Psicosi errata

Anni addietro mi venne diagnostica una psicosi paranoidea in quanto sentivo "voci" dal contenuto delirante oltre a sentire suoni, ronzii, sibili etc etc
Il fenomeno è poi scomparso per anni per poi ripresentarsi.
È successo però sia che io sia riuscito a registrare con registratore digitale queste "voci" ed è successo anche se esse sia state percepite da altre persone in mia presenza; una di queste non sapeva assolutamente nulla del problema e anzi mi chiese spontaneamente da dove provenissero, non si può assolutamente quindi ipotizzare suggestione.
Mi trovo quindi palesemente, avendo registrazioni e testimonianze, di fronte ad una diagnosi errata che mi ha portato ad avere il 60% di invalidità civile.
Come dovrei comportarmi fermo restando che, una volta appurata tramite perizie la fonte, dovrei agire legalmente?

Ringrazio anticipatamente per ogni risposta utile.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Nessuno aveva ipotizzato suggestione comunque. Le avevano diagnosticato una psicosi.
Quindi Lei ha una registrazione di cosa ? Voci prese da quale ambiente ? Che dicono cosa ?

"Come dovrei comportarmi fermo restando che, una volta appurata tramite perizie la fonte, dovrei agire legalmente?"

La fonte di che cosa ?

La totalità dei casi simili al suo che ho sentito, premetto, non erano di diagnosi errata. E le prove erano parte integrante della psicosi in recidiva. In effetti in quello che riporta c'è qualcosa di strano, mancano tutti dettagli interessantissimi in un racconto normale. Uno registra delle voci che sente, ma sentiamo continuamente rumori e voci intorno, quindi in quel caso invece Lei li registra perché ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Buongiorno,
La ringrazio per la risposta.
È molto semplice spiegare la vicenda.
Io ero sempre stato sicuro della origine artificiale e purtroppo non dovuta a miei disagi interiori di questi disturbi "uditivi" sia per i contenuti sia per la modalità in cui di presentavano, associati quasi sempre a dolori e fastidi all'apparato uditivo dove non ho alcun problema che possa giustificare questi sintomi fisici. Non è mai stato insomma come quando si "pensa" ad una musica o ad una voce o ad altro con la fantasia in condizioni normali.
Certo di questo e visto che gli stessi suoni e voci, erroneamente indicate come sintomo di psicosi, erano state percepite pure da due persone che trascorrevano parecchio tempo vicino a me mi sono deciso a cercare delle prove che dimostrassero sia la mia salute mentale, non che sia una "colpa" ovviamente avere dei disagi, sia che potessero essere utili alla ricerca della causa visto che la magia non esiste ovviamente.
Sì sentono sempre voci e rumori certamente sia nelle strade che nei palazzi ad esempio passanti o vicini di casa etc etc ma i contenuti erano sempre indirizzati a me anche esplicitamente con nome e riferimenti alla vita personale e oltretutto comportavano contenuti che onestamente non condivido affatto, erano diciamo vessatori o minacciosi.
Lei potrebbe comprensibilmente sostenere che potrebbe trattarsi di psicosi con contenuti paranoidei o persecutori e appunto certo del contrario di ciò che sosteneva anni addietro il suo eccellente collega a cui mi rivolsi, senza ironia perché ottimo professionista e persona, mi dotai di un registratore digitale tramite il quale appunto riuscii in un ambiente assolutamente privo di fonti sonore sia interne sia esterne a registrare alcune delle "intromissioni sonore" che mi vessavano. I contenuti erano seppur calunniosi ricchi di riferimenti personali, quindi non indirizzati ad altri da persone che magari in lontananza stavano parlando tra loro. Infatti registrai ad esempio una voce sintetizzata digitalmente, mi occupo per hobby di audio editing per cui ho pure riconosciuto gli effetti usati fruibili tramite qualunque buon software di elaborazione audio da pc. La voce elettronica rielaborata, potrei pure descrivere accuratamente gli effetti sonori usati per distorcerla, ripeteva una mio vecchio soprannome molto particolare e non confondibile con altri. I contenuti in generale erano accusatori calunniosi.
Stringendo il discorso, era necessario spiegare il perché del mio comportamento per evitare ambigue interpretazioni, mi sono dotato di registrazione e di testimonianze di persone le quali potessero confermare il verificarsi di "intromissioni sonore", non saprei come altrimenti descriverle. Lo scopo sarebbe sia ovviamente quello di "ripulire", non che sia una colpa ovviamente, una precedente diagnosi sia quella, tramite perizie tecniche, di poter risalire alla fonte fisica di questi disturbi sonori nella mia abitazione. Una agenzia di investigazione privata mi suggerí di dotarmi di particolari tipo di microfoni a loro disposizione per poter raccogliere più prove possibili proprio perché chi effettua questo tipo di molestie, da loro conosciute, cerca di usare frequenze difficilmente rilevabili da comuni strumenti di registrazione, presumo usando o infrasuoni o ultrasuoni sulla base delle mie conoscenze.
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Utente
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Dimenticavo un particolare: furono i Carabinieri a suggerirmi di effettuare registrazioni perché quello che subivo e raccontai loro è un reato o un insieme di reati, una sorta di complesso gaslighting, con aspetti che andavano oltre quello qui descritto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Purtroppo la sua storia di per sé torna, anche se ovviamente non si capisce chi lo fa, perché e soprattutto non ha ancora portato il materiale alle forze dell'ordine presumo.
Eppure in ogni caso tipo questo poi alla verifica delle cose il tutto non esisteva. C'è gente che pubblica in rete video di presunte intromissioni sonore, e non c'è niente di niente, delirio.
Comunque, i Carabinieri li sentono anche loro ? O quello che Lei sente lo decifra solo Lei e gli altri le dicono di sì per compiacerla, in realtà non sentendo niente di preciso ma solo rumori ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La storia torna eccome, purtroppo, magari fosse una mia ideazione personale.
Al momento potrei solo fare una denuncia contro anonimi, niente altro, e si sa che porterebbe al nulla.
Aggiungo che nel periodo in cui erano cominciate intromissioni sonore accaddero anche altre situazioni anomale: un biglietto anonimo davanti casa con un insulto, presumo indirizzato a me, frasi pronunciate da sconosciuti direttamente a me e senza ombra di dubbio (non c'erano altre persone) come ad esempio: "buttati giù da un ponte", "calabrese di m***a" (sono di origine calabrese)", sei sotto controllo" oppure "ti è andata bene" o una volta ancora in un autogrill durante una sosta "se non te ne vai (o riparti non ricordo bene) i Carabinieri ti ammazzano", da notare che io sia assolutamente incensurato e che non abbia mai avuto nessun problema con nessun tipo di forze dell'ordine. Oppure in situazioni anomale, ad esempio in negozi di articoli sportivi, sconosciuti mi chiedevano o offrivano droga o mi dicevano altre cose "strane" poco sensate.
In tutti questi casi ero solo e attorno a me non c'erano altre persone a cui avrebbero potuto rivolgersi.
Queste situazioni non solo sonore uditive sono cessate quando ho cominciato a videoregistrarle in vari modi. Ovviamente a volte chiedevo il perché del comportamento e mi sentii rispondere da una persona prima che si dileguasse "io ripeto solo quello che mi dicono di dire" oppure "stanno arrivando tempi brutti, non mi sembri uno che crea problemi".
Il "fenomeno" è cessato, ribadisco, quando ho cominciato a videoregistrare e a divulgare le registrazioni ai miei conoscenti dopodiché non è mai più successo.
Per quanto riguarda la possibile accondiscendenza delle persone testimoni devo aggiungere che inizialmente non raccontai nulla a nessuno proprio per evitare di non essere creduto prima di avere delle prove oggettive e numerose e furono esse spontaneamente a chiedermi più volte cosa fossero suoni o voci che sentivano in modo più o meno chiaro, sono frequenze proprio al limite della udibilità; a quel punto feci loro delle domande e confermarono che dal periodo in cui fui vittima di queste intromissioni sonore in casa mia o in mia presenza sentivano o suoni "strani" o voci "strane"; l'abitazione è molto silenziosa e non possono essere semplici rumori esterni che hanno ben altra natura.
I carabinieri purtroppo non vennero mai in casa mia e si limitarono a suggerirmi di effettuare registrazioni e a indicarmi come effettuarle senza trasgredire la legge.
Per produrre ulteriore materiale ovviamente devo fare affidamento su microfoni dalla rilevazione più sofisticata in grado di rilevare e registrare frequenze molto basse come quelli proposti dalla agenzia di investigazione purtroppo dal costo elevato.
Rimane comunque il problema di una perizia tecnica che certifichi una precisa origine, pena una sterile denuncia contro anonimi che cadrebbe nel vuoto.
Purtroppo nel complesso è un tipo molto molesto di "gaslighting" e onestamente faccio fatica a spiegarmi la causa, uniche correlazioni con la mia vita potrebbero essere state o una passata testimonianza in un processo o alcune frequentazioni passate di tipo politico anche se onestamente non credo che c'entrino ma tutto può essere a questo mondo.

