Derealizazzione costante

Gentili dottori, soffro di un disturbo d'ansia generalizzata con pensieri ossessivi da molti anni, anche se la diagnosi è arrivata circa 2 anni fa.
Al momento prendo cipralex 20mg al giorno più xazepin 2cpr prima di andare a letto in caso avessi ansia.
Chiedo questo consulto a seguito di un costante e invalidante senso di derealizzasione, di lontananza dalla realtà che in realtà ho provato con un cerca costanza fin da quando ero ossessionato dalla possibilità di diventare schizofrenico o di esserlo.
Nell'ultima settimana l'ansia è ritornata, i pensieri ossessivi pure e anche la ricerca compulsiva online.
Ho letto che la derealizzazione può anche non passare, ho paura che questa invalidante sensazione duri per sempre.
Vedrò la psichiatra a gennaio e la psicologa credevo fosse oggi ma in realtà è il dopo natale.
Come farò per queste vacanze?
soffro di dissociazione cronica?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Domande che rientrano anch'esse nella categoria delle domande ossessive. Che vanno gestite come tali.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. Ma comunque dovrò conviverci a vita ? C'è questa possibilità? Ho letto di persone l'hanno avuta per decenni , è così?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Cioè sta ripetendo la stessa domanda come nulla fosse... Spero lo stia notando

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Mi scusi dottore ma è che sto veramente male. Non so con chi parlare, ancora una settimana alla visita con la mia psicologa, mi sento terribilmente solo. So che sono domande ossessive, e so che le risposte a queste alimenterebbero le mie ossessioni, ma in certi momenti di sconforto e crisi di pianto ci si accontenta di stare bene anche per solo 30 minuti pur di staccare un pochettino,sapendo che dopo i pensieri ritornerebbero.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non "ma". Sta veramente male, non è che c'è da dire "ma". Non è che in quei momenti "ci si accontenterebbe", è che si tende a fare così per la natura della malattia. Alla fine per accontentarsi di mezz'ora di tranquillità, si passano anni di ossessioni. Non può essere questo: è l'ossessione che spinge, e che fa pensare sia meglio mezz'ora di tranquillità subito che la tranquillità tra un po' ma duratura.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. Come detto mi è stato diagnosticato un grave disturbo d'ansia generalizzato, ma dove sta il confine con il doc?
Ad esempio ho avuto le seguenti ossessioni: paura di essere omosessuale (non che ci sia niente niente male, tengo a specificarlo), della morte e di ciò che c'è dopo, addirittura per un periodo mi documentavo osessionatamnte sulle religioni per capire cosa mi aspettare dopo la morte , ossessione sulla leucemia, osteosarcoma, tourette , e infine schizofrenia e malattie mentali. Proprio l'ossessione per la schizofrenia mi ha portato a consultare uno psichiatra. Sono sempre state cicliche queste ossessioni , ma diventavano sempre più durature e persistenti , come se a ogni cambio di fissazione questi pensieri diventano più forti. Per calmare questi pensieri ho sempre cercato compulsivamente informazioni online sull'ossesione del momento. Mi chiedo ora: Non è una compulsiome quella di ricercare continuamente informazioni online per placare i pensieri? Poi ad esempio ogni tanto mi sento le mani contaminate e devo lavarle finché questa sensazione non passa o ad esempio chiudo la porta ma penso "se non lavessi chiusa ?" E allora controllo. Ma sono eventi sporadici . Dove sta in questo caso il confine con il disturbo ossessivo compulsivo? Considerando anche che la cura attuale al momento sembra allevaire i sintomi solo in parte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La compulsione primaria è quella del pensiero, che si chiama poi ossessione, l'altro è un comportamento che la alimenta e diventa esso stesso poi compulsivo, certo.

