Doc è depressione
Salve, anni fa ho sofferto di doc aggressivo e di relazione e relativa depressione, con alcune ricadute, ma ammetto che non ho seguito terapie, a parte due o tre visite psichiatriche, che mi hanno diagnosticato disturbi d’ansia, ma poi dal 2014 fino al 2022 sono stata bene.
A novembre 2022 mia madre inizia a star male, dopo esser ricoverata per insufficienza renale, l’ansia e lo stress del periodo (avanti e indietro per l’ospedale per mesi, vederla star male) sfociano in un attacco di panico e relativo doc da relazione e aggressivo (come stabilito da una psicoterapeuta e una psichiatra con cui ho parlato) inizio la cura a fine marzo con fluvoxamina 50 mg e ansiolitico En 10 gocce all’occorrenza più psicoterapia.
E mi hanno aiutata tanto, moralmente, nonostante la preoccupazione riuscivo a divertirmi, ansia solo per la situazione di mia mamma, ma nessun pensiero verso i miei cari, anzi) Il 26 giugno muore mia mamma e nonostante il dolore forte, anche lì i disturbi di ansia non tornano, forse perché estate, ho cercato di sviare il pensiero tra concerti e vacanze con la famiglia e il lavoro, che mi aiuta ammetto tanto a svagarmi.
Passano i mesi, con qualche momento down ma appunto lavorando e avendo altro da fare, riesco a gestirli, nonostante il pensiero ovviamente tristi per la perdita di mia mamma che era la mia roccia.
Con l’arrivo delle feste, tutto è tornato, ansie, panico a stare con le mia famiglia, rifiuto, senso di distacco, so benissimo che con le feste, specie dopo un lutto può capitare, questo mese vorrei tornare dalla psichiatra che mi aveva vista per vedere se aumentare le dosi dell’ antidepressivo.
E come se venendo a mancare mia mamma, mi sentissi persa, visto che era lei la mia ancora e l’unica a parte la psicoterapeuta con cui parlavo dei miei problemi d’ansia.
Odio stare così perché capisco che sono stati d’animo umani che possono capitare in momenti di dolore, specie dopo pochi mesi da un lutto, ma sentirmi così staccata dalla mia vita attuale mi crea appunto disagio e ansia.
A novembre 2022 mia madre inizia a star male, dopo esser ricoverata per insufficienza renale, l’ansia e lo stress del periodo (avanti e indietro per l’ospedale per mesi, vederla star male) sfociano in un attacco di panico e relativo doc da relazione e aggressivo (come stabilito da una psicoterapeuta e una psichiatra con cui ho parlato) inizio la cura a fine marzo con fluvoxamina 50 mg e ansiolitico En 10 gocce all’occorrenza più psicoterapia.
E mi hanno aiutata tanto, moralmente, nonostante la preoccupazione riuscivo a divertirmi, ansia solo per la situazione di mia mamma, ma nessun pensiero verso i miei cari, anzi) Il 26 giugno muore mia mamma e nonostante il dolore forte, anche lì i disturbi di ansia non tornano, forse perché estate, ho cercato di sviare il pensiero tra concerti e vacanze con la famiglia e il lavoro, che mi aiuta ammetto tanto a svagarmi.
Passano i mesi, con qualche momento down ma appunto lavorando e avendo altro da fare, riesco a gestirli, nonostante il pensiero ovviamente tristi per la perdita di mia mamma che era la mia roccia.
Con l’arrivo delle feste, tutto è tornato, ansie, panico a stare con le mia famiglia, rifiuto, senso di distacco, so benissimo che con le feste, specie dopo un lutto può capitare, questo mese vorrei tornare dalla psichiatra che mi aveva vista per vedere se aumentare le dosi dell’ antidepressivo.
E come se venendo a mancare mia mamma, mi sentissi persa, visto che era lei la mia ancora e l’unica a parte la psicoterapeuta con cui parlavo dei miei problemi d’ansia.
Odio stare così perché capisco che sono stati d’animo umani che possono capitare in momenti di dolore, specie dopo pochi mesi da un lutto, ma sentirmi così staccata dalla mia vita attuale mi crea appunto disagio e ansia.
[#1]
Manca la domanda
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Se è il caso di chiedere alla psichiatria di aumentare le
Dosi,o se probabilmente con la fine delle feste magari tutto torna come prima. E se è normale che a volte se ho l’ansia sento poco l’umore triste perché tutto si concentra sul mio stato d’animo del momento,ma appena prendo l’ansiolitico che me la fa passare,mi sento l’umore a terra
Dosi,o se probabilmente con la fine delle feste magari tutto torna come prima. E se è normale che a volte se ho l’ansia sento poco l’umore triste perché tutto si concentra sul mio stato d’animo del momento,ma appena prendo l’ansiolitico che me la fa passare,mi sento l’umore a terra
[#4]
E il caso di comunicare allo psichiatra come sta, ma d'altra parte sarà previsto che lo tenga aggiornato ogni tot.
La domanda "è normale che..." nel momento in cui riferisce dei sintomi non è una domanda, è un sintomo. Altrimenti non avrebbe senso.
E' normale avere un gran male ad un ginocchio dopo esser caduto ? E senza esser caduto ? Ne ricava che in uno dei due casi non si debba fare niente e nell'altro si ?
La domanda "è normale che..." nel momento in cui riferisce dei sintomi non è una domanda, è un sintomo. Altrimenti non avrebbe senso.
E' normale avere un gran male ad un ginocchio dopo esser caduto ? E senza esser caduto ? Ne ricava che in uno dei due casi non si debba fare niente e nell'altro si ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 01/01/2024.
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