Delirio con rispecchiamento e gestione deliri

Gent.
mo specialista,

La ringrazio anticipatamente per il tempo che dedicherà a rispondermi.

Mia madre con diabete, in cura per la tiroide con eutirox, dopo aver effettuato una terapia di Amiodarone 200 per 10 mesi post cardioversione, con demenza vascolare dopo delle TIA, e conseguente terapia anticoagulante Lixiana, parkinsonismo rilevato dopo l’assunzione di Amiodarone (oltre che ramipril e amlodipina 5/10 per ipertensione e mediante e insuline per diabete) negli ultimi due mesi è particolarmente peggiorata relativamente ai falsi convincimenti (delirio).


In particolare la nostra impressione di figlie è che parlando con me, figlia maggiore con cui ha avuto sempre un buon rapporto (mentre adesso lei rifiuta di stare anche solo nella stessa stanza con me perché le posso rubare il cibo o posso nasconderle le cose- che nasconde lei senza ricordarsi)) , sembra che dentro di lei una parte di lei sia rimasta lucida e osservando me sembra parlare a se stessa con occhio critico dicendo: sei una demente! Io non posso continuare a vivere con una demente, una che non ragiona smettila di ingozzarti, vieni qui solo per mangiare! (spesso lei ha attacchi di bulimia, mangiando pure dolci pur essendo diabetica e rifiutando di farsi fare l’insulina), arrivando anche a dire frasi ripetutamente ogni giorno come spero che tu muoia prima o poi ti capiterà qualcosa.


Ovviamente noi figlie non abbiamo mai usato con lei né espressioni come demente , né abbiamo mai manifestato insofferenza nel seguirla, nonostante questo la situazione sta diventando particolarmente frustrante perché pur dedicandole tutto il nostro tempo non vediamo soluzione nei falsi convincimenti che minano alla fiducia in noi (senza motivo) che talvolta rendono impossibile somministrarle farmaci e aiutarla nelle ordinarie necessità quotidiane perché rifiuta di essere aiutata essendo convinta che non può fidarsi di noi.


Quesiti:
È possibile che quando sgridi me, la figlia maggiore, in realtà parli a se stessa?

Esiste una terapia che possa aiutarci a placare questi falsi convincimenti e ci sono degli esami che possano identificarne le cause (oltre che nella demenza vascolare per cui é già scoagulata, per la carenza di qualche sostanza)?


Ringrazio per l’attenzione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
La sintomatologia è una evoluzione della demenza vascolare da cui è già affetta per cui va valutato un trattamento ulteriore per ridurla.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta.
Ritiene che in questo caso sia più appropriato rivolgersi a quale tipo di specialista? ( neurologo, psichiatra, neuropsichiatra o altro? )
La ringrazio per il suo parere
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