Sofferenza psicologica , negatività, depressione, bassa autostima, abuso di alcol
Gentili Dottori, sono un ragazzo di 39 anni e sono bloccato dai miei genitori a casa loro, perchè hanno l'assurda pretesa che io li debba badare tutti i giorni vita natural durante, cosa che faccio da parecchi anni (spesa, cucino, piatti, medicine, tasse...insomma mi occupo di tutto, alle volte anche pretese assurde).
Non posso spiegare tutta la storia perchè è lunghissima e comunque sono in cura con uno psicologo perchè ho dei gravi problemi derivanti da questa situazione ma anche da come sono stato cresciuto.
La mia domanda è questa, lo psicologo, il mio o in alternativa un altro psicologo o psichiatra (sono disposto a cambiare professionista se il mio non volesse o non li ritesse opportuno) potrebbe attestare tramite una relazione o quello che ritiene piu opportuno che l'ambiente di casa dei miei genitori è tossico per la mia persona?
Che poi è la realtà, non voglio mica attestazioni false-.
Io non li voglio abbandonare assolutamente, continuerei certamente a stargli vicino e a vederli tutti i giorni ed aiutarli ma ho bisogno della mia dimensione, ho bisogno di non dover alla mia età sottostare a stupide regole di quando ero ragazzo, tipo orari, raccomandazioni, frugare tra le mie cose per mettere in ordine ecc ecc cose assurde per uno di 40 anni, insensate intromissioni anche nella mia vita intima.
Loro mi hanno cresciuto a pane e sensi di colpa, ripetendomi ogni santo giorno che non li dovevamo (c'è pure mio fratello in casa ma è una storia a parte) abbandonare.
Io cosi non ce la faccio però sto male, acidità ogni giorno, rabbia repressa, frustrazioni, depressione, disturbi psicosomatici, mancanza di autostima, reazioni sproporzionate ecc ecc.
e inoltre abuso di alcol con il quale cerco di annebbiare questo stato di sofferenza.
Aggiungo che non lavoro da quando c'è stata la pandemia per non metterli in pericolo portandogli a casa magari agenti patogeni che avrebbero potuto metterli in pericolo ma io non desidero altro che andare a lavorare, terminare i miei studi (che ho abbandonato e poi ripreso) aiutarli come è doveroso che sia, ma anche vivere la mia vita la mia ragazza (sempre se non mi lascia prima dato che questa storia sta compromettendo anche il nostro rapporto).
Attendo una risposta.
Grazie
Non posso spiegare tutta la storia perchè è lunghissima e comunque sono in cura con uno psicologo perchè ho dei gravi problemi derivanti da questa situazione ma anche da come sono stato cresciuto.
La mia domanda è questa, lo psicologo, il mio o in alternativa un altro psicologo o psichiatra (sono disposto a cambiare professionista se il mio non volesse o non li ritesse opportuno) potrebbe attestare tramite una relazione o quello che ritiene piu opportuno che l'ambiente di casa dei miei genitori è tossico per la mia persona?
Che poi è la realtà, non voglio mica attestazioni false-.
Io non li voglio abbandonare assolutamente, continuerei certamente a stargli vicino e a vederli tutti i giorni ed aiutarli ma ho bisogno della mia dimensione, ho bisogno di non dover alla mia età sottostare a stupide regole di quando ero ragazzo, tipo orari, raccomandazioni, frugare tra le mie cose per mettere in ordine ecc ecc cose assurde per uno di 40 anni, insensate intromissioni anche nella mia vita intima.
Loro mi hanno cresciuto a pane e sensi di colpa, ripetendomi ogni santo giorno che non li dovevamo (c'è pure mio fratello in casa ma è una storia a parte) abbandonare.
Io cosi non ce la faccio però sto male, acidità ogni giorno, rabbia repressa, frustrazioni, depressione, disturbi psicosomatici, mancanza di autostima, reazioni sproporzionate ecc ecc.
e inoltre abuso di alcol con il quale cerco di annebbiare questo stato di sofferenza.
Aggiungo che non lavoro da quando c'è stata la pandemia per non metterli in pericolo portandogli a casa magari agenti patogeni che avrebbero potuto metterli in pericolo ma io non desidero altro che andare a lavorare, terminare i miei studi (che ho abbandonato e poi ripreso) aiutarli come è doveroso che sia, ma anche vivere la mia vita la mia ragazza (sempre se non mi lascia prima dato che questa storia sta compromettendo anche il nostro rapporto).
Attendo una risposta.
Grazie
[#1]
Non è possibile certificare ciò che chiede.
Eventualmente da adulto può decidere di andare via di casa provvedendo alle sue necessità sempre che non sia costretto in casa contro la sua volontà e in questo ultimo caso deve chiamare qualcuno che la liberi
Eventualmente da adulto può decidere di andare via di casa provvedendo alle sue necessità sempre che non sia costretto in casa contro la sua volontà e in questo ultimo caso deve chiamare qualcuno che la liberi
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile Dottore grazie per la celere risposta, la mia richiesta è dipesa dal fatto che i miei genitori sono persone antiquate e ignoranti ragion per cui non capirebbero mai la sofferenza psicologica di una persona obbligata(da ricatti morali, sensi di colpa) a badarli in tutto senza poter vivere la propria vita, sarebbe semplicissimo per me visto che sono una persona totalmente autosufficiente e in grado di badare a me stesso tranquillamente prendere ed andarmene ma tutto ciò porterebbe ad un deterioramento dei nostri rapporti veramente grave mentre io vorrei mantenere un rapporto ( basato solamente su quelli che possono essere i loro bisogni o necessità perchè in verità non parliamo mai) perchè cosi sono stato educato e continuo ad avere un certo grado di rispetto per loro benchè me ne abbiano sempre dette di tutti i colori. Il loro grado di arretratezza e ignoranza li porta a schernire quasi prendere in giro problemi di tipo psicologico per questo so che il manifestare questo tipo di problemi o cercare di parlarne non avrebbe alcun senso con loro. Il percorso che ho intrapreso per cercare di migliorare e risolvere i miei problemi psicologici sarà ancora lungo e penso che trovare una mia dimensione potrebbe portare ad eliminare le stupide regole alle quali sono ancora costretto a sottostare in casa loro e che tanto mi fanno innervosire, arrabbiare e deprimere. come disse una sua collega in un altro forum finchè restate in casa loro faranno sempre i genitori , con le loro regole, e voi sarete sempre figli che devono accettare quelle regole. grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 547 visite dal 16/12/2023.
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