Pensieri che persistono

Buonasera, sono un ragazzo di 20 anni ed è da esattamente 10 giorni che faccio fatica a mangiare la mattina fino a pranzo a causa dell’ansia.


Tutto è iniziato il 24 mattina dopo che ho avuto un attacco di panico e inappetenza a pranzo, passata poi alla sera.


I giorni successivi però sono stati uguali, ho sempre questi conati che riesco a reprimere essendo un soggetto emetofobico, accompagnati da brividi e attacchi di panico perchè quando sento il senso di vomito mi viene paura e sento di perdere il controllo.


Questa situazione mi crea davvero tanta paura, perché temo di finire nel ciclo dell’anoressia e di ammalarmi, difatti ogni volta che mi siedo a tavola ho paura di non mangiare abbastanza o di avvertire questo senso di nausea, che puntualmente sì presenta e mi mette difficoltà a mangiare.


Premetto che sto vivendo una situazione familiare difficile da 3 anni, ma il mese di dicembre è stato il peggiore in assoluto, ho avuto diversi attacchi di panico notturni causati dai litigi dei miei genitori, ma una situazione così non mi è mai capitata, ovvero avvertire senso di nausea e avere questa paura di diventare anoressico e non mangiare più, quindi ho questi pensieri dove ho paura di perdere il controllo e farmi del male; vi chiedo se potete e riuscite di darmi un consiglio su cosa fare e se posso stare tranquillo, dato che questa situazione mi sta facendo deprimere e non poco.


Premetto che oltre a questo ho avuto nel corso di questi 10 giorni tremori la mattina dovuti all ansia, brividi di freddo e vampate di calore, palpitazioni, nodo in gola, reflusso, paura di morire, mancanza di respiro di notte e difficoltà a dormire, a causa dei miei pensieri.



Grazie e buone feste
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"ho sempre questi conati che riesco a reprimere essendo un soggetto emetofobico,"

No, ha sviluppato questa convinzione essendo emetofobico. Tra l'altro tutto è incentrato sull'idea di poter controllare, e conseguentemente l'amplificazione del timore di perdere il controllo: sul mangiare, sul vomitare etc, farsi del male.

Non credo che però la cosa inizi adesso, in 10 giorni. E' stata mai diagnosticata e curata, visto che propone caratteristiche note ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie innanzitutto della risposta, comunque tutto è iniziato con una gastroenterite 12 anni fa, che mi ha portato al vomito per la prima volta, dopodiché ho diciamo avuto una fobia per il vomito, difatti non ho mai più vomitato da allora. Inoltre credo di aver sviluppato una routine molto forte nell’ igiene, lavarsi sempre le mani prima di pranzo (lo faccio anche più volte se mi capita che devo usare il cellulare poco prima), non mi metto mai le mani in bocca se sono sporche e se sono fuori in giro ho bisogno di lavarmi le mani prima di mangiare qualcosa (se la devo toccare).
La cosa però è sempre stata tranquilla, fino appunto agli ultimi 10 giorni dove ho avuto questi attacchi di ansia e conseguente nausea, che mi hanno messo paura e mi hanno portato (sbagliando) a cercare i sintomi su internet e a farmi preoccupare di essere anoressico, di avere qualche problema, di iniziare a pensare come loro, di farmi del male.
scusi se sono stato prolisso ma volevo spiegarle meglio
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Utente
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la cosa non l’ho mai curata perché non mi ha mai invalidato la mia quotidianità, spero però che questa mia fobia attuale passi da sé
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La fobia non passerà da sola.

Potrà avere dei miglioramenti se si cura in modo deciso attraverso la valutazione di uno specialista.

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Utente
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Ma secondo lei potrei avere una fobia eccessiva sul controllo delle situazioni?
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Utente
Utente
comunque volevo chiedervi, inoltre, se una situazione familiare difficile potesse essere stata una delle cause per cui ora sono messo così
grazie e scusate ancora per le domande
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Utente
Utente
precisando, non ho una vera e propria nausea, sembra quasi che il boccone faccia fatica a scendere, ma questo solo a pranzo, quando mi sento più agitato .
il mio umore e tutto il resto migliorano di sera solitamente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Adesso è preso dalla modalità domanda. Addirittura la domanda diventa "potrei avere un problema". Il punto è trattarlo. Non porsi inutili problemi che nessuno ha detto debbano sussistere.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
si effettivamente negli ultimi giorni mi sono fatto molte domande riguardo le mie ossessioni, le avevo fatto quella domanda perché ho difficoltà a raccontare ai miei genitori cosa mi sta succedendo, conoscendo come la pensano riguardo queste cose (devi farcela da solo ecc..)
Sto optando per nascondere la cosa e andare da uno psicologo per conto mio, senza dire nulla ai miei, almeno per il momento
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