover affrontare la scuola per mia figlia, mi mette davvero pesantezza...
Terapia non ne posso fare, ma io penso che trascurando questo problema non so come mi finisce visto che sto subendo anche fisicamente.
Ciclo irregolare, mai avuto, il mese di dicembre saltato e ancora sto aspettando ma niente, test negativo e ho paura che sia qualcosa di serio...
Allatto da un anno, e durante i 10 mesi del 2023 non ne ho avuto, mi si è sbloccato a fine ottobre e mi è venuto anche il mese successivo, dicembre niente... Più di 2 settimane di ritardo... Lo stress?
Non posso evitarlo, ormai è cronico... Tutto è a pagamento, qualsiasi visita, o se la prenoto pubblica mi fanno aspettare mesi... queste cose pensandoci fanno stare male davvero...
Spero che potete darmi un consiglio, anche se non mi dovrò aspettare chissà quale risposta, voi ovviamente potete consigliarmi alla fine di farmi in qualche modo una terapia, però ripeto, posso solo sfogarmi qua.
Dal 2022 che ho cominciato a capire di avere bisogno d'aiuto, di qualche terapia perché dopo tutto quello che ho passato la mia mente non ce la fa più da quasi due anni.
Nella metà del 2023 si sono intensificate le cose...
Ho avuto attacchi di panico (non riuscivo a stare ferma, pensieri irrefrenabili, tachicardia, senso di svenimento, nausea)... e quasi tutti i giorni ormai la mia ansia mi divora fisicamente anche...
Mal di testa, pesantezza al petto, fatica a respirare, disturbi di stomaco (questi non sempre), tremori, nausea e agitazione perenne... Non riesco più a vivere normalmente che per la minima cosa mi stresso tantissimo.
Non tollero più le persone, i luoghi affollati, dover affrontare la scuola per mia figlia, mi mette davvero pesantezza...
Terapia non ne posso fare, ma io penso che trascurando questo problema non so come mi finisce visto che sto subendo anche fisicamente.
Ciclo irregolare, mai avuto, il mese di dicembre saltato e ancora sto aspettando ma niente, test negativo e ho paura che sia qualcosa di serio...
Allatto da un anno, e durante i 10 mesi del 2023 non ne ho avuto, mi si è sbloccato a fine ottobre e mi è venuto anche il mese successivo, dicembre niente... Più di 2 settimane di ritardo... Lo stress?
Non posso evitarlo, ormai è cronico... Tutto è a pagamento, qualsiasi visita, o se la prenoto pubblica mi fanno aspettare mesi... queste cose pensandoci fanno stare male davvero...
Spero che potete darmi un consiglio, anche se non mi dovrò aspettare chissà quale risposta, voi ovviamente potete consigliarmi alla fine di farmi in qualche modo una terapia, però ripeto, posso solo sfogarmi qua.
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
"Terapia non ne posso fare,"
Perché ? L'allattamento non è compatibile in assoluto con alcune cose, non con tutte, si valuta di caso in caso. Ma, soprattutto, ci sono alternativa all'allattamento se una persona ha bisogno di prendere determinate cure.
Perché ? L'allattamento non è compatibile in assoluto con alcune cose, non con tutte, si valuta di caso in caso. Ma, soprattutto, ci sono alternativa all'allattamento se una persona ha bisogno di prendere determinate cure.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.2k 1k
Per esempio, cosa che evidentemente non vuol fare, a esporre una questione in modo da farla capire.
Una parola di conforto mi sembra semplicemente un modo per denigrare chi le risponde, usando il suo tempo.
Se deve tenere nascosto il perché non si può curare nessuno la obbliga a dirlo. Ma neanche fa sì che io lo sappia.
La sua risposta, oltre che offensiva, è fuori luogo e pone barriere a commenti che potrebbero essere utili. Barriere che pone Lei, senza motivo apparente.
Se qui non si sente di esporre il problema, lo esponga ad un medico. Non mi pare difficile poi il senso ultimo. Rimane oscuro perché non possa farsi valutare (e poi eventualmente curarsi, questo tra l'altro nessuno lo ha stabilito, o forse sì, anche questo è stato già detto ?).
Una parola di conforto mi sembra semplicemente un modo per denigrare chi le risponde, usando il suo tempo.
Se deve tenere nascosto il perché non si può curare nessuno la obbliga a dirlo. Ma neanche fa sì che io lo sappia.
La sua risposta, oltre che offensiva, è fuori luogo e pone barriere a commenti che potrebbero essere utili. Barriere che pone Lei, senza motivo apparente.
Se qui non si sente di esporre il problema, lo esponga ad un medico. Non mi pare difficile poi il senso ultimo. Rimane oscuro perché non possa farsi valutare (e poi eventualmente curarsi, questo tra l'altro nessuno lo ha stabilito, o forse sì, anche questo è stato già detto ?).
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 801 visite dal 10/01/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.