Attività fisica come coadiuvante nella cura dei disturbi d'ansia

Gentili medici
Come scritto in precedenti consulti, sto seguendo una cura farmacologica per disturbo d'ansia generalizzato.

Mi interesserebbe sapere se esistono evidenze scientifiche e prove sperimentali, con studi riconosciuti ed autorevoli, che l'attività fisica regolare possa giovare (come coadiuvante ad altre terapie) alla cura dei disturbi d'ansia e se si, se possa essere più efficace un'attivita di tipo aerobico o anaerobico (o entrambi).

È scientificamente dimostrato che l'attività fisica abbia importanti benefici per l'apparato cardiovascolare, muscolo scheletrico e per invecchiare meglio (fino a qui è chiaro e quindi conviene sempre farla) , ma non ho mai capito se esistono prove, studi ed evidenze chiare sulla cura dei disturbi mentali (in primis dei disturbi d'ansia), sempre ovviamente come coadiuvante ad altre cure.
Ho sempre letto e sentito " il sentito dire", ma non ho mai capito se esiste evidenza sperimentale.

Grazie mille
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Non risulta che vi siano abitudini di vita che rendono immuni ai disturbi d'ansia. Non sono meno frequenti in chi pratica sport o fa sport a livello agonistico. Difficile dire se chi smette o riduce e poi si presente dal medico lo abbia fatto in quanto già ansioso o lo smettere abbia contribuito all'esordio. Ma, in tal senso, a volte accade anche che l'esordio accada dopo condotte di vita tossiche, come l'uso di droghe.
Ci sono studi in tal senso, però nella pratica clinica è difficile capire come persone che si curano per un disturbo possano essere in grado di fare attività fisica (non facendola già) nel momento in cui stanno male. Idem per la depressione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Mi sembra di capire che l'attività fisica possa in generale giovare, come essere del tutto ininfluente nella cura (così come in un esordio o in una manifestazione episodica) del disturbo d'ansia. Insomma, che faccia bene alla salute lo sappiamo tutti, mentre se contribuisce a curare o meno l'ansia è un po' meno chiaro e sempre soggettivo (come fosse la risposta a un farmaco) . Grazie dottore della risposta e della delucidazione
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Personalmente penso che sia un non-problema e un mezzo fraintendimento. Si trattano le malattie o disturbi psichici come se fossero relative ad una parte di un corpo metafisico. Se uno sta male, in qualsiasi modo, che abbia l'epatite, il mal di stomaco, la diarrea o la bronchite, si porrebbe il problema se fa bene andare il palestra ? Non credo. Uno magari avrebbe voglia anche di andarci, ma non ce la fa. E invece nelle malattie mentali manca proprio la voglia, la spinta, l'umore, insomma è ancora più diretto l'ostacolo.

Dr.Matteo Pacini
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