Farmacoresistenza e test genetici

dopo 13 anni di disturbo bipolare di tipo due e circa 20 ricadute depressive, dopo aver provato una ventina di antidepressivi, esketamina, triciclici, ecc senza mai trarre giovamento, il mio psichiatra mi ha proposto due cose: 1) un test genico per valutare la risposta ai vari antidepressivi, presumo per sceglierne poi uno adatta a me e in piu una tac al cervello.
cosa ne pensate?
qualcuno è mai ricorso a queste pratiche per situazioni refrattarie come la mia?

grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Nella precedente richiesta è stata ipotizzata una possibilità di valutazione che è la attuale strada percorribile riguardo alla impossibilità di ricevere miglioramento dalle terapie antidepressive.


La risposta non può variare in pochi giorni.

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[#2]
Attivo dal 2012 al 2024
Ex utente
si capisco la mia domanda era se qualcun'altro era mai ricorso a questo tipo di esami per situazioni simili
grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Lei in verità sta perseguendo una strada differente quindi quale sarebbe il senso se sono in corso già altri esami?

Intanto segua le indicazioni del suo specialista.

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