Se una cura come questa non ha alcun effetto, o comunque non un effetto importante, in 3 mesi va cambiata. La dose è massima.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore. In 3 mesi perché si deve sospendere gradualmente giusto? Comunque in questi 2 anni la cura ha funzionato, se non perché qualche piccola ricaduta durante il percorso. Le volevo chiedere comunque coma mai la diagnosi è di disturbo d'ansia generalizzata se ho pensieri ossessivi e compulsioni ? Cosa cambia tra la mia manifestazione sintomatologia e quella che invece avrebbe una persona affetta da doc? Anche perché ho visto che esistono ad esempio il "doc omosessuale " e il "doc mistico-religoso" che potrebbero essere in linea con le mie passate ossessioni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
No, 3 mesi come periodo di valutazione della risposta. Ma non è un'indicazione a cosa fare, quello glielo deve dire il medico, non lo deve mai derivare dalle risposte ai consulti.
Non so della sua diagnosi, non l'ho fatta io né posso dire se va bene o meno.
I contenuti delle ossessioni variano nel tempo, sono tipicamente multipli, perché il doc non è un problema di contenuti.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per la pazienza , la professionalità, e per i consulti che gratuitamente offre.
Non le garantisco che riuscirò a non chiedere più consulti in cui cerco risposte e rassicurazioni alle mie ossessioni, certe volte l'ansia e le ossessioni ti rendono schiavo, come sicumeramente lei sa. Le auguro veramente buone feste.
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Utente
Utente
Gentile dottore, durante questo periodo festivo l'ansia e I pensieri ossessivi si sono interrotti, quasi come se non prestissi attenzione a questa sensazione di derealizzazione, però quando mi soffermavo a vedere se la stessi provando la sentivo ancora. Ora da qualche giorno l'ansia e i pensieri sono aumentati, e sono tormentato da questa sensazione di distacco dalla realtà. Sono convinto di avere un qualche disturbo dissociativo, temo di non riuscire a vivere una vita serena e appagante. A giorni vedrò la mia nuova psichiatra e dopo la mia psicologa.
La mia domanda è: Questa sensazione potrebbe essere una manifestazione ossessiva? Ogni 2 secondi mi soffermo a vedere se provo ancora questa sensazione ed è così, mi alzo dal letto e il primo pensiero è questo, a causa dell'ansia ho una costante nausea e problemi intestinali , ho paura di fare qualsiasi cosa che richiedi concentrazione per paura di scoprire che questa sensazione mi impedisce di concentrarmi.
Ho paura del futuro, mi sento smarrito...
Tra poco inizierà pure la scuola e tempo che questa sensazione possa nuocere al mio rendimento... tra l'altro la dottoressa è molto giovane, ha da poco finito la specializzazione e temo che possa confondere i miei sintomi per manifestazioni ossessive quando invece si tratta di un disturbo dissociativo o viceversa. Ho notato inoltre un certo aumento di desiderio sessuale ,anche se una cosa che spesso accompagna i miei periodi di forte stress e ansia.
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Utente
Utente
Ho dimenticato di dire che mia nonna ha l'ossessione per la pulizia da una vita, pulisce casa tutto il giorno, dalla mattina alla sera oppure tipo allineva le sedie alle mattonelle, invece mio cugino non si capisce ancora bene che ha, ma a quanto pare ha avuto una sorta di crollo psicotico, prende Haldol , un altro neurolettico più una serie di altri farmaci. Potrebbe essere quindi che questa derealzizzaione sia una sorta di sintomo che preannunci un distacco dalla realtà e dunque un crollo psicotico a cui magari sono geneticamente predisposto? È anche vero che nella storia familiare familiare del padre di questo mio cugino ci sono stati ricoveri in psichiatria e altri problemi mentali gravi , e questo è un mio zio acquisito , quindi questa predisposizione alla psicosi può non centrare con la mia famiglia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Lei si occupi della sua diagnosi che al momento è pienamente espressa come si vede da queste domande, di cui non va discusso il contenuto.

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Utente
Utente
La ringrazio per la riposta dottore. È possibile che dopo due anni di cipralex ora sono di nuovo preda delle ossessioni? C'è i pensieri ossessivi li ho avuti sempre in questi 2 anni di cura , ma sempre gestibili e non troppo debilitanti. Ho paura che al prossimo incontro la psichiatra possa cambiarmi i farmaci, potrei stare ancora peggio come meglio. Inoltre potrebbe il mio disturbo degenerare in doc? Perché quando alla psicologa ho detto del fatto che mi capita di sentire le mani contaminate e di doverle insaponare più volte lei mi ha detto di smettere di assecondare il pensiero e di lavarle solo una volta e se sono sporche "amen", altrimenti avrebbe potuto aggravarsi la cosa, e quindi c'è il rischio che diventi doc se assecondo questi pensieri?
Oppure tipo prima di usare tastiera o mouse del PC li pulisco con delle salviette, ma solo se so che qualcuno li ha usate , oppure se a tavolta stiamo mangiando qualcosa con le mani e vedo che la bottiglia d'acqua è un pò unta anche se tutti se ne fregano e la prendono con le mani io uso un fazzoletto per prenderla, o certe volte prima di sedermi sulla tavoloccia del water la pulisco se so che qualcuno subito prima di me l'ha usata...O mi da fastidio se qualcuno usa le mie penne perché penso siano sporche poi.. c'è queste cose non sono sintomi del doc ? Sono confuso tra la differenza tra disturbo d'ansia generalizzata e doc.. perché ho il primo se ho sintomi del secondo?
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Utente
Utente
Ho dimenticato di dire che prima di prendere la cura, un giorno nel guardare il salone mi sono immaginato una croce in fiamme nel mezzo del salone, e ogni volta mi veniva in mente questa immagine mentale , questa cosa mi è durata qualche giorno... Riporto questa cosa perché ho letto del doc blasfemo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non si discutono le domande proprio perché dentro ci sono delle implicazioni assurde o incomprensibili, tipo "potrebbe degenerare in doc", come se vedesse delle differenze chissà per quale motivo tra una diagnosi a e una b, ma non come le vede un medico, ma per cose che si è messo in testa Lei. Ora, in queste condizioni uno si mette in testa comunque solo cose negative, per cui da una parte riporta dei sintomi e poi riferisce delle diagnosi come se fossero chissà cosa, avendo già peraltro una diagnosi (evidentemente quella non le fa paura, per il solo fatto che c'è, non per altro).

