Farmacoresistenza e test genetici
dopo 13 anni di disturbo bipolare di tipo due e circa 20 ricadute depressive, dopo aver provato una ventina di antidepressivi, esketamina, triciclici, ecc senza mai trarre giovamento, il mio psichiatra mi ha proposto due cose: 1) un test genico per valutare la risposta ai vari antidepressivi, presumo per sceglierne poi uno adatta a me e in piu una tac al cervello.
cosa ne pensate?
qualcuno è mai ricorso a queste pratiche per situazioni refrattarie come la mia?
grazie
cosa ne pensate?
qualcuno è mai ricorso a queste pratiche per situazioni refrattarie come la mia?
grazie
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Nella precedente richiesta è stata ipotizzata una possibilità di valutazione che è la attuale strada percorribile riguardo alla impossibilità di ricevere miglioramento dalle terapie antidepressive.
La risposta non può variare in pochi giorni.
La risposta non può variare in pochi giorni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Lei in verità sta perseguendo una strada differente quindi quale sarebbe il senso se sono in corso già altri esami?
Intanto segua le indicazioni del suo specialista.
Intanto segua le indicazioni del suo specialista.
https://wa.me/3908251881139
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 646 visite dal 17/12/2023.
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