La ringrazio per le risposte e il suo mettere in dubbio ciò che dichiaro aiuta anzi a chiarire, purtroppo, la veridicità del racconto. Ovviamente facendomi "ripulire" la diagnosi errata, non che sia una colpa ribadisco in ogni caso, non mi metterò certo al riparo da queste molestie ma almeno non darò soddisfazioni ai colpevoli.
Per il resto ovviamente oltre che ai Carabinieri mi sono già rivolto a dei legali ma nessun legale consiglia denunce contro anonimi proprio perché cadrebbero nel vuoto.

La ringrazio ancora per le risposte e auguro a Lei e a tutto lo staff di Medicitalia Buone Feste
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
" quando ho cominciato a videoregistrare e a divulgare le registrazioni ai miei conoscenti "

Quindi esiste una serie di persone che ha visto video e ascoltato registrazioni in cui sentono quello e vedono quel che sta raccontando Lei.

Quindi qualcuno per comunicarle delle cose fa in modo che siano al limite dell'udibile anche standoci attenti...

"Purtroppo nel complesso è un tipo molto molesto di "gaslighting" .... che nella quasi totalità dei casi da me esaminati era una psicosi. E tutti i soggetti erano pronti a dire che altri confermavano, ma poi gli altri invece non confermavano, e ciò era interpretato come una cospirazione. Ma in realtà quelle presunte conferme non c'erano, di fatto.
Lei però sta dicendo che nonostante non si senta nulla coi microfoni normali, Lei ha registrato e si sente chiaramente quello di cui sta parlando, e che quindi altri hanno sentito chiaramente ed è tutto lì su nastro.
Il racconto, in sé, in effetti spinge a farsi un'idea, che corrisponde alla diagnosi fatta. Ma naturalmente se uno sentisse il nastro in questione, si potrebbe fare un'idea diversa magari.

Lei fa uso di qualche sostanze, ad esempio è un utilizzatore abituale di cannabis ?

Dr.Matteo Pacini
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