Dr.Matteo Pacini
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[#17]
Utente
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Capisco cosa intende dottore , e che una diagnosi di doc spiegherebbe gran parte di ciò che mi ha tormentato fin dall'infanzia e di questo ne ho già parlato. Ora probabilmente ciò fa parte del "meccanismo del dubbio " c'è io dubito della mia diagnosi poiché ho tale disturbo, c'è il solo dubbio della diagnosi in questo caso la conferma, e probabilmente dubitarei anche di una diagnosi di doc se mi venisse fatta, come di qualsiasi altra diagnosi sicuramente. Anche se probabilmente vedo una diagnosi di doc come rassicurazione, cioè: sono una persona ansiosa, ho pensieri ossessivi , compulsioni e ho questa sensazione di derealizzazione continua -> una diagnosi di dag spiegherebbe tali cose ? Non lo so. Ma so che il doc potrebbe rappresentare tutti i miei sintomi. Dunque rientra tutto nel meccanismo del dubbio e di cercare risposte a questi. Nella mia testa il dag non risponderebbe a tali dubbi, mentre il doc si, quindi una parte di me spera nel secondo ,che offrirebbe delle rassicurazioni in merito dei sintomi.
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Utente
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Dottore , non so più che fare sto malissimo. Sono quasi sicuro di avere un disturbo dissociativo / di derealizzazione e depersonalizazzione. Ho paura di rimanere così a vita...
Questa sensazione l'ho da tipo 2 anni da quando sono stato per la prima volta dallo psichiatra per l'ossessione della schizofrenia. Ma non capisco se è sempre stata costante o altalenante ... che devo fare ? Passo tutto il giorno a documentarsi sulle malattie psichiatriche , non riesco a concentrarmi su altro. Vedrò la psichiatra fra qualche giorno.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Infatti, l'importante è che si identifichino i meccanismi per abbinargli agli strumenti specifici.

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Utente
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Dottore potrebbe essere che ho sia un pensieri ossessivi che derealzizzaione costante e che questa non è legata ai primi ? Questa sensazione è presentata da 2 anni, da quando ho l'ossessione per la schizofrenia ma non capisco se in maniera continuativa o alternate. Non riesco a fare nulla, a concentrarmi su qualcosa..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il dubbio spinge sempre ad aggiungere qualcosa.

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Utente
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In che senso ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Che il dubbio non risolve, aggiunge ipotesi. Prende una cosa già risolta, e la riapre. Una cosa semplice, e la spezzetta. Una cosa normale, e la rende anomala.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
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La ringrazio per la riposta dottore
Capisco che vuole dire. Razionalmente so che non ha senso, è più forte di me , devo chiedere e cercare risposte , ed è frustrante perché queste risposte spesso non ci sono.
Sto tutto il giorno a cercare su internet consulti , risposte a fare ricerche sulla derealizzazione, sul doc... ecc.
Mi chiedo che senso ha stare in ansia e chiedermi ossessivamente cose sui miei sintomi, se avessi una risposta anche se cosa potrei fare? Al momento devo solo aspettare la visita psichiatrica di domani.
[#25]
Utente
Utente
Salve dottore, oggi ho fatto la visita psichiatrica.
La dottoressa (molto giovane ) mi ha detto che la derealizzazione è un sintomo aspecifico (anche quando è costante ? Mi chiedo io) ,e riguardo ai miei dubbi sulla possibilità di avere un disturbo dissociativo mi ha detto di no e che questi sono legati alle psicosi (lei conferma ?)
Ha deciso comunque di non cambiare il cipralex al momento e mi ha prescritto esami del sangue ed ECG da portare alla prossima visita in modo da poter in caso aggiungere alla cura altri farmaci , magari il depakin.
Nel frattempo ha aggiungi alla cura i seguenti integratori :
Xazepin oro 1 bustina ore 14 e una ore 21 (invece dello xazepin che prendevo prima )
E Fisioreve fast 1ml 30 minuti prima di andare a letto.
Mi ha inoltre consigliato uno sport, magari di gruppo, per averne benefici sia fisici che psicologici.
Che ne pensa di questo approccio generale dottore?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Purtroppo avete discusso la domanda che la ossessiona, e così facendo sostanzialmente non è stata troncata.
Non saprei che c'entrino degli integratori col problema, né gli sport.
E' soltanto noto che questi pensieri si accentuano nell'inattività. Del resto, stando male, non conosco molte persone che si mettano a fare attività di svago o sportive.

