Paura amianto
Salve,
sono un pz psichiatrico in trattamento da 25 anni.
Ho fatto un lento scalaggio dei farmaci in seguito a importanti collateralità cognitive.
Adesso prendo solo fluoxetina 20 mg.
Purtroppo in questi giorni mi è ritornata l'ossessione che già mi aveva tormentato anni fa: l'amianto.
Ho vissuto per 3 anni (2018-21) in una casa che ho scoperto avere dei tubi a vista in amianto, senza alcuna protezione.
Ho cambiato casa na mi sono portato dietro circa 10000 libri.
Anche se li spolvero, non posso pulire fra le pagine e ho paura che fibre di amianto vi siano entrate.
È una paura giustificata o il tipico sintomo ossessivo?
Il mio psichiatra non è reperibile fino al 10 gennaio.
Grazie mille
sono un pz psichiatrico in trattamento da 25 anni.
Ho fatto un lento scalaggio dei farmaci in seguito a importanti collateralità cognitive.
Adesso prendo solo fluoxetina 20 mg.
Purtroppo in questi giorni mi è ritornata l'ossessione che già mi aveva tormentato anni fa: l'amianto.
Ho vissuto per 3 anni (2018-21) in una casa che ho scoperto avere dei tubi a vista in amianto, senza alcuna protezione.
Ho cambiato casa na mi sono portato dietro circa 10000 libri.
Anche se li spolvero, non posso pulire fra le pagine e ho paura che fibre di amianto vi siano entrate.
È una paura giustificata o il tipico sintomo ossessivo?
Il mio psichiatra non è reperibile fino al 10 gennaio.
Grazie mille
È un sintomo per cui la terapia va rivista nel breve termine
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Utente
La ringrazio per la risposta. Non vorrei sembrare insistente, ma sulla base di cosa mi dice che il mio timore sui libri non è giustificato e ha matrice ossessiva? Vorrei capire meglio, perché a me sembra invece verosimile. Se può spiegarmi, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 01/01/2024.
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