Tachicardia da ansia mattutina nonostante terapia farmacologica
Salve Dottori.
Sono una ragazza di 31 anni, da anni soffro di ansia e attacchi di panico.
Dall’anno scorso dopo anni nei quali sono stata bene, circa 10, ho iniziato a soffrire nuovamente di ansia, in concomitanza con l’inizio di un nuovo lavoro.
Ho deciso di consultare una psichiatra perché non riuscivo più a stare tranquilla, avevo attacchi di panico frequenti.
La dottoressa mi ha prescritto zoloft a 25 mg nelle prime settimane da aumentare a 50 mg successivamente e 8 gocce lorans al bisogno.
Dopo i primi effetti collaterali, ho iniziato a stare meglio e ad avere sporadici attacchi di ansia, tanto che ho deciso di non aumentare a 50 mg lo zoloft anche perché sinceramente avevo paura che il farmaco mi potesse dare effetti collaterali importanti che avevo sperimentato con un altro antidepressivo anni fa.
Contemporaneamente stavo facendo un percorso di psicoterapia che poi ho concluso a giugno di quest’anno.
Le cose sono andate abbastanza bene sino a novembre di quest’anno, quando forse per lo stress lavorativo o non so, ho avuto un attacco di panico che mi ha fatto ripiombare nel vortice della paura, dell’ansia anticipatoria, della cardiofobia.
Così ho ricontattato la psichiatra e ho deciso di aumentare lo zoloft a 50 mg.
Ad oggi è trascorso un mese da quando ho aumentato il dosaggio ma la mattina continuo a non stare bene.
Faccio un esempio: se so che devo trascorrere la giornata a casa sto tranquilla, ma se devo uscire per andare a lavorare o semplicemente fare commissioni comincio a stare agitata e tutto questo si tramuta in attacchi di ansia con tachicardia forte che in molti casi mi costringono a fermarmi se sto guidando e sono per strada.
Questa sintomatologia sino a quando assumevo 25 mg la avvertivo ogni tanto, se ad esempio ero fuori per qualche giorno e cambiavo le abitudini, ma nei ritmi di vita quotidiani (andare a lavorare o uscire) era quasi del tutto assente.
Come mai il farmaco non mi sta aiutando?
Preciso che lo assumo la mattina dopo colazione per cui forse potrei provare a spostare l’assunzione in un altro momento della giornata così da essere coperta la mattina?
A breve andrò dalla psichiatra per esporre la situazione ma nel frattempo mi sento molto scoraggiata perché non vedo miglioramenti.
Grazie a chi mi risponderà
Sono una ragazza di 31 anni, da anni soffro di ansia e attacchi di panico.
Dall’anno scorso dopo anni nei quali sono stata bene, circa 10, ho iniziato a soffrire nuovamente di ansia, in concomitanza con l’inizio di un nuovo lavoro.
Ho deciso di consultare una psichiatra perché non riuscivo più a stare tranquilla, avevo attacchi di panico frequenti.
La dottoressa mi ha prescritto zoloft a 25 mg nelle prime settimane da aumentare a 50 mg successivamente e 8 gocce lorans al bisogno.
Dopo i primi effetti collaterali, ho iniziato a stare meglio e ad avere sporadici attacchi di ansia, tanto che ho deciso di non aumentare a 50 mg lo zoloft anche perché sinceramente avevo paura che il farmaco mi potesse dare effetti collaterali importanti che avevo sperimentato con un altro antidepressivo anni fa.
Contemporaneamente stavo facendo un percorso di psicoterapia che poi ho concluso a giugno di quest’anno.
Le cose sono andate abbastanza bene sino a novembre di quest’anno, quando forse per lo stress lavorativo o non so, ho avuto un attacco di panico che mi ha fatto ripiombare nel vortice della paura, dell’ansia anticipatoria, della cardiofobia.
Così ho ricontattato la psichiatra e ho deciso di aumentare lo zoloft a 50 mg.
Ad oggi è trascorso un mese da quando ho aumentato il dosaggio ma la mattina continuo a non stare bene.
Faccio un esempio: se so che devo trascorrere la giornata a casa sto tranquilla, ma se devo uscire per andare a lavorare o semplicemente fare commissioni comincio a stare agitata e tutto questo si tramuta in attacchi di ansia con tachicardia forte che in molti casi mi costringono a fermarmi se sto guidando e sono per strada.
Questa sintomatologia sino a quando assumevo 25 mg la avvertivo ogni tanto, se ad esempio ero fuori per qualche giorno e cambiavo le abitudini, ma nei ritmi di vita quotidiani (andare a lavorare o uscire) era quasi del tutto assente.
Come mai il farmaco non mi sta aiutando?
Preciso che lo assumo la mattina dopo colazione per cui forse potrei provare a spostare l’assunzione in un altro momento della giornata così da essere coperta la mattina?
A breve andrò dalla psichiatra per esporre la situazione ma nel frattempo mi sento molto scoraggiata perché non vedo miglioramenti.
Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Il dosaggio di farmaco anche a 50mg risulta basso per avere risultati duraturi.
In ogni caso un mese è troppo presto per valutare un ulteriore aumento.
Aver procrastinato di testa sua l’aumento previsto mesi fa può aver provocato un peggioramento della sintomatologia che si è manifestato nei mesi successivi.
In ogni caso un mese è troppo presto per valutare un ulteriore aumento.
Aver procrastinato di testa sua l’aumento previsto mesi fa può aver provocato un peggioramento della sintomatologia che si è manifestato nei mesi successivi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dottore della risposta.
Quello che vorrei capire è perché con 25 mg ho avvertito da subito gli effetti terapeutici e con l’aumento a 50 nonostante siano passati 35 giorni per l’esattezza, vivo quasi ogni giorno con l’ansia mattutina soprattutto quando mi attivo’ per fare delle cose e con la conseguente paura della paura di stare male.
Grazie
Quello che vorrei capire è perché con 25 mg ho avvertito da subito gli effetti terapeutici e con l’aumento a 50 nonostante siano passati 35 giorni per l’esattezza, vivo quasi ogni giorno con l’ansia mattutina soprattutto quando mi attivo’ per fare delle cose e con la conseguente paura della paura di stare male.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 31/12/2023.
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