Mi sento vuota e cattiva e sento una
Ho paura, mi sento persa e temo sia troppo tardi questa volta
Salve a tutti.
Mi presento.
Mi chiamo Bruna, ho ventotto anni e sto attraversando un brutto momento.
Premetto che non è la prima volta che mi sento così ma le altre volte era diverso, più gestibile, più intenso e meno subdolo.
Da qualche giorno, ho la sensazione di non essere più in grado di amare nessuno, soprattutto mio padre, che è sempre stata la persona più importante della mia vita.
Lui è buono, dolce e ha sempre saputo ascoltarmi e si può dire che con lui io abbia sempre avuto un vero rapporto, sincero.
Abbiamo mostrato sempre il lato peggiore e migliore di noi ma non ci siamo mai giudicati e anche dopo un litigio, ci siamo sempre ritrovati... Adesso non sento più nulla ma sento che potrei essere addirittura cattiva e sadica, nei confronti di tutti.
Non so cosa fare, cosa pensare.
Mi sento vuota.
Adesso vivo (di nuovo) con mio padre da circa quattro anni.
Durante il covid ho avuto il terrore di perderlo.
Sono stata iper attenta, sempre sulle spine, sempre con mille precauzioni, perché non volevo metterlo a rischio.
Due miei zii sono morti a causa del covid ed io non volevo che succedesse la stessa cosa anche lui.
Mi sono sentita, forse ingiustamente, il peso di questa responsabilità tutto sulle mie spalle.
Avevo da poco ritrovato un mio equilibrio, anche perché il pericolo covid sembrava finalmente finito ma poi è tornato ed io sono ripiombata nel terrore ma poi, non so a seguito di cosa, ho iniziato a sentirmi vuota, cattiva, falsa, incapace di amare soprattutto mio padre, sebbene nel profondo io sappia che non è così.
Adeso qualunque cosa io faccia o dica, mi sembra finta.
Mi sento come se la mia bontà e il mio affetto fossero stati risucchiati via del tutto.
Non sento più niente.
Una cattiveria latente, pronta a divorarmi.
Mi sento come se fossi stata corrotta definitivamente.
Non riesco a scacciare questo pensiero.
Anche il mio amore per gli animali sembra sparito del tutto.
Mi sento come se fossi un'altra persona.
Io voglio mio padre, rivoglio la mia vita, rivoglio me.
Non voglio sentirmi o NON sentirmi così.
Avevamo trovato uno splendido equilibrio.
Ho paura.
Salve a tutti.
Mi presento.
Mi chiamo Bruna, ho ventotto anni e sto attraversando un brutto momento.
Premetto che non è la prima volta che mi sento così ma le altre volte era diverso, più gestibile, più intenso e meno subdolo.
Da qualche giorno, ho la sensazione di non essere più in grado di amare nessuno, soprattutto mio padre, che è sempre stata la persona più importante della mia vita.
Lui è buono, dolce e ha sempre saputo ascoltarmi e si può dire che con lui io abbia sempre avuto un vero rapporto, sincero.
Abbiamo mostrato sempre il lato peggiore e migliore di noi ma non ci siamo mai giudicati e anche dopo un litigio, ci siamo sempre ritrovati... Adesso non sento più nulla ma sento che potrei essere addirittura cattiva e sadica, nei confronti di tutti.
Non so cosa fare, cosa pensare.
Mi sento vuota.
Adesso vivo (di nuovo) con mio padre da circa quattro anni.
Durante il covid ho avuto il terrore di perderlo.
Sono stata iper attenta, sempre sulle spine, sempre con mille precauzioni, perché non volevo metterlo a rischio.
Due miei zii sono morti a causa del covid ed io non volevo che succedesse la stessa cosa anche lui.
Mi sono sentita, forse ingiustamente, il peso di questa responsabilità tutto sulle mie spalle.
Avevo da poco ritrovato un mio equilibrio, anche perché il pericolo covid sembrava finalmente finito ma poi è tornato ed io sono ripiombata nel terrore ma poi, non so a seguito di cosa, ho iniziato a sentirmi vuota, cattiva, falsa, incapace di amare soprattutto mio padre, sebbene nel profondo io sappia che non è così.
Adeso qualunque cosa io faccia o dica, mi sembra finta.
Mi sento come se la mia bontà e il mio affetto fossero stati risucchiati via del tutto.
Non sento più niente.
Una cattiveria latente, pronta a divorarmi.
Mi sento come se fossi stata corrotta definitivamente.
Non riesco a scacciare questo pensiero.
Anche il mio amore per gli animali sembra sparito del tutto.
Mi sento come se fossi un'altra persona.
Io voglio mio padre, rivoglio la mia vita, rivoglio me.
Non voglio sentirmi o NON sentirmi così.
Avevamo trovato uno splendido equilibrio.
Ho paura.
[#1]
Un episodio depressivo, ad esempio, può avere questi connotati. E' un'ipotesi e sono pochi giorni, evidentemente però sono sintomi rilevanti se in pochi giorni già la preoccupano.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio dottore. Il problema è che facendo ricerche online, ho trovato cose che non mi hanno rincuorata molto. Ho letto molti articoli sulla psicopatia e sulla schizofrenia e sembra che potrei avere "sintomi" simili. Mi sento anche come se mi stesi inventando il malessere. Non mi sono mai sentita così strana. Vorrei che mi facesse male il mio "non sentire" e invece non sento nulla. Ogni tanto mi viene da ridere e ogni tanto mi viene da piangere. A tratti mi sento angosciata e a tratti mi sento completamente rilassata, come se niente di niente mi toccasse. Oggi poi, mia madre mi ha raccontato che una persona a noi vicina dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico a seguito di un male. Lei non è in pericolo di vita e dopo questo intervento starà bene ma io non ho sentito nulla, niente di niente. Questo mi ha preoccupato. Sto iniziando ad analizzare ogni mio pensiero, ogni mia azione, qualsiasi cosa io dica o faccia, la sottopongo ad una severe inquisizione. Ho sempre avuto la tendenza a giudicare qualsiasi cosa facessi. Mi sembra che non mi importi più nulla.
Vorrei parlare con qualcuno ma non ne sento la reale esigenza. Non sto capendo più nulla.
Vorrei parlare con qualcuno ma non ne sento la reale esigenza. Non sto capendo più nulla.
[#3]
Le ricerche online sono un sintomo, e quindi in questo senso possono dare indizi a noi perché in base a cosa uno ha "pescato" e di che cosa si è spaventato possiamo avere un'idea del problema. Non hanno alcun valore auto-diagnostico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 29/12/2023.
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