Penso di essere borderline manon sono diagnosticata
ciao, ho 18 anni appena compiuti e quando ero minorenne per problemi familiari io e mio padre decidemmo di andare da una psicologa da cui sono andata per piú di un anno, durante tutto il percorso io mi domandavo sempre se fossi borderline ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo in quanto pensavo che se lo fossi veramente stata non sarei stata io a dirmelo ma la psicologa.
Lo dicono su una base che mi rendo conto essere diversa da miei coetanei e ora cercherò di spiegarmi al massimo:
anche da minorenne facevo abuso di sostanze stupefacenti per trovare una via di fuga esagerando quasi sempre, stesso discorso con l’alcool
ho tentanto il suicidio assumendo farmaci all’etá di 14 anni e praticavo l’autolesionismo a 11 anni, tutt’ora ho i segni
la mia stessa psicologa diceva che io provavo emozioni forti e contrastanti, per spiegarmi meglio ero agli estremi di qualsiasi cosa in senso positivo o negativo, non trovavo una stabilità, o stavi troppo male o troppo bene
mi getto troppo facilmente in circostanze nuove, e faccio cose che richiedono tempo in poco tempo
mentre sto piangendo perché magari non tollero miei atteggiamenti in un attimo mi sento il mondo crollare addosso, un secondo dopo mi sento meglio di tutti gli altri proprio perché sono fatta cosí e non mi interessa
ho molti momenti di dissociazione che spesso causo io volontariamente (es.
guardare foto vecchie per 1 ora mi fa immedesimare nel passato e mi estraneo completamente dalla realtà)
non ho un rapporto sano con il cibo e nemmeno con me stessa, o mi odio o credo di essere superiore a tutti.
posso sbagliare con una persona a cui tengo rovinando totalmente i nostri rapporti ma preferisco non pensare alla mia azione perché so che il dolore che proverei sarebbe devastante.
Queste sono solo poche motivazioni se volessi chiamarle cosí.
Ora non so rispondermi, non so se io sia veramente borderline ma che non mi avessero mai diagnosticata perché ero minorenne o semplicemente non lo sono, sono in agonia perché non so rispondermi.
Grazie
Lo dicono su una base che mi rendo conto essere diversa da miei coetanei e ora cercherò di spiegarmi al massimo:
anche da minorenne facevo abuso di sostanze stupefacenti per trovare una via di fuga esagerando quasi sempre, stesso discorso con l’alcool
ho tentanto il suicidio assumendo farmaci all’etá di 14 anni e praticavo l’autolesionismo a 11 anni, tutt’ora ho i segni
la mia stessa psicologa diceva che io provavo emozioni forti e contrastanti, per spiegarmi meglio ero agli estremi di qualsiasi cosa in senso positivo o negativo, non trovavo una stabilità, o stavi troppo male o troppo bene
mi getto troppo facilmente in circostanze nuove, e faccio cose che richiedono tempo in poco tempo
mentre sto piangendo perché magari non tollero miei atteggiamenti in un attimo mi sento il mondo crollare addosso, un secondo dopo mi sento meglio di tutti gli altri proprio perché sono fatta cosí e non mi interessa
ho molti momenti di dissociazione che spesso causo io volontariamente (es.
guardare foto vecchie per 1 ora mi fa immedesimare nel passato e mi estraneo completamente dalla realtà)
non ho un rapporto sano con il cibo e nemmeno con me stessa, o mi odio o credo di essere superiore a tutti.
posso sbagliare con una persona a cui tengo rovinando totalmente i nostri rapporti ma preferisco non pensare alla mia azione perché so che il dolore che proverei sarebbe devastante.
Queste sono solo poche motivazioni se volessi chiamarle cosí.
Ora non so rispondermi, non so se io sia veramente borderline ma che non mi avessero mai diagnosticata perché ero minorenne o semplicemente non lo sono, sono in agonia perché non so rispondermi.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Che la diagnosi la facesse la psicologa era comunque un'aspettativa corretta, al di là del fatto che uno può anche domandare ovviamente.
Comunque dalla descrizione non è l'unica ipotesi. Piuttosto, in tutto ciò che cure sono state fatte ? Nessuna ?
Comunque dalla descrizione non è l'unica ipotesi. Piuttosto, in tutto ciò che cure sono state fatte ? Nessuna ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
No, non sono state fatte nessun tipo di cure, non ho mai chiesto spiegazioni anche perché ora non vado più dalla psicologa in questione e all’epoca lo giustificavo con il fatto che ero minorenne e che quindi non potessero prescrivermi niente, anche se erano parole che non si basavano su niente di vero ma mie ipotesi, e nemmeno i miei parenti mi hanno mai fatto presente questo problema.
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Utente
No, non sono state fatte nessun tipo di cure, non ho mai chiesto spiegazioni anche perché ora non vado più dalla psicologa in questione e all’epoca lo giustificavo con il fatto che ero minorenne e che quindi non potessero prescrivermi niente, anche se erano parole che non si basavano su niente di vero ma mie ipotesi, e nemmeno i miei parenti mi hanno mai fatto presente questo problema. So che sembra azzardato ma avrei bisogno di sapere se c’erano segni di qualche disturbo anche perché la maggior parte di questi li subisco anche ora.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Io andrei a farmi inquadrare da uno psichiatra, anche perché più che il problema di dare un nome ad una serie di fatti o tendenze, il problema è trovare un eventuale strumento per gestire la cosa. Infatti la diagnosi poi serve a questo, alla fine, e non va presa neanche come fosse sempre qualcosa di definito e univoco, sono costrutti che servono a far da ponte tra quel che si vede, quel che la persona dice, e come si risolvono gli aspetti disfunzionali.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 852 visite dal 18/12/2023.
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