Dr.Matteo Pacini
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[#27]
Utente
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La ringrazio per la riposta dottore. Ho letto un pò ovunque, anche su questo sito, che i disturbi dissociativi si possono presentare anche da soli ,non capisco perché la dottoressa ha detto che sono strettamente legati alle psicosi.
[#28]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Perché il termine "dissociativo" ha due significati. Uno della letteratura anglosassone in cui vuol dire derealizzazione etc, l'altro è un vecchio termine per indicare la psicosi e i sintomi associati. Forse si è generata un po' di confusione su questo.

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[#29]
Utente
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Capisco dottore. Mi potrebbe dire in media le persone con disturbo di derealizzazione e depersonalizzazione che prognosi hanno? Sono convinto di averla, questo senso di distacco dalla realtà dura da troppo tempo, da anni (quando mi sono iniziati i pensieri sulla schizofrenia). Ogni giorno è una lotta continua, mi chiedo che vita è questa, sopratutto in caso questa sensazione dovesse durare per anni o per tutta la vita.
Mi stringe il cuore anche vedere i miei genitori dispiaciuti perché sto male.
Perché non posso vivere una vita come quella dei miei coetanei??
Lei cosa farebbe al posto mio ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Qui Lei si infila nuovamente in domande che hanno connotati di ossessività, e non vanno alimentate. Non cambia niente di quello che può eventualmente fare, quello è oggetto di parere medico.
Inoltre, si sta indirizzando verso discussioni a partire da sintomi autodefiniti, il che già è una falsa partenza.

Dr.Matteo Pacini
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[#31]
Utente
Utente
Dottore, quindi che devo fare secondo lei? Alzarmi ogni mattina con la consapevolezza che dovrò soffrire e attendere praticamente un mese prima di poter parlare con la psichiatra che in caso mi prescriverà dei farmaci che non è nemmeno detto mi aiuteranno? Capisco che forse mi sto autocommiserando, ma credo di averne il diritto. Da anni, la mia salute mentale è fragile, ho incominciato da quando avevo 6-7 anni ad andare dalla psicologa, a dover sempre lottare con la mia ansia, con i miei pensieri che non mi lasciano pace, con le mie paure. Ho sempre dovuto fare il doppio della fatica, per ottenere cosa? Mi illudo certe volte che ciò che ho dovuto affrontare mi abbia in qualche modo fortificato, ma non ne sono proprio convito. Sto anche cominciando a credere che ciò mi impedirà di avere una vita normale , mi piacerebbe laurearmi in matematica un giorno , ma ho paura che i miei problemi me lo possano impedire. Io non ho intenzione di arrendermi, sia per me che per i miei cari, ma certe volte è così difficile. Lei che è uno psichiatra sicuramente avrà visto decine di persone realmente sofferenti. Per questo le chiedo : Come? Come si fa a resistere?
[#32]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Che possiamo farci sui tempi d'attesa della psichiatra ?

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[#33]
Utente
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Ha ragione dottore, certe volte mi piacerebbe avere la disponibilità economica per andare da un privato. Comunque, la dottoressa mi aveva pure detto, alla mia domanda sul doc, che secondo lei non lo avevo ma certamente il mio è un DAG con tratti ossessivi-compulsivi (mi viene da pensare ancora una volta quale sia la differenza...) E mi ha detto che comunque la cura che sto prendendo (cipralex 20mg die ecc..) è anche per il doc in ogni caso. Lei conferma?
Volevo chiederla inoltre se ci sono evidenze scientifiche che testimoniano l'utilità della TCC nella cura di disturbi come il mio, o della derealizzazione costante/cronica.
[#34]
Utente
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Dottore, ho trovato un consulto di 2 anni fa che avevo chiesto su un profilo che alla fine ho perso e a cui ha risposto lei tra l'altro: https://www.medicitalia.it/consulti/psichiatria/896239-psicosi-paranoia.html
Anche qua mi lamentavo di una derealizzazione 24h su 24.
Lei che idea si è fatto della mia condizione psichiatrica?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La stessa risposta che ho dato in conclusione del consulto in questione di cui ha messo in link.

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Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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