Frustrazione, ansia, e problemi sessuali
Salve gentili medici, chiedo un consulto sulla base di 1 o più sintomi.
Ho un brutto rapporto con il mio corpo e la mia sessualità sin da giovane, avendo un padre padrone ''narcisista'', mi ha sempre mostrato un modello di mascolinità non adeguato ai miei standard.
Sono stato abusato verbalmente, sminuito, e picchiato ''quando c'era occasione'' da mio padre, ho una nonna che soffre di psicosi, e demenza.
Mio padre, picchiava giornalmente animali e mia nonna sopratutto.
Andai a vivere dalle mie zie per un periodo, mi dissero che mio padre si fosse calmato, ''ma sapevo che non era così'' e quindi, mi riportarono nelle sue grinfie.
Molti dettagli non voglio raccontarli, ma sono orrendi.
Dai 16 anni in poi, ho cominciato ad avere infatti una variazione dei miei pensieri sessuali.
In pratica, quando pratico autoerotismo, odio il mio pene, e vorrei avere dei genitali femminili, non riesco ad immaginarmi da maschio, mentre penetro una donna, o pratico sesso orale con la stessa.
Il problema principale, è che mi immagino come una donna che ha rapporti sessuali con altri uomini e altre donne, ma nonostante tale affermazione, se qualcuno mi chiede in che genere mi identifico, dico che non lo so'.
Odio infatti il mio corpo, odio avere la barba, i peli, odio avere tutte quelle caratteristiche tipicamente maschili appunto.
Sempre verso i 16 anni, mi feci crescere i capelli così da sentirmi più a mio agio con me stesso/a.
Nonostante tutte queste cose, i problemi non sono solo sessuali, anche perchè all'uni ho delle gravi difficoltà relazionali:
-Mi trovo sempre in competizione con gli altri
-Non riesco ad accettare che qualcuno sia arrabbiato con me
-Ho crisi di rabbia incontrollate, in cui urlo e spacco tutto, vedo bene dal farlo quando non c'è nessuno
-Odio divertirmi con gli altri, la felicità altrui mi mette a disagio
-Odio parlare di sesso con i miei colleghi d'università, mentre loro scherzano su questo io scappo
-Prendo sul serio quando una persona scherza
-Ho avuto più volte il desiderio di fare del male agli altri
-Insoddisfazione
-Intolleranza alle critiche
-Mi rilassa solo il suono dell'asciugacapelli, e voglio stare sempre al buio
Ora, tenendo conto il fatto che ho fatto molti anni di psicoterapia, molte cose sono migliorate, ma nonostante questo, i punti che ho previa esposto in alto rimangono.
Ho sviluppato degli hobby/passioni:
Come la Chimica, la microbiologia, l'informatica, e la tossicologia, la poesia.
La mia psicoterapeuta mi ha consigliato di farmi vedere da uno psichiatra, e disse che se le cose fossero peggiorate, avrebbe rotto il segreto professionale.
Spero che possiate aiutarmi, o quantomeno darmi dei consigli per migliorare.
Perchè ho il desiderio di cambiare e cominciare a vivere.
Grazie.
Ho un brutto rapporto con il mio corpo e la mia sessualità sin da giovane, avendo un padre padrone ''narcisista'', mi ha sempre mostrato un modello di mascolinità non adeguato ai miei standard.
Sono stato abusato verbalmente, sminuito, e picchiato ''quando c'era occasione'' da mio padre, ho una nonna che soffre di psicosi, e demenza.
Mio padre, picchiava giornalmente animali e mia nonna sopratutto.
Andai a vivere dalle mie zie per un periodo, mi dissero che mio padre si fosse calmato, ''ma sapevo che non era così'' e quindi, mi riportarono nelle sue grinfie.
Molti dettagli non voglio raccontarli, ma sono orrendi.
Dai 16 anni in poi, ho cominciato ad avere infatti una variazione dei miei pensieri sessuali.
In pratica, quando pratico autoerotismo, odio il mio pene, e vorrei avere dei genitali femminili, non riesco ad immaginarmi da maschio, mentre penetro una donna, o pratico sesso orale con la stessa.
Il problema principale, è che mi immagino come una donna che ha rapporti sessuali con altri uomini e altre donne, ma nonostante tale affermazione, se qualcuno mi chiede in che genere mi identifico, dico che non lo so'.
Odio infatti il mio corpo, odio avere la barba, i peli, odio avere tutte quelle caratteristiche tipicamente maschili appunto.
Sempre verso i 16 anni, mi feci crescere i capelli così da sentirmi più a mio agio con me stesso/a.
Nonostante tutte queste cose, i problemi non sono solo sessuali, anche perchè all'uni ho delle gravi difficoltà relazionali:
-Mi trovo sempre in competizione con gli altri
-Non riesco ad accettare che qualcuno sia arrabbiato con me
-Ho crisi di rabbia incontrollate, in cui urlo e spacco tutto, vedo bene dal farlo quando non c'è nessuno
-Odio divertirmi con gli altri, la felicità altrui mi mette a disagio
-Odio parlare di sesso con i miei colleghi d'università, mentre loro scherzano su questo io scappo
-Prendo sul serio quando una persona scherza
-Ho avuto più volte il desiderio di fare del male agli altri
-Insoddisfazione
-Intolleranza alle critiche
-Mi rilassa solo il suono dell'asciugacapelli, e voglio stare sempre al buio
Ora, tenendo conto il fatto che ho fatto molti anni di psicoterapia, molte cose sono migliorate, ma nonostante questo, i punti che ho previa esposto in alto rimangono.
Ho sviluppato degli hobby/passioni:
Come la Chimica, la microbiologia, l'informatica, e la tossicologia, la poesia.
La mia psicoterapeuta mi ha consigliato di farmi vedere da uno psichiatra, e disse che se le cose fossero peggiorate, avrebbe rotto il segreto professionale.
Spero che possiate aiutarmi, o quantomeno darmi dei consigli per migliorare.
Perchè ho il desiderio di cambiare e cominciare a vivere.
Grazie.
[#1]
Ha ricevuto l’indicazione di farsi visitare da uno specialista in psichiatria
È utile che segua tale indicazione per ricevere un trattamento specifico per la sintomatologia che lamenta.
È utile che segua tale indicazione per ricevere un trattamento specifico per la sintomatologia che lamenta.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 827 visite dal 06/01/2024.
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