Disturbi di personalità
Buonasera, vorrei un aiuto.
Ho 26 anni, mi sono laureato (triennale) nel marzo 2020, e mi ero bloccato totalmente (e lo sono ancora) con gli studi (e anche nella vita), studi che poi ho continuato ufficiosamente fino a settembre 2022.
Non sono riuscito più a studiare/seguire lezioni perché non riesco a concentrarmi.
Il problema è che quando devo mettere giù i miei pensieri su carta (o qualsiasi altro supporto), la mia mente invece di concentrarsi sui concetti che si stanno studiando, si mette a pensare al modo in cui scrivo, sottolineo, faccio le mappe, disegno eccetera.
Perché penso che il modo in cui facciamo ciò è espressione della nostra personalità e dunque io mi sento a disagio quando lo faccio.
E' come se io mi osservassi da solo dall'esterno e mi giudicassi.
Mi viene da pensare che il modo in cui noi pasticciamo un foglio attiva in noi determinati percorsi mentali, cognitivi e mnemonici, che magari si sarebbero attivati diversamente (o non attivati) se avessimo pasticciato la pagina in modo diverso.
Ma il punto è che decidiamo noi come pasticciare il foglio ed è qui che mi sento a disagio/bloccato.
E poi c'è da dire che se guardo indietro negli anni di studio, lo stile, i colori, l'esecuzione nello scrivere sono cambiati nel tempo.
Credo di avere subito molto l'influsso di persone e ambiente.
Questo vuol dire che le cose che viviamo ci rimangono e il tuo modo di rappresentare quello che pensi ne è la testimonianza?
Qualcuno mi aiuti a sbloccarmi per favore, sto soffrendo.
Ho 26 anni, mi sono laureato (triennale) nel marzo 2020, e mi ero bloccato totalmente (e lo sono ancora) con gli studi (e anche nella vita), studi che poi ho continuato ufficiosamente fino a settembre 2022.
Non sono riuscito più a studiare/seguire lezioni perché non riesco a concentrarmi.
Il problema è che quando devo mettere giù i miei pensieri su carta (o qualsiasi altro supporto), la mia mente invece di concentrarsi sui concetti che si stanno studiando, si mette a pensare al modo in cui scrivo, sottolineo, faccio le mappe, disegno eccetera.
Perché penso che il modo in cui facciamo ciò è espressione della nostra personalità e dunque io mi sento a disagio quando lo faccio.
E' come se io mi osservassi da solo dall'esterno e mi giudicassi.
Mi viene da pensare che il modo in cui noi pasticciamo un foglio attiva in noi determinati percorsi mentali, cognitivi e mnemonici, che magari si sarebbero attivati diversamente (o non attivati) se avessimo pasticciato la pagina in modo diverso.
Ma il punto è che decidiamo noi come pasticciare il foglio ed è qui che mi sento a disagio/bloccato.
E poi c'è da dire che se guardo indietro negli anni di studio, lo stile, i colori, l'esecuzione nello scrivere sono cambiati nel tempo.
Credo di avere subito molto l'influsso di persone e ambiente.
Questo vuol dire che le cose che viviamo ci rimangono e il tuo modo di rappresentare quello che pensi ne è la testimonianza?
Qualcuno mi aiuti a sbloccarmi per favore, sto soffrendo.
[#1]
Ha pensato di parlarne con uno specialista?
Anche l’utilizzo di questo mezzo le ha creato la stessa preoccupazione?
Anche l’utilizzo di questo mezzo le ha creato la stessa preoccupazione?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Si ho consultato qualche specialista, ma non trovo molto supporto su questo mio problema. Ho consultato 3 psichiatri e 2 psicologhe in questi anni, mi sono anche stati prescritti dei farmaci, che ho preso con continuità per alcuni mesi (quasi 1 anno), ma non trovando alcun beneficio li ho sospesi di mia volontà (scalandoli piano temporalmente). Non mi aiutano a distogliere la mia mente da questa fissazione.
Scrivere al computer non mi crea preoccupazioni (non c’è un contributo di personalità come scrivere a mano libera).
Scrivere al computer non mi crea preoccupazioni (non c’è un contributo di personalità come scrivere a mano libera).
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 659 visite dal 20/12/2023.
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