Dimissioni lavoro. consiglio
Buongiorno,
a breve darò le dimissioni dove lavoro da cinque sei anni e sono molto in ansia per questa cosa.
Non capisco perché la cosa mi agiti così, forse il giudizio / reazione della mia collega del cuore, non lo so.
Forse perché essendo pochi dipendenti so che rimarranno in difficoltà e probabilmente riverseranno questa cosa su di me.
Sono molto felice di iniziare una nuova bellissima ed entusiasmante esperienza, vorrei solo questo pensiero delle dimissioni meno insistente
Mi date qualche consiglio?
a breve darò le dimissioni dove lavoro da cinque sei anni e sono molto in ansia per questa cosa.
Non capisco perché la cosa mi agiti così, forse il giudizio / reazione della mia collega del cuore, non lo so.
Forse perché essendo pochi dipendenti so che rimarranno in difficoltà e probabilmente riverseranno questa cosa su di me.
Sono molto felice di iniziare una nuova bellissima ed entusiasmante esperienza, vorrei solo questo pensiero delle dimissioni meno insistente
Mi date qualche consiglio?
[#1]
Il cambiamento produce ansia in alcune strutture mentali (cerebrali) che amano la fidelizzazione, la stabilità o comunque vivono male il cambiamento, anche in positivo, come fosse una perdita di riferimenti e una discontinuità che non doveva verificarsi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Buongiorno Dr Pacini, grazie per il suo gentile riscontro.
La verità è che non ho paura del cambiamento, io non vedo l'ora di cambiare!
È ansia legata al giudizio delle persone con cui collaboro oggi ed ancora per poco che mi fa viaggiare con la mente ai peggior scenari possibili... affrontare il momento in cui lo comunico specialmente alle persone con cui collaboro a stretto contatto. Razionalmente so che è un' esagerazione
La verità è che non ho paura del cambiamento, io non vedo l'ora di cambiare!
È ansia legata al giudizio delle persone con cui collaboro oggi ed ancora per poco che mi fa viaggiare con la mente ai peggior scenari possibili... affrontare il momento in cui lo comunico specialmente alle persone con cui collaboro a stretto contatto. Razionalmente so che è un' esagerazione
[#3]
Forse non ci siamo intesi. Non ho detto che abbia paura di ciò che cambierà, ma che il cambiamento è ansiogeno, tanto è vero che si sta ponendo una serie di problemi che identificano solo il cambiamento in sé.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 406 visite dal 29/12/2023.
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