Ossessioni esistenziali o derealizzazione?

Gentili dottori,
Vi contatto per avere un parere sulla mia situazione, ho sofferto di domande esistenziali con paura di morire, doc da relazione nel corso degli anni superati senza farmaci.
Un anno e mezzo fa a seguito di doc con paura di impazzire mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha curato con antidepressivo e ansiolitico e la situazione è migliorata nettamente, tanto da non ricordare nemmeno cosa fosse più il doc.
Nel corso di quest’anno ho iniziato lo scalaggio fino a inizio ottobre dove ho ridotto ulteriormente la dose, i sintomi si sono fatti sentire a metà novembre ossia senso di irrealtà, domande sul perché ci troviamo qui?
Sugli aspetti meccanici della vita, il che vivo e mi sento come un robot, mi sento incastrata nella vita, come se non riuscissi a rinserirmi nel flusso della vita, come se facessi tutto in modo meccanico e questo mi crea ansia di non ritornare a vedere più la vita normale e di vivere per sempre infelice.
Ho ricontatto il medico per intraprendere la terapia di nuovo, la mia domanda è sono sintomi di ansia, ossessioni o sto impazzendo che non riconosco la vita e mi sembra tutto strano, mi sento incastrata nel corpo non so come definirlo e quando cerco di fare qualcosa senza pensarci mi porto questo strascico di insoddisfazione.

Avevo già fatto psicoterapia ma questa non aveva portato grandi benefici
Vi ringrazio molto.