Paranoie incessanti testa che scoppia

Tralasciando i problemi che ho elencato in un precedente consulto, aggiungo che ho problemi anche di tipo paranoico e si perpetrano per almeno l 80%della mia quotidianità sfociano spesso anche reazioni biologiche come la tachicardia o forti dolori al petto, in prossimità di situazioni di pericolo per la mia incolumità, oppure quando si tratta di dovermi far valere, in un confronto fisico ma anche verbale, non sono in grado di mettere a sedere una persona pur avendo ragione solo con la forza delle parole come invece vedo spesso fare con grande classe da altri uomini ma, sento che io trasmetto l innocuita, nessuno avrebbe mai paura di me, e io in primis sento quasi di avere paura di tutto, e quando sono tranquillo mi vengono molte paranoie su fatti accaduti, persone che possano voler fare del male a me o ai miei cari, anche quando sono in giro ho l ansia di essere seguito e credo di interpretare male le persone, mi penso che mi seguano, e mi convinco chiedendomi allora vuol dire che ho fatto qualcosa di male, e vado alla ricerca nei miei pensieri di cosa posso aver fatto, o che sia uscito di testa e magari non ricordo qualcosa, pur ricordando quasi tutto di ciò che faccio, mi faccio prendere condizionare, credo di non avere il pieno controllo delle mie facoltà cognitive e ho paura di fare qualcosa di male senza che io me ne ricordi e di conseguenza qualcuno possa volermi male, e in ogni ambito della mia vita mi faccio condizionare, ad essere debole e pauroso soprattutto, concetti, idee, non ho niente di mio, a volte mi chiedo tra me e me chi sono?
Non riesco mai a rispondere a questa domanda, chi o cosa sono?
Conosco mio nome e cognome ma non sento, non conosco e non percepisco alcuna figura solida di me, non percepisco nulla, come se fossi un fugasy come dicevano in un film...polvere di stelle...non esiste..., non capisco che cosa mi succede ll problema è che sto andando ora in crisi, perché per questi 8 anni di solitudine, di casini di "bullismo", e di capro espiatorio che ho subito non mi ero nemmeno mai chiesto la metà delle cose che mi chiedo ora e soffrivo pensando di essere forte perché stavo solo, meglio soli che mal accompagnati... ma odio stare da solo, non avere amici, non avere piaceri, avere solo il rimuginio della mia testa che mi manda in panico, i miei doveri, mai uno scherzo e mai una risata nemmeno da parte dei miei parenti, forse sono io a trasmettere qualcosa agli altri visto xhe non sono gli unici a non fare nemmeno una risata con me, ma non so che fare, come cambiare, perché voglio, non